" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

martedì 2 gennaio 2024

Le pagelle dell'andata: Stankovic ed Esposito top, disastro Verre!

STANKOVIC 7: pronti via e finisce subito nell'occhio del ciclone per due svarioni ( a mio parere più due ingenuità...) che costano le sconfitte casalinghe contro Pisa e Venezia: un altro portiere di soli 21 anni, alla prima stagione da titolare in un campionato importante, sarebbe probabilmente crollato e finito dritto in panchina ma il ragazzo dimostra di avere ereditato il carattere del padre e si riscatta alla grandissima! Dalla quarta giornata in poi non sbaglia praticamente più nulla, se si pareggia a Cremona e a Parma e si batte il Palermo è soprattutto per merito suo, avanti così!


DEPAOLI 6,5: la dimostrazione pratica dell'abissale differenza tra A e B: in massima serie fatica da matti, in cadetteria sembra quasi un fenomeno...Forse meglio da attaccante aggiunto che da difensore, a referto già 3 gol, pesantissima la doppietta contro lo Spezia...

MURRU 6: ha fatto talmente tanti danni in passato che anche se facesse 10 gol e ci trascinasse in serie A avremmo da ridire...Nel nuovo ruolo di centrale prima del lungo infortunio comunque nel complesso non sfigura...

GONZALEZ 6: l'infortunio di Murru lo lancia nell'undici titolare, la stoffa non sembra mancare, vista l'età inevitabili certe ingenuità come l'inutile serpentina costata il gol del Bari nell'ultima giornata...

GHILARDI 5,5: comincia da riserva, e quando subentra ti fa subito pensare " Caspita, questo è proprio forte!"...complici gli infortuni diventa titolare ma stranamente col passare delle giornate invece di migliorare peggiora, e non di poco, specie nelle ultime partite è messo in difficoltà da chiunque...solo un calo fisiologico?

GIORDANO 6,5: lui invece fa esattamente il contrario di Ghilardi! Timidissimo all'inizio, tanto da chiedersi se sia in campo, forse sente il peso e l'emozione di giocare con la maglia della squadra nella quale è cresciuto e per la quale fa il tifo, ma col passare delle giornate cresce tantissimo diventando uno dei punti di forza, fa bene anche nel ruolo di mezzala che Pirlo a sorpresa gli ritaglia, forse segna il più bel gol della stagione, per quanto inutile, a Brescia...

RONALDO VIEIRA 6,5: peccato che sia di cristallo ( a Brescia ennesimo infortunio della sua carriera, ormai non si contano più! ) perchè quando sta bene il suo contributo in fase di interdizione e di fisicità a metà campo lo dà eccome!

VERRE 4: più ammonizioni ( ben 7! ) che gol ( zero! ) e assist, quattro...                Basterebbero queste cifre per spiegare il disastroso girone d'andata del giocatore che DOVREBBE fare la differenza e che in effetti la differenza la fa, ma al contrario!            
E pensare che ha sempre avuto la fiducia incondizionata di Pirlo, nonchè la fascia di capitano che avrebbe dovuto gratificarlo e responsabilizzarlo ancor di più! Nervoso,indisponente, inconcludente, in una parola...INUTILE!                                        Forse, per il bene di tutti, è meglio che le strade di Verre e della SAMPDORIA si separino una volta per tutte!

KASAMI 6: lo sconosciuto svizzero, arrivato da svincolato, una volta trovata la condizione ha fatto capire perchè ha disputato anche la Champions League...                    Carisma e personalità da vendere, un lusso per la B, ma un punto in meno per la folle e ingiustificabile espulsione rimediata contro la Feralpisalò con conseguente lunga squalifica, un gesto che a lungo andare speriamo di non dover pagare a caro prezzo...

YEPES 6,5: una delle note più liete di questo girone d'andata, da riserva di Ricci a titolare praticamente inamovibile, anche lui cresciuto parecchio nel corso delle giornate soprattutto sul piano della grinta e della personalità, fa poche cose ma le fa bene!

GIRELLI 5,5: al ragazzo impegno e buona volontà non fanno certo difetto, ma la serie B al momento sembra troppo grande per lui...

ESPOSITO 7: inizio così così, complice un infortunio e una condizione da ritrovare il suo impatto non è dei migliori, anche perchè inizialmente Pirlo lo schiera come centravanti che non sembra essere proprio il suo ruolo, "esplode" letteralmente nell'ultimo mese segnando con regolarità, anche gol bellissimi, e dimostrando uno sconosciuto e indomito spirito battagliero...TRASCINATORE!


DE LUCA 5,5: forse meriterebbe un voto anche più basso ma voglio "incoraggiarlo" con questa quasi sufficienza di stima...                                                                            Sembra sempre arrancare, fare tanta fatica, l'anno di inattività deve pesare tantissimo, vederlo quasi in lacrime dopo quel gol facile facile a Reggio Emilia fa intuire quanto il ragazzo abbia sofferto, diciamo che se al suo posto arrivasse un altro attaccante di maggior prolificità saremmo tutti più sollevati e fiduciosi per il proseguo...

PEDROLA 6,5: fin da subito si capisce perchè provenga dalla cantera del Barcellona che negli anni qualche giocatore di livello l'ha sfornato...                                                  Inizio boom, poi l'infortunio, il rientro e la ricaduta che lo tengono lontano dai campi da ormai oltre due mesi, si vocifera che in Catalogna non siano rimasti troppo contenti della gestione del ragazzo e che vogliano riprenderselo ma il caso per fortuna sembra ridimensionarsi, perdere il buon Estanis sarebbe un'autentica mazzata, praticamente impossibile trovare un sostituto di pari livello...

BORINI 6,5: uno dei pezzi pregiati del mercato estivo, inizio stentato per via di un infortunio che lo mette k.o. proprio alla vigilia del campionato ma alla lunga la sua determinazione, esperienza e spirito di sacrificio emergono, spesso poco lucido in zona gol, contro lo Spezia rimedia un grave infortunio che lo terrà fuori ancora parecchio...

LA GUMINA 5,5: capire come l'Empoli, società notoriamente abile nello scovare talenti, abbia sborsato ormai anni fa ben 9 milioni per assicurarsi le prestazioni del palermitano credo rimarrà un mistero insoluto, sembra davvero inadeguato per la serie B, il colpo di testa ceffato martedì scorso contro il Bari che per nostra fortuna ha poi generato il gol di Esposito non lo dimenticherò facilmente...

RICCI 4: l'altro pezzo forte del mercato, l'uomo di Pirlo che avrebbe dovuto far girare la squadra si è rivelato un autentico flop!                                                                           Ok il lungo infortunio che l'ha tenuto fermo parecchi mesi, ma una volta rientrato in campo è sembrato davvero un pesce fuor d'acqua, fuori condizione e con la testa altrove, giustamente finito ormai ai margini grazie anche all'esplosione di Yepes, un altro giocatore che sembra ormai irrimediabilmente perso per la causa blucerchiata, peccato!

PIRLO 6: diciamocela tutta, dopo la quarta sconfitta casalinga consecutiva contro il Catanzaro un pò tutti volevamo la sua testa, e la brutta prestazione di Ascoli prima della sosta di ottobre sembrava arrivare ad hoc...poi l'inversione di rotta, quasi inaspettata, con la squadra che inanella una bella serie di vittorie, seppur intervallate da inopinate cadute, condite da buon calcio e la crescita esponenziale di quasi tutti gli elementi della rosa, bella l'intuizione di Giordano mezzala e bravo a non intestardirsi con Esposito prima punta...  La squadra è assolutamente dalla sua parte come dimostrano gli abbracci dopo i gol, vedremo se nel girone di ritorno la società riuscirà a metterlo nelle condizioni di compiere quello che ad oggi sarebbe un mezzo miracolo...




21 commenti:

Modernist359 ha detto...

Bellissimo articolo, El Cabezon, da me condiviso totalmente. Spero sinceramente nel rientro di Pedrola e sarei curioso di rivedere, nelle prossime partite, anche l'utilizzo del giovane 'Ntanda che in due scampoli di partita ha fatto vedere qualcosa di positivo.

Riccardo ha detto...

Ciao El mi unisco ai complimenti per l'ennesimo bel articolo. Aggiungerei Benedetti, voto 5,5 (o 6) anche se immagino non l'hai inserito per le poche partite disputate. Buono il suo inizio e poi l'infortunio. Rientro un pò timido forse perchè deve recuperare la forma ma si vede che è in crescita. Potrebbe essere, almeno temporaneamente, il sostituto di Verre? ( la mia è una speranza). Ciao e Buon Anno a tutti!!!!

El Cabezon ha detto...

Esatto Riccardo
Benedetti troppe poche apparizioni per essere valutato,
stesso discorso per Askildsen,
come te anch'io ho molta fiducia in Benedetti,
se recupera fisicamente come tutti ci auguriamo potrebbe essere davvero come un nuovo acquisto,
ciao!!!

Silverfox ha detto...

Condivido i voti ad eccezione di Borini. Dare a Borini lo stesso voto di Pedrola mi sembra eccessivo. Per Benedetti condivido il non giudizio, Ha giocato troppo poco ma, sono certo farà bene. Ora speriamo nell'arrivo dei due tasselli mancanti.

El Cabezon ha detto...

Su Pedrola sono stato basso perchè alla fine quanto ha giocato...6, 7 partite???
Su Borini forse hai ragione, sono stato troppo generoso, la sua prima parte non è stata positiva, probabilmente ha pagato la situazione generale e l'infortunio che l'ha messo k.o. prima dell'inizio del campionato, però credo che a determinazione e spirito di sacrificio non gli si possa imputare nulla...

Anonimo ha detto...

Tanto per ravvivare un po' la conversazione la bella notizia è che Pedrola se ne ritorna un mesetto in Spagna tradotto arriverà a giocare una partita intera a fine febbraio inizio marzo ovvero chi l'ha visto quest'anno e più passa il tempo con l'indice di liquidità bloccato e risorse limitate credo che un'altro anno di B sia fisiologico anche perché qualora(cosa altamente improbabile) accadesse un miracolo di promozione in A senza possibilità di fare mercato con questa rosa non faresti più di dieci punti. Un secondo campionato in cadetteria ci sta dopo il dissesto finanziario prodotto da chi si è impegnato affinché la società fallisse e pensando a ciò che sarebbe potuto accadere tutto sommato non mi fa strappare i capelli ovviamente il prossimo campionato deve essere quello di puntare dritti nella massima serie. "Luigi"

Modernist359 ha detto...

Anche tu, Luigi, hai sposato perfettamente il mio pensiero: sul fatto che questo sia un anno di transizione in serie cadetta, personalmente l'avevo già preventivato perché ci sono effettivamente a livello societario ancora dei problemi da risolvere e senza poter fare dei pesanti investimenti sulla squadra, andando in serie A da subito, l'anno seguente precipiteresti nuovamente in B.

Osch ha detto...

Non finirò di ringraziarti, caro El, per darci queste possibilità di mettere a testo la nostra passione….di darci casa. Bellissimo spunto di fare bilancio alla metà. Pedrola per me sarebbe da 7+. L‘ unico a farmi emozionare in un campionato di livello tecnico imbarazzante.
Per me con un monte d‘ ingaggio tale si sarebbe dovuto andare verso mete più gloriose. Questo Understatement non mi piace

solodoria ha detto...

immagino di essere in minoranza ma a kasami avrei dato 6 e mezzo: continuo a non capire come si possano dare 3 giornate di squalifica per un fallo simile che a me, forse unico in italia, non sembrava cosi' violento e da rosso diretto ma da semplice giallo

Anonimo ha detto...

Ciao Osch anche io avrei dato un bel 7 e mezzo a Pedrola però è anche vero che a fine campionato avrà disputato (previsione ottimistica) 13/14 partite e dal mio punto di vista poco valutabile in maniera totale in quanto potrebbe avere come alcuni giocatori un fisico incline agli infortuni e teniamo anche presente che il campionato di serie B è imbarazzante anche se le doti tecniche sicuramente non gli mancano però in linea di principio concordo con te compreso il grazie a Cabezon per i suoi spunti. Solodoria non devo insegnarti nulla sai meglio del sottoscritto che il colore della maglia incide sulle ammonizioni sulle espulsioni e sui giudizi del giudice sportivo se dovessimo essere coerenti e non tifosi ti dico che pur giocando maluccio il primo tempo con il Feralpi se concedi il rigore su Deluca e non annulli il gol di Esposito (regolare) non penserei male anche dell'arbitro ma se un mese prima Bergonzi docet mi dice che con il Sudtirol lo stesso arbitro mi penalizza vistosamente mi viene da pensare che pur non peccando di vittimismo la Samp DEVE rimanere almeno due anni in questa categoria e come abbiamo detto sia io che Modernist va anche bene così. Il "DEVE" va letto fra le righe ovviamente. "Luigi"

El Cabezon ha detto...

Questa di Pedrola che torna in Spagna per un mese me la sono persa,
ma che diavolo succede con questo ragazzo?
Capisco il punto di vista di molti di voi,
però se ho capito bene il mercato sarà bloccato anche la prossima estate,
quindi con quali "garanzie" si potrà puntare dritti alla serie A???
L'attuale rosa per forza di cose verrà smantellata, i prestiti ( Stankovic, Esposito, Pedrola ) torneranno alla base e non avendo soldi si punterà nuovamente su altri prestiti, giovani da valorizzare e che saranno probabilmente delle scommesse...e via così,
un cane che si morde la coda, senza possibilità di programmare, di pianificare...mah...
Io spero invece che la società, pur coi limitati mezzi a disposizione, faccia il possibile per provarci già a questo giro perchè ,a parer mio ovviamente, ogni anno in più passato in B renderebbe sempre più problematica la risalita...e in B non vorrei proprio farci la muffa...

Anonimo ha detto...

Cabezon solo per la precisione sui tre giocatori che hai nominato la Samp ha il diritto di riscatto il problema è che l'Inter e il Barcellona hanno la clausola del controriscatto è ovvio che la serie A immediata fa gola a tutti però per venire dietro al tuo ragionamento dopo che hai perso i tre più bravi come allestisci per quasi sette undicesimi la squadra nella massima serie? Credo che due anni in B siano fisiologici e tutto sommato lo hanno già messo in preventivo anche i massimi dirigenti sin dall'inizio. "Luigi"

solodoria ha detto...

mantovani per risalire ha impiegato due anni e mezzo, non e' certo un problema farci due anni di purgatorio se intravedi delle prospettive e questo ovviamente e' una incognita per tutti noi

Riccardo ha detto...

Letta anch’io la notizia su Pedrola che ahimè mi sembra sempre più simile a quella di Ihattaren di un paio d’anni fa. In molti si stanno chiedendo se non è il caso di risolvere il contratto e cercarne un altro, voi che ne pensate?

Anonimo ha detto...

Riccardo rispondo sempre per quel poco che mi viene riportato partiamo però da un concetto base difficile da risolvere ovvero la società ha due grosse grane la prima riuscire a liberarsi di giocatori scarsi con ingaggi alti e qui ci sarebbe da aprire un libro per chi li ha ingaggiati pagando un cartellino esorbitante con l'aggravante di elargire loro contratti faraonici quindi chi li compra salvo miracoli calcistici? Secondo macigno sei legato a l'indice di liquidità devi vendere e poi comprare fisiologicamente le due cose sono correlate o li lasci liberi e cerchi di risolvere questi contratti (hanno però un costo) oppure cerchi di fare le nozze con i fichi secchi ne risolvi due al massimo e provi a tappare i due tasselli mancanti e prioritari dulcis in fundo la proprietà non dispone di risorse illimitate prova ne è che cerca spasmodicamente soci che al momento non vedendo una situazione fluida tentennano infatti la prima mossa di Manfredi è quella di liberarsi definitivamente di un personaggio scomodo che detiene ancora una parte di quote in società. Ora capisci perchè liberarsi così facilmente di un giocatore che soffre di nostalgie spagnole ma che potrebbe le ultime dieci partite aiutarti a raggiungere l'ottavo posto o non avere patemi di play out non è poi così facile, nel calcio non devi avere fretta devi "solo" avere l'appoggio e l'aiuto delle grandi squadre affinchè ti possano aiutare a risolvere qualche problema di troppo. "Luigi"

Roberto 48 ha detto...


Nell'anniversario della morte di Gianluca Vialli vorrei ricordarlo non come calciatore ma come Uomo. E' stato bravissimo sul campo di gioco ma nella storia del calcio ce ne sono stati tanti altri ed alcuni anche meglio di lui. Ma come Uomo credo che sia molto difficile trovare una figura altrettanto valida e profonda. Aveva capito il senso della vita come pochi e ciò è maggiormente importante in un mondo leggero e fatuo come quello in cui ha prestato la sua opera. Era un gentleman in tutti i sensi e credo che vivere al suo fianco sia stata una grande fortuna per la quale sia valido il detto: "Confesso che ho vissuto". Ha affrontato l'incedere della morte con una forza e dimensione umana rarissima. Credo che non ci sia mai stato un solo tifoso che sia stato contro di lui. Era un uomo semplicemente da amare. Il famoso canto dei tifosi "noi ti amiamo e ti adoriamo" ora lo posto volentieri sull'Uomo che è stato. Meraviglioso! Vi lascio con la poesia che gli avevo dedicato un anno fa.







VIALLI E' MORTO

Mi sembra così strana questa affermazione,
forse il parto folle di questo momento.
Tutti parlano della morte di Vialli
e a me sembra sia morta anche la Sampdoria.

Perché Vialli era una forma assoluta di Sampdoria.
In lui era racchiuso il senso della manifestazione.
O meglio quel suo mondo che era alla maniera del filosofo, volontà e rappresentazione.

Non può morire Vialli se non insieme proprio a quel mondo che abbiamo vissuto tutti
con quella pulsione di appartenenza che in lui si dipanava nei plastici movimenti,
nella felicità del “jouer”,
nel divertissement di un tempo immobile.

Vialli è morto e noi con lui,
nella nostra personale Thanatos,
noi reduci di un tempo in cui ogni nostra cellula
si scatenava in una danza che allora, lo sognavamo, non sarebbe mai finita.
Sì certo, la Sampdoria continuerà,
ma non avrà più quella meraviglia dell'essere un mondo così diverso,
ineguagliabile.

Vialli è morto,

è morta la nostra stagione dell'oro,
si è spenta una fiaccola,
quella luce partita da Torino:
”Per chi hai firmato?” - “Per noi!!”
Chi potrà ancora tornare su quel prato,
sentire la presenza interiore di un mondo indistruttibile?

Vialli è morto.

E' terribile la morte perché al fine tutto annulla.
Rimane è vero il ricordo ma pure la tristezza dentro di noi.
Che c'è dopo la morte? Anzi, dopo la vita? Se tutto finisce qui si rimane con un pugno di mosche.
Sì, il ricordo, va bene, e poi? Dove è il senso?

Vialli è morto, ormai è nel nulla. O forse no.

Vialli è morto e presto o tardi tutti lo saremo.

E poi non rimase nessuno, alla fine dei tempi. Ma ora ancora ci illudiamo di vivere.

Vialli è morto ma come può morire Vialli?

Ho spento la televisione, ho piegato il giornale,
ho chiuso gli occhi, e sono volato a Goteborg,
sono tornato su “quel” terreno di Marassi
per poi piangere ancora sul verde di Wempbley.

Vialli è morto e io con lui
con i colori di quella maglia che affondano nel mio cuore.

Roberto


Roberto 48

Modernist359 ha detto...

Molto commovente, Roberto, molto commovente. Grazie ancora per questa tua nuova perla di saggezza, umiltà e amore.

El Cabezon ha detto...

Bravissimo Roberto, grazie!
Come penso tutti voi non mi ero dimenticato della triste ricorrenza,
ma non sarei stato in grado di scrivere un pensiero senza scadere nella banalità e nella retorica...

El Cabezon ha detto...

Luigi*
spiego meglio il mio ragionamento che, basandosi solo su ipotesi e supposizioni, vale poco o nulla:
supponiamo che si resti in B: secondo me i vari Stankovic, Esposito e Pedrola tempo zero svuotano i rispettivi armadietti al Mugnaini, dubito fortemente che Inter e Barcellona li lascino un altro anno tra i cadetti, avrebbe poco senso...
Ed ecco che quindi tra 6 mesi dovresti cercare sul mercato tre validi sostituti, e coi pochi mezzi a disposizione che hai, cosa potresti trovare?
Altri prestiti, giovani, dalle big, con tutte le incognite del caso...
Se invece per miracolo si salisse, ecco che i tre sopra citati probabilmente resterebbero, e coi soldi delle TV ( 35-40 milioni ) non sarebbe impossibile costruire un organico dignitoso...
Ma, ribadisco, tutti ragionamenti e supposizioni che valgono carta straccia, prima bisognerà capire la reale solidità economica di Manfredi e l'eventuale arrivo di soci/investitori

Anonimo ha detto...

Cabezon il tuo ragionamento è corretto e condivisibile ma supponiamo che l'Inter voglia riscattare Stankovic ed Esposito restituendoti Audero la Samp ricaverebbe da queste due operazioni pochi "spiccioli" per quanto riguarda queste due plusvalenze mentre Pedrola credimi qui si che si fa duro il ragionamento in quanto sulla carta dopo questo infortunio giudicarlo qualora rientri le ultime dieci partite diventa improbo anche perchè prima che acquisti una condizionale accettabile (ammesso non ricada in altri infortuni) il campionato sarebbe volto quasi al termine. Le nostre ovviamente sono supposizioni è un pourparler ad oggi prevedere gli scenari è difficile certo è che la serie A qualora fosse al primo colpo a prescindere da risorse e mercato non farebbe passami il termine schifo a nessuno però come detto in precedenza qualora non fosse accetterei volentieri un'altro anno di purgatorio se fosse visto in ottica promozione. "Luigi"

Anonimo ha detto...

Onore ai grandi che ci lasciano: il Kaiser immenso Beckenbauer e il brasiliano che completò come ala sinistra il più grande attacco di tutti i tempi: Garrincha, Didi, Vava, Pele' e, appunto, Zagallo
Roberto 48