Pronto riscatto per la SAMPDORIA!
I blucerchiati cancellano la figuraccia di Brescia piegando la sorpresa Lecco con un 2-0 fin stretto per i ragazzi di Andrea Pirlo, autori probabilmente della più bella prestazione stagionale!
E pensare che i primi 20' facevano presagire ad un pomeriggio tutt'altro che tranquillo: gli ospiti, guidati in panchina dall'ex Bonazzoli, confermano il loro ottimo stato di forma approcciando il match con disinvoltura e spavalderia e andando pericolosamente al tiro prima con Ionita e soprattutto con Lepore che da posizione impossibile s'inventa un incredibile esterno destro che Stankovic sventa con l'aiuto della traversa...
Col passare dei minuti la SAMPDORIA però si scuote cominciando a macinare gioco e occasioni e dopo una buona opportunità fallita da Verre al 39' arriva il gol del vantaggio grazie ad una perla di Sebastiano Esposito che da fuori area lascia partire un sinistro che manda la sfera a insaccarsi all'incrocio dei pali!
La ripresa è un monologo della SAMPDORIA!
Incredibile la quantità di occasioni create e sciupate, l'incontenibile Esposito se ne divora un paio prima di centrare la sua personale doppietta con uno splendido sinistro a giro!
L'orgoglioso Lecco ci prova fino alla fine rischiando però in più di una circostanza di subìre la terza rete, menzione particolare per lo jellatissimo De Luca che continua a non volerne sapere di segnare il suo primo gol in maglia blucerchiata, stavolta davvero sfortunato l'altoatesino specie sull'ultima occasione della partita quando la gioia del gol gli viene spenta da un disperato salvataggio sulla linea di porta!
Proprio una bella vittoria, meritata e convincente!
Una risposta di carattere per certi versi sorprendente dopo la sconfitta di Brescia, considerando anche le numerose assenze per infortunio e squalifica, indovinata la mossa di Pirlo di schierare Giordano nell'inedito ruolo di mezzala, la prestazione del "canterano" è stata ottima come praticamente quella di tutti i compagni, l'unico un pò in difficoltà mi è parso Ghilardi...
Tre punti per rilanciarci in classifica ma piedi ben piantati per terra, personalmente non mi voglio più montare la testa, eventuali altri discorsi sarà bene farli quando una certa...zona sarà stata agganciata...
18 commenti:
Quanti giocatori non sanno esprimere il proprio potenziale…Esposito ci riesce qualche volta a far vedere cosa sa fare, oggi in maniera impressionante!
In queste condizioni avremmo un attacco stellare con Pedrola. dubito sarà una prestazione duratura….però fantasticare è il nostro compito
Bella Sampdoria, bella gara complessivamente dei nostri ragazzi e soprattutto bei gol di Sebastiano Esposito al quale è dovere chiedergli una certa continuità nei prossimi incontri. La mossa di Pirlo che ha schierato Simone Giordano in quella posizione è stata quella vincente. Io ho visto un grande Yepes sempre presente e sanguigno in ogni parte del campo. Ghilardi effettivamente è stato un pò in affanno, mentre De Luca è sicuramente sfigato ma fare gol dovrebbe essere il suo lavoro....comunque va bene così ora è cerchiamo di racimolare punti nelle prossime due gare, dai, forza Samp!!!
Giusta e meritata la menzione per Yepes, sono d'accordo!
Ieri nella ripresa è andato a vincere un contrasto con un avversario che sarà stato il doppio di lui, per non parlare poi di quel salvataggio su conclusione a botta sicura,
chissà che senza saperlo non abbiamo un nuovo Torreira in casa...
Ieri sono uscito contento dallo stadio, gran bei gol di Esposito e, come avete detto speriamo dia continuità alla prestazione. Ma secondo me la vera nota di merito vanno a Yepes e Giordano, piccolo grande cuore blucerchiato, spero diventi la nostra nuova bandiera. Per quanto riguarda De Luca, non credo tanto nella sfiga, ma credo sia il suo potenziale. Forza Doria
Non ho nulla da aggiungere più di quanto abbia letto e se dovessi esprimermi da ossimoro vivente comincerei a dire che vincendo le prossime tre partite allora comincerebbe un nuovo campionato che vedrebbe la Samp protagonista assoluta. Ma poi se arrivasse una nuova Brescia...Meglio lasciar perdere.
Invece o ci salutiamo qui o faccio un excursus ...dall'altra parte. Senza malizia ma pura constatazione dei fatti.
Con l'arrivo di una nuova proprietà, specie se americana, si cominciano a fare voli pindarici. Stella, Coppa Uefa ecc... Invece la storia è sempre la stessa. Bisognerebbe stare con i piedi per terra ma per certe persone è difficile. E lo dice uno che, l'ho detto, appena si alza il vento comincia a sognare. Può essere che ci sia un difetto originale in tutti i tifosi. E forse è proprio il bello di esserlo.
diciamo che e' doveroso sognare ma la tifoseria zozzoblu' eccelle anche nell' uso del fiasco
Diciamo che quelli là definirli tifosi è un azzardo, ricordiamo che è gente che vive come avvoltoi delle disgrazie altrui e sono convinto che dalla propria squadra freghi poco o nulla. Riprova è che l'anno scorso, più che la loro promozione hanno festeggiato la nostra retrocessione.
La combo loro promozione-nostra retrocessione, tra l'altro beffardamente consumatasi in sole 48 ore, è stata probabilmente il momento più godurioso dei bibini degli ultimi 40 anni...40 anni nei quali hanno dovuto subìre un'inferiorità davvero imbarazzante che va ben oltre il nostro decennio d'oro, hanno accumulato talmente tanta rabbia e livore nei nostri confronti che sono convinto che la maggior parte di loro avrebbe volentieri barattato un altro anno di B con il nostro fallimento!
anche piu' di un anno credo
La prossima trasferta mi ricorda un episodio che avevo già scritto su Sampgeneration.
Il 25 settembre 1966 mi recai a Reggio Emilia col mio amico Franco, prematuramente scomparso. Avevo fatto quasi tutte le trasferte. Quella mattina pioveva e andai sotto casa sua ad aspettarlo. Abitava proprio nei pressi della stazione di Rivarolo da dove partiva uno dei tanti che in quell'epoca era chiamati "Treni speciali per tifosi". Lui uscì tutto bardato di blucerchiato, bandiera, trombetta, cappellino ed altro. Sul muro che porta alla stazione ci stava il manifesto con i nostri colori e l'invito a recarsi appunto nella città emiliana. Sulla parte bianca una scritta anonima diceva "A scemi do belin che piggiae da mussa!" Lì per lì fui sconvolto pensando ai miei amici che quella domenica andavano a ballare. Avevo 18 anni e si sa che a quell'età le ragazze erano (lo sono ancora?) una priorità. Ma, passato il momento di dissesto mentale, alla vista del treno con tutti i tifosi festanti dimenticai subito quell'invito così brutale. La partita al Mirabello finì 1-1 con reti di tal Fogar ed del nostro grande Giancarlo Salvi. Ho un ricordo molto nitido di quella giornata. Se non erro era la terza di campionato. Al ritorno eravamo felici nello scompartimento ed ascoltavamo i "vecchi" che raccontavano mirabilie della cucina emiliana che avevano sperimentato mentre noi due poverelli avevamo mangiato due panini seduti sul biliardo di un bar. Il giorno dopo avevamo saputo dagli amici che "quella cosa", more solito, non l'avevano proprio vista, mentre noi avevamo, ed ho tuttora, un bel ricordo di una stupenda giornata, anche se non avevamo vinto. Ma quello, dopo la prima retrocessione, fu anche l'anno della promozione immediata. Come dice il Sommo Poeta: "Nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice nella miseria"
Caro Roberto, cosa mi fai venire in mente. C'era lo spareggio Samp - Modena a San Siro. Avevo deciso di non andare poi passndo davanti al bar Roma a Sampierdarena vidi un messaggio: "Vieni a san siro un giorno potrai dire c'ero anche io" Presi immendiatamente con un amico due biglietti. Andammo, vincemmo, entrai in campo e sollvando Giancarlo Salvi autore del raddoppio venimmo fotografati ed andammo in prima pagina sul Corriere Mercantile. La partita fini due a zero. Il primo gol fu di Paolone Barison.
Silverfox
Oggi sono 20 anni dal famoso Perugia - SAMPDORIA nel quale Flachi realizzò una doppietta in rovesciata, ed io ero presente!
Nulla di eccezionale sia chiaro, se non che mi recai in Umbria da solo in macchina!
Ne ho scritto nella sezione LE PARTITE DELLA MIA VITA, in home page quando questo blog era in pratica solo il mio personale diario a tinte blucerchiate...
Se avete tempo, voglia e piacere di scrivere e...descrivere quelle partite che vi sono rimaste nella mente e nel cuore non fatevi problemi, le inserisco nella sezione ad hoc...
Caro Silverfox io ero nel primo anello
Quella partita è legata a Sei diventata nera dei Marcellos Ferial che se ricordi bene suonavano alla fine del primo tempo e poi a fine partita
Roberto 48
siete immensi: non lodatori del tempo che fu, ma innamorati prima dei colori più belli del mondo e poi del calcio. Ovviamente quello povero e glorioso in bianco e nero degli assi nostrani che guadagnavano sì ma non erano dei miliardari sprezzanti. Quello che ricordiamo con nostalgia pensando che i nostri eroi di allora, tutti passati a miglior vita ma vivissimi nella nostra memoria si chiamavano "Salvi, Lodetti, Cristin, Suareza, Fotia".
salvi l'ho frequentato un po' in riviera nei primi anni settanta; ci portava a giocare d'estate su un campo in terra battuta con la sua vecchia 1500 carica di palloni e maglie blucerchiate. Anche lì, marcato da ragazzi giovani che giocavano in prima categoria e anche in C non gli faceva vedere la boccia. In un contrasto aereo, lui bassetto mi ha fregato (sono 183 cm) e siccome l'ho tirato giù con un fallo mi ha inseguito meritatamente a calci nel culo fino a metà campo. GRANDISSIMO!!!
Robmerl, bellissimo ricordo d'antan
Eravamo felici di poco
Roberto 48
a me basta ancora un etto di focaccia...ma di quella buona...segnalatemi il vostro forno preferito...per me priano a voltri anche se sappiamo essere particolare come focaccia
Ciao Roberto,
Mi hai fatto ricordare la canzone dei Marcellos Ferial in quella giornata fatidica. Bei tempi eravamo giovani e non sapevamo che in futuro avremmo visto la Samp di Paolo Mantovani.
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