" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 3 marzo 2025

Due punti al vento...


Ennesimo pareggio stagionale per la SAMPDORIA che torna dall' insidiosa trasferta di Bari con un punticino che se alla vigilia poteva essere considerato come un buon risultato a fine gara suona come un'autentica beffa!

Quella dei blucerchiati è  stata infatti con ogni probabilità una delle migliori prestazioni stagionali, specie nella prima frazione quando il dominio di Niang  e compagni è stato pressoché totale sotto ogni aspetto...

Tante le occasioni create ma non concretizzate, vuoi per un pizzico di sfortuna, vedi il palo di Oudin, ma soprattutto per la mancanza di lucidità e determinazione al momento di concludere...

E proprio quando i primi 45' sembravano incredibilmente concludersi col nulla di fatto e subito dopo il primo squillo dei galletti dalle parti di Cragno ecco arrivare il sacrosanto vantaggio firmato da Niang che da pochi passi non falliva l'assist di Akinsanmiro dopo un'azione molto ben congegnata sull"out di destra...

Ma neanche il tempo di risistemarsi in campo dopo l'intervallo ecco che il Bari pareggia: tiraccio di Benali che finisce sui piedi del neo entrato Lasagna, conclusione, palla sul palo e quindi sulla testa del genovese e ex spezzino Maggiore che senza problemi deposita in rete...

Il match si fa più equilibrato ma è sempre il Doria a farsi preferire sul piano del gioco e delle occasioni ma come nel primo tempo manca concretezza là davanti, la sensazione è che se ci fosse un partner offensivo a dar man forte a Niang...ma Semplici preferisce non rischiare le due punte e il tardivo ingresso di Coda risulterà ininfluente...

Davvero un peccato tornare dalla Puglia con un solo punto, viene naturale chiedersi quando mai si riuscirà a vincere se ciò non accade neanche quando si domina in lungo e in largo...

Conforta la prestazione, la squadra sembra finalmente aver trovato una sua quadratura e una certa solidità difensiva, tra Sassuolo e Bari Cragno non ha neppure effettuato in pratica una sola parata degna di tal nome...

Come già detto la nota stonata è la mancanza di incisività negli ultimissimi metri, è lì che dobbiamo assolutamente migliorare se vogliamo tirarci fuori dalle zone calde il più presto possibile...

9 commenti:

osch ha detto...

Caro El, mai come ora, esprimi tutto ciò che penso della partita, dell`attuale situzione...certamente stilisticamente in modo molto più sofisticato e brilliante.
Stavolta mi appello anche, non lo faccio mai, alla sorte. Ma che sfortuna...il loro gol, un`occasione, due tiri....
Semplici ha il dovere di osare di più, dobbiamo osare, se no non vinceremo mai. La classifica fa ancora paura. Con un pareggio non vai da nessuna parte.

Anonimo ha detto...

Il senso di ciò che volevo scrivere lo hai già detto tu, El. Se non si vince nemmeno quando si gioca meglio e si ha in mano il pallino fin dall'inizio, allora è proprio nera. Dice (come dicono a Roma): ora la squadra è ben registrata in difesa come pure a centrocampo ma è poco efficace in attacco. E pensare che avevamo preso i due migliori attaccanti della serie B. Uno ora è infortunato ma prima non è che abbia fatto meraviglie. Tra l'altro, a conferma della sua "fama", aveva avuto un trattamento che non si ricordava dai tempi d'oro o giù di lì: accolto addirittura all'aeroporto!!
L' altro non viene messo in campo per pavidità e si dice:ha 36 anni...come se l'età fosse un freno per il suo impiego. Ma, come giustamente ha detto ieri Michieli a Tele Nord, Quagliarella ha vinto la classifica dei cannonieri a 38 anni!!! Ma di cosa stiamo parlando?
Lasciamo perdere. Questa Samp, ormai dimenticata nel mondo del calcio italiano, una squadra che ha vinto tutto e ora rischia di spareggiare per non finire in Serie C, per fortuna ha ancora un tifoso che la può ricordare come ha fatto Fazio ieri sera con l'ospite Olly. E con lo scambio dei regali tra i due: un gagliardetto blucerchiati identico. Non so se era tutto studiato. Ma per qualche minuto i due milioni di spettatori che abitualmente guardano la trasmissione Che Tempo che Fa si sono ricordati che esiste ancora una squadra che si chiama Sampdoria. Ma non è finita lì. Ad un certo punto Fazio ha fatto vedere il momento in cui tutto lo stadio imbandierato ha festeggiato il cantante genovese intonando la sua canzone. Devo dire la verità mi è venuto quasi da piangere nel ricordare momenti analoghi ma con la Samp primattrice.
Roberto 48

robmerl ha detto...

fazio abita vicino a casa mia : un giorno l'ho incontrato e gli ho detto che eravamo compagni di tifo. Risposta: "Allora è messo male anche lei!" Siamo messi male ma In B ci DOBBIAMO rimanere - e Semplici (non credevo!) sta facendo bene su piano del gioco. Però serve un'altra punta mobile o un 3/4ista dietro Niang. I gattoni di marmo devono entrare solo negli ultimi 15'

Riccardo ha detto...

Sulla partita avete già detto tutto voi, io rimango sempre più basito dal fatto che in ambiente Samp non ci si voglia ancora rendere conto della situazione, sento gente parlare ancora di playoff..... Calcoli alla mano mancano 9 partite se non erro e per salvarsi serve almeno vincerne la metà ... stanno parlando ancora come se fossimo a metà campionato, invece la fine è domani. Già siamo riusciti a far retrocedere primavera e women, cerchiamo di non fare il triplete. (ovviamente la mia disamina non è rivolta a nessuno di questo forum).

Anonimo ha detto...

Mancano 10 partite alla fine del campionato la Sampdoria su 28 gare ne ha vinte 6 di questo passo rischi fortemente di disputare i play out se poi vogliono farci credere che i bambini li porta la cicogna allora è un'altro discorso. Sento dire continuamente il campionato di serie b è scarso tecnicamente è molto modesto la nostra squadra contribuisce enormemente ad avvalorare questa tesi. Sino all'ultima giornata si lotterà per non retrocedere qualora fosse salvezza come dice il mio amico Anselmo piazza pulita abbiamo bisogno di persone competenti non di disfatisti che in poco tempo distruggono il buon lavoro svolto di chi li ha preceduti. Luigi

El Cabezon ha detto...

Luigi*
ogni riferimento a Accardi è puramente casuale?:-)
Cmq concordo che l'attuale nostro d.s. è stato sciagurato praticamente in ogni scelta, la sua totale mancanza di lucidità dopo sole tre giornate è stata davvero assurda e incomprensibile, e l'alibi che in estate il suo operato era stato dai più elogiato e la SAMPDORIA fosse ritenuta una corazzata non regge, visto che, carta canta, da questo piccolo spazio avevamo sollevato già noi dubbi e perplessità...

Anonimo ha detto...

Cabezon nessuna casualità puramente voluto dal mio punto di vista nessun Direttore sportivo dovrebbe accettare intromissioni nel proprio lavoro da chi dovrebbe occuparsi d'altro è inaccettabile che una società che vanta ventimila abbonati con una media di 22/23 mila spettatori sia a rischio play out in serie B è vergognoso significa che è stato svolto un determinato lavoro in maniera grossolana tanto per fare qualcosa. Non puoi smembrare una squadra che volente o nolente è arrivata a disputare i play off per acquistare giocatori con qualche apparizione in serie B non puoi regalare Audero per problemi d'ingaggio per poi mettere a libro paga quattro portieri non puoi metterti contro Marotta e scoglionare (perdonate il termine dozzinale) tanti procuratori non può il "caro" Manfredi fare tabula rasa di Dirigenti e medici che sino a ieri sono stati il fiore all'occhiello di questa società. Qualora avessi omesso qualcosa fammi sapere... Luigi

Semarco ha detto...

Ormai dobbiamo solo cercare di evitare il disastro, danni ne sono stati fatti tanti, salviamoci e ripartiamo speriamo in modo migliore e più razionale, è stato fatto come nelle aziende di altro tipo, nuova proprietà e fuori tutti, ma nel calcio non funziona così, è un'altra cosa

Anonimo ha detto...

In 9 si può anche vincere ma non sono cose da Samp
Roberto 48