" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

domenica 16 febbraio 2025

Punto e a capo...

Demenziale SAMPDORIA!

I blucerchiati "decidono" di suicidarsi contro il più che modesto Sudtirol e tornano incredibilmente a mani vuote dalla trasferta in terra altoatesina, una partita ( e una sconfitta...) per certi versi molto simile a quella dello scorso campionato dove anche in quella circostanza, pur esercitando un evidente predominio, restammo a mani vuote...

L'approccio alla gara del Doria è buono, anche se alla prima sortita offensiva sono i padroni di casa a passare in vantaggio grazie a Merkaj che, lasciato inspiegabilmente libero da Ferrari, gira in rete l'assist di Molina, ma bastano 5' per riagguantare il pareggio grazie a Sibilli che ribadisce in gol una corta respinta del portiere Adamonis...

L'immediata reazione allo svantaggio, una buona fluidità di palleggio e manovra ( anche se poi vanificata dalla mancanza di incisività e lucidità in avanti...) il rispondere colpo su colpo all'aggressività degli uomini di Castori e la netta impressione di una certa superiorità tecnica lasciano presagire che la Samp possa proseguire il suo momento positivo...ma sarà per l'appunto solo un'impressione, perchè Ferrari, già ammonito, proprio sul finire della prima frazione riceve un secondo, discutibilissimo cartellino giallo ad opera del pessimo arbitro Monaldi...

In inferiorità numerica chiaramente l'inerzia del match cambia, le sortite offensive di Niang e compagni diventano sempre più sporadiche anche se il Sudtirol in avanti combina poco o nulla...

La gara diventa sempre più aspra e combattuta, non mancano i colpi proibiti...è il terreno preferito dagli altoatesini, agevolati in questo disegno da un direttore di gara che definire incapace e contradditorio è un eufemismo, ma una squadra formata da giocatori esperti non dovrebbe cadere in questa trappola...

E invece, capitan Depaoli, anch'egli già ammonito, decide di andare al faccia a faccia con Molina cercando il contatto che, per quanto lieve, non può non essere sanzionato col secondo cartellino giallo...

La doppia superiorità numerica rinvigorisce la spinta offensiva del Sudtirol che a un paio di minuti dal termine trova il penalty per un evidente tocco col braccio di Yepes, dal dischetto trasforma Casiraghi...

Nel convulso finale, non avendo più nulla da perdere, ci manca poco che la Samp non trovi il clamoroso pareggio, a dimostrazione di come davvero sarebbe bastato poco, pochissimo per tornarsene dal Druso con un risultato positivo...

E così siamo di nuovo punto e a capo!

Le due vittorie consecutive avevano forse illuso qualcuno, ma credo sia bene mettersi il cuore in pace: per quest'anno questa disastrata SAMPDORIA deve pensare solo ed esclusivamente a mantenere la categoria!

Non siamo assolutamente attrezzati a competere per altri e ben più ambiziosi traguardi, ieri poteva essere la gara dell'eventuale svolta ma averla ceffata in questo modo da un punto di vista mentale dà l'idea della nostra attuale, mediocre dimensione...

 

30 commenti:

Anonimo ha detto...

Con la testa cosparsa di cenere annuncio che la Ditta "METTIAMO CHE" chiude per FALLIMENTO. Si abbassano definitivamente le saracinesche. Per una squadra che non dà alcun affidamento, per una prestazione che a Telenord hanno definito la peggiore di tutti i tempi. Addirittura Michieli, che non ho mai visto così imbufalito, ha detto che se fosse presidente azzererebbe tutto a partire dall'allenatore, incapace di leggere la partita e fino a tutti i dirigenti sportivi e non.
Sapete cosa mi fa male in questa vicenda? Il fatto di questa assurda prestazione dopo due vittorie che sembravano aver aperto una porta ad una qualche speranza che non fosse solo la salvezza. Ed ora per me tutto è finito perché così vanno le cose quando ogni illusione si spegne. Mi ero perfino riavvicinato al calcio nazionale che conta immaginando che presto la Samp ne sarebbe rientrata. Ora mi chiedo perché devo soffrire non tanto per la Samp ma per dei figuri TUTTI che non ne sono degni? Preferisco alienarmi da questo mondo perché francamente NON NE POSSO PIU'. E scusate se vi ho coinvolti nel Mettiamo che. E' stato bello per due settimane ma quando tutto va in questo modo meglio rinunciare.
Roberto 48

Anonimo ha detto...

Ho visto anche tanto sacrificio che in p

Anonimo ha detto...

Ciao Roberto potrei scrivere un poema e su alcune cose rischierei di ripetere certi concetti espressi in passato per rispondere al giornalista Michieli sul tema se fossi il Presidente in caso di retrocessione sarei il primo a presentare le dimissioni mettendo in vendita pur rimettendoci parecchio denaro dai soci di Singapore per manifesta ed evidentemente incapacità di gestire una società di calcio con l' aggravante di avere sul groppone il triste primato di... preferirei non dirlo perché ad oggi è molto triste pensarlo. Luigi

robmerl ha detto...

The dream is over (per l'ennesima volta)

Osch ha detto...

Prestazione grottesca! Rivedendo le azioni di Depaoli e Yepes chiederei all‘ ufficio inchieste d‘ occuparsi. Senza dubbio, questa squadra, quest‘ allenatore meriterebbero la C. Semplici non sa neanche minimamente leggere le partite. Lasciare sul campo un tipo come Depaoli boh. Questa società mi da sui nervi enormemente. Non so più cosa diamine scrivere. L‘ ennesima delusione

Anonimo ha detto...

..di essere il presidente che porta la Samp in serie C
Sarà mica ancora valido il famoso "Arridateci er puzzone"?
Dice: abbiamo toccato il fondo
Magari! Chissà dove è il fondo
Con questi personaggi tutto è possibile In negativo ovviamente
Roberto 48

El Cabezon ha detto...

Roberto*
nell'intervallo anch'io ho girato su Telenord per sentire i commenti e sono rimasto letteralmente basito!
Ora non so se la mia analisi sulla partita possa essere condivisibile o meno, ma personalmente credo che, almeno nei primi 30-35 minuti si fosse vista una SAMPDORIA assolutamente decorosa, pur con tutti i suoi arcinoti limiti!
Poi possiamo discutere sulla ripresa, sui black out mentali di alcuni elementi, sulla gestione dei cambi da parte di Semplici, ma la ferocia degli attacchi di Michieli e mi sembra anche di Nicolini a fine gara ( la connessione non era ottimale ) mi sono sembrati davvero esagerati e fuori luogo...

Anonimo ha detto...

Sì El ma stiamo parlando di due sampdoriani che non ne possono più di questa assurda situazione
Non ci sono più scuse dovevamo vincere contro una squadra modestissima e soprattutto non tornare al passato che non passa
Roberto 48

Anonimo ha detto...

Vorrei rilevare due aspetti incredibili
Innanzi tutto che la nostra folle squadra ha avuto una prestazione sconcertante con tutti i nuovi acquisti
Allora bisogna pensare che a Bogliasco c'è un virus o forse più seriamente manca una guida vera in società
Poi guardando la classifica si può notare che se avessimo battuto la squadra di postelegrafonici incontrata ieri saremmo decimi in classifica a tre punti dalla zona play off
Siamo una squadra di frisciolai
E venerdì c'è il Real Sassuolo come dire zero punti
Roberto 48

Riccardo ha detto...

Non ho visto la partita, apprendo l’ennesima debacle da voi. Mi sento sempre più in sintonia con il Roberto pensiero, sono stanco e stufo di vedere la Sampdoria sempre più senz’anima. Purtroppo in queste condizioni sono sempre più consapevole che più di quello che stiamo vedendo non possiamo ambire. Speriamo in tempi e proprietà migliori.

Semarco ha detto...

La stanchezza credo che ormai coinvolga noi tutti, non si sa più cosa pensare anche vedendo che Lagunina e Verde, sì, loro, i due fantasmi, nelle loro nuove squadre giocano e segnano, non credo ovviamente alle maledizioni ma c'è qualcosa a Bogliasco di strano, qualcosa che va aldilà della nostra comprensione, . Senza naturalmente voler giustificare niente e nessuno voglio anche sottolineare la prestazione dell'arbitro, veramente di basso livello, il secondo giallo di Ferrari proprio non ci stava, lì è cambiato tutto, Semplici ha fatto scelte sbagliate, un gigante come Niang non lo levi nei minuti finali, può anche servire in difesa sulle palle alte, proprio il più basso, Yepes, deve saltare sui calci d'angolo? Sono comunque tutte mie considerazioni che non servono a niente, siamo ad un passo dalla tragedia sportiva, tristezza infinita

Semarco ha detto...

Verre naturalmente

Anonimo ha detto...

Si legge e si sente tutto e il contrario di tutto. Stamattina al tg3 regione ho visto una pagina del Secolo XIX con un titolo che più o meno dice che i ragazzi credono ancora nei play off. Più che crederlo dovrebbero dimostrarlo in campo. E poi proprio ora che la Ditta Mettiamo Che è fallita?
Roberto 48

Anonimo ha detto...

Bogliasco esisteva anche ai tempi di Paolo Mantovani e la Sampdoria ha inanellato per anni delle bellissime vittorie quindi problema alla alla lavagna facile facile chi è o se preferiamo chi sono i principali responsabili di questo scempio a cui nessuno ha mai assistito a tinte blucerchiate? Messi da parte coloro i quali hanno reso spazzatura tutto il mondo Sampdoria si potrà ricominciare a intravedere presumibilmente la luce perchè fare peggio è oggettivamente impossibile. Termino dicendo che qualcuno dopo avermi trascinato nel baratro chieda scusa (lui il prossimo anno in A io in C) o qualche altro sia maggiormente interessato al vincitore del Festival di Sanremo sono l'iperbole di ciò che ho scritto. Luigi

Semarco ha detto...

Sì Luigi, mi riferivo a Bogliasco come ambiente societario non al posto, credo che l'errore principale sia stato fare una squadra per un allenatore che è stato esonerato dopo poche giornate, se non ti piace licenzialo in Estate e fai la squadra sulle richieste del nuovo allenatore, tutto quel che segue ne è una conseguenza, io ero per l'esonero, sia chiaro, ma probabilmente sbagliavo, non ci sono controprove ovviamente ma penso che con Pirlo pur non brillando non saremmo in questa situazione

Anonimo ha detto...

Ciao Semarco ragionamento più che corretto il tuo ciò nonostante avresti per l'anno in corso correre ai ripari, si, come? Assumendo un vero allenatore non due signori che nella loro carriera hanno avuto una serie di esoneri due a Gennaio, senza vincoli economici acquisti un difensore di categoria un centrocampista di valore Valoti e una punta di peso Petagna con queste quattro pedine senza ombra di dubbio adesso non saresti in piena zona play out con forte rischio di retrocedere. Assurdo risparmiare oggi per avere in serie C un' altro salasso economico con conseguenze disastrose su tutto l'indotto. Depaoli e Ferrari non vorrei mai più indossassero la maglia della Sampdoria con le follie di sabato aggiunte all'incapacità tecnica dell' allenatore avranno un peso enorme su un'eventuale caduta agli inferi. Luigi

robmerl ha detto...

Molti anni fa, il grande Gianni Brera detto Gioan attribuì le performance cronicamente deludenti delle squadre genovesi alla mitezza del clima. non solo atmosferico, alla maccaia unita allo storico scetticismo della popolazione. Ne è passata di acqua sotto i ponti (leggi uno scudetto e un finale di champion) ma le eccezioni non tradiscono la regola. Serve una proprietà animata dalla passione, che si affidi a un DG vero. Se no si mettono solo dei gran tappulli e come si vede non servono a niente.

Anonimo ha detto...

Se no si mettono dei gran tapulli e come si vede non servono a niente, bravo Rob il problema è "solo" questo hai la disponibilità e l'umiltà di capire che non riesci a fare ciò che ti sei proposto inizialmente, bene in questo caso per navigare a vista con una probabile retrocessione tra qualche mese vedi di trovare a Gennaio le risorse per evitare questo sfacelo o cerca un nuovo acquirente alla svelta (allo stato attuale improbabile) perchè parliamoci chiaro è gia difficile vendere una società in questa serie, in C lo è ancor di più. E' proprio vero quando hai la presunzione di sapere tutto di non avere bisogno di consiglieri bravi ( D.G.) ne paghi le conseguenze. Andare a rimodulare un debito per poi non avere le risorse necessarie per mantenere sana la struttura che hai acquistato non ha una logica non ha coerenza ma la maggior parte delle volte questi "signori" pensano di sapere tutto non a caso ho usato la parola umiltà termine sconosciuto nell'attuale mondo di incompetenti chiamato Sampdoria. Luigi

El Cabezon ha detto...

Scusami Luigi
sarà che sono stanco e non riesco a comprendere ciò che magari è chiarissimo agli altri ma...chi è che ci dovrebbe chiedere scusa per averci trascinato nel baratro e che l'anno prossimo sarà in A ?????

Anonimo ha detto...

Ciao Cabezon non ho parlato di chi sarà promosso in A ho scritto che se vuoi comprarti un' auto costosa con un leasing spalmato negli anni devi anche riflettere sui costi di gestione tagliandi gomme assicurazioni e varie questa nuova proprietà non ha ne le risorse ne l'umiltà di ascoltare consigli per migliorare lo stato attuale che ad oggi è molto plumbeo. Luigi

Anonimo ha detto...

Gastaldeĺlo su Repubblica di oggi è ottimista e dice che crede ancora nei play off. Mah...
Roberto 48

Anonimo ha detto...

A me non risulta che se a fine campionato arrivi nelle ultime tre tu possa disputare i play off

Osch ha detto...

Scusate…dibattito assurdo. Cerchiamo di salvarci e basta, tutto sto fracasso depista dal vero obiettivo…NON ANDARE IN C

Osch ha detto...

Ma non è evidentissimo che questa squadra, questa società sono troppo fragile per un altro obiettivo

Anonimo ha detto...

Roberto suppongo che per trascorsi storici, professionali, e non tu conosca bene il mondo del calcio giocatori compresi, quindi analizzando tutte le interviste o eventuali conversazioni informali avrai constatato che alcuni anche a fine carriera hanno la lucidità la perspicacia l'acutezza di mente per valutare certe situazioni altri possono essere stati anche dei bravi calciatori ma pessimi allenatori o altresì opinionisti poco preparati sulla materia. Quando i problemi diventano molteplici come in questo caso o hai al tuo interno dirigenti e tecnici all'altezza per risolverli altrimenti ne paghi le conseguenze. Ti devi concentrare su un'obiettivo che può e deve essere solo la salvezza ma se chi siede in panchina nonostante li abbia sott'occhio tutti i santi giorni non ha la lungimiranza la preparazione per leggere le partite soprattutto schierando i più bravi e credimi non è difficile scegliere nell'attuale rosa allora ti devi arrendere e aspettare passivamente gli eventi. Potrei andare avanti parlando di un Presidente a cui o sentito dire tutto e il contrario di tutto si potrebbe far notare che allo stato attuale il fallimento societario è a trecentosessanta gradi dalla prima squadra alla primavera a quella femminile ma senza umiltà al contrario con tanta presunzione non vai da nessuna parte. Luigi.

Semarco ha detto...

Qui bisogna solo sperare di racimolare qualche punticino nelle prossime 3 cari ragazzi, altrimenti rischiamo di non giocare neanche i playout e di retrocedere direttamente, chi parla di play-off in questo momento svia l'attenzione da questo importantissimo obiettivo che deve essere l'unico che la squadra deve avere in testa, altro che storie

Anonimo ha detto...

Ho solo segnalato l'intervista a Gastaldello come un fatto di cronaca da interpretare. Per il resto hai ragione Luigi la situazione è molto complessa e la giusta analisi è quella che porta agli inevitabili fallimenti che sono sotto gli occhi di tutti
Roberto 48

Anonimo ha detto...

Checché ne dici tu, Solodoria, per il bene del Calcio e per chi ama il Calcio meno male che c'è il Real Madrid
Roberto 48

robmerl ha detto...

Marziani contro terrestri 3-1

solodoria ha detto...

adelante colchoneros