La SAMPDORIA scrive l'ennesima, mortificante, vergognosa e umiliante pagina della sua storia ormai letteralmente in frantumi facendosi asfaltare in casa dal Frosinone in quello che era da considerarsi un match delicatissimo in chiave salvezza: un k.o. TREMENDO, un'autentica CATASTROFE sportiva che sembra aprire ai blucerchiati le porte di un INFERNO impensabile solo fino a poche settimane fa...
Due calci d'angolo nel primo minuto di gioco: l'approccio di Coda & C. sembra quello giusto, ma è solo un fuoco, anzi un fuocherello di paglia: i ciociari, rivitalizzati dal nuovo allenatore Bianco e reduci da tre vittorie consecutive cominciano a macinare gioco e occasioni, col vantaggio che non si concretizza solo per le parate del recuperato Cragno e per qualche imprecisione sotto porta...
Gli ospiti danno la costante sensazione di pericolosità ogni qualvolta avanzano, una squadra che attacca e si difende con ordine e idee chiare, l'esatto contrario della Samp che, oltre ad apparire tremebonda e impaurita commette errori tecnici e di banale concetto calcistico da lasciare attoniti, nel primo tempo forse sono più le scivolate di diversi giocatori ( ma è mai possibile a questi livelli sbagliare la scelta dei tacchetti ? ) che i passaggi azzeccati...
Mentre il Frosinone è squadra organizzata, la SAMPDORIA vive di sussulti e di fiammate e una di queste porta al sacrosanto rigore per la trattenuta del portiere Cerofolini su Sibilli: l'esecuzione dal dischetto di Coda, un tiro a mezza altezza debole e neppure troppo angolato permette all'estremo difensore ciociaro di fare un figurone e di mantenere la gara in parità, per il fragile Doria è una vera e propria mazzata sul piano mentale...
Fallito lo sliding doors che poteva cambiare la gara a proprio favore, ecco puntuale arrivare quello che ti condanna, perchè quando sei brutto e sbagli è quasi una inevitabile conseguenza essere anche sfigati, e così una conclusione dell'ottimo Kone deviata da Altare spiazza l'incolpevole Cragno per il giusto vantaggio ospite...THE END!
In pratica la partita finisce qui, s'intuisce immediatamente che la Samp, questa disastrata e disastrosa Samp non ce la farà mai a pareggiare e i gol di Monterisi e Ghedjemis sono il naturale epilogo di una partita che probabilmente resterà indelebile nella sua negatività!
A fine gara l'ormai imbarazzante Accardi si è presentato in sala stampa assieme a Semplici confermando la fiducia ( ma fino a quando? ) al tecnico fiorentino, personalmente mi sarei aspettato o le dimissioni di quest'ultimo o l'esonero!
Arrivati a questo punto FORSE, ed evidenzio il FORSE, l'unica scossa che potrebbe svegliare questa banda di INDEGNI è un altro cambio in panchina ma...con chi?
Qualsiasi mossa potrebbe risultare sbagliata, la mia tremenda sensazione è che andando avanti con Semplici non ci saranno speranze, pensare che improvvisamente a sole 7 giornate dal termine questo allenatore e questa "squadra" possano trovare l'alchimia per invertire il drammatico trend a me sembra pura utopia, un'autentica follia!
E pensare che fino alla gara col Palermo ero decisamente fiducioso, sembrava che si fosse trovata una quadra a livello tattico e soprattutto mentale, la "squadra", sempre tra virgolette, pareva aver cambiato atteggiamento e invece sono arrivate prima lo stentato pareggio di Reggio e poi lo scempio di ieri...
Sono personalmente svuotato e rassegnato, mi rendo conto che la situazione è ancora risolvibile e che si debba far qualsiasi cosa per evitare l'onta, il tempo è quello che è ma non manca...ma è da ieri sera che nella mia mente contorta appare la scritta Samp-Samb...