" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 4 aprile 2016

Punto pesantissimo!


Fiorentina - SAMPDORIA 1-1
Marcatori: 24' Ilicic; 39' Alvarez

SAMPDORIA ( 3-4-2-1 ): Viviano 6,5; Diakitè 6 Ranocchia 6,5 Cassani 6; De Silvestri 7 Fernando 5 Krsticic 6 ( 66' Ivan 6 ) Dodò 6 ( 86' Moisander s.v. ); Correa 4 Alvarez 6,5 ( 62' Soriano 6 ); Quagliarella 7   All. Montella 6,5

Fiorentina ( 3-4-2-1 ): Tatarusanu 6; Tomovic 5,5 G. Rodriguez 6 Astori 6; Tello 6 T. Costa 5,5 ( 70' Blaszczkowski 5,5 ) Badelj 5 ( 46' Vecino 5,5 ) Alonso 6; Borja Valero 6,5  Ilicic 7; Babacar 5 ( 63' Zarate 6 )   All. Paulo Sousa 5,5

Arbitro: Gervasoni di Mantova 6,5
Espulso: 72' Correa ( doppia ammonizione )
Ammoniti: G. Rodriguez, Cassani, Krsticic
Angoli: 10-3
Note: spettatori paganti 8.028, incasso di € 108.341; abboanti 20.775


La SAMPDORIA strappa un pesantissimo punto dall'ostica trasferta di Firenze e grazie ai contemporanei stop di Carpi, Palermo e Frosinone compie un bel passo avanti nella lotta per la salvezza.
Montella ( applaudito dalla stragrande maggioranza del pubblico viola nonostante le frecciate a distanza con Della Valle ) sorprende con le sue scelte iniziali: in difesa Diakitè viene preferito a Silvestre per sostituire l'acciaccato Moisander ( solo panchina per il finlandese ) mentre a centrocampo spazio a Krsticic che non partiva titolare da quasi un anno e mezzo, conferme per Alvarez e Correa dietro Quagliarella e conseguente, per certi versi clamorosa esclusione iniziale di Soriano, tra i padroni di casa mancano lo squalificato Kalinic e l'infortunato Mati Fernandez, solo panchina per il neo azzurro Bernardeschi.
Inizio gara come da copione: Fiorentina che prova a fare la partita, Doria sulla difensiva ma pronto a colpire di rimessa, un bolide di Alonso fuori di un niente e una spettacolare rovesciata di Quagliarella sventata non senza difficoltà da Tatarusanu sono le prime emozioni di un match che si sblocca al 24' : prevedibile uno - due tra Ilicic e Borja Valero, Krsticic non segue l'inserimento dello sloveno che si presenta tutto solo davanti a Viviano e lo trafigge con un preciso diagonale.
Ma la reazione della SAMPDORIA stavolta c'è e al 39' , dopo una confusa e infinita azione arriva il pareggio grazie ad Alvarez che con una sventola di sinistro da fuori area fa secco Tatarusanu, forse nell'occasione tuffatosi con una frazione di secondo di ritardo sul bolide dell'argentino che bacia il palo e s'insacca...
Nell'intervallo Sousa sostituisce Badelj con Vecino ma la manovra dei viola non decolla anzi è la Samp che si fa preferire sul piano del gioco, pur senza strafare...
Le occasioni da gol non mancano da ambo le parti: il solito Ilicic e il neo entrato Zarate da una parte, ancora Quagliarella e l'altro subentrato Soriano per gli ospiti vanno vicini al bersaglio grosso...
Sul finale i ritmi calano e la partita pare...addormentarsi ma ci pensa lo sciagurato Correa a risvegliarla: il Tucu, già abbastanza impalpabile di suo e con un cartellino giallo sul groppone pensa bene di prendere il secondo con una trattenuta inutile e demenziale e così l'inevitabile espulsione rinvigorisce i gigliati per un quarto d'ora di autentica sofferenza!
Il Doria stringe i denti, rischia grosso su una punizione di Ilicic che coglie la traversa e in un altro paio di occasioni ma sfiora anche il colpaccio ancora con Quagliarella la cui conclusione da fuori area costringe l'estremo difensore viola a una difficile deviazione che manda la sfera a sbattere contro la traversa e proprio sull'ultimo assalto brivido per un gol di Blaszczkowski annullato però per un evidentissimo fuorigioco...
Come detto è un punto pesantissimo e guadagnato con pieno merito, anzi ho la sensazione che se non fossimo rimasti in 10 e se ci avessimo creduto un pò di più forse si poteva tentare davvero il colpaccio contro una Fiorentina lontana parente della squadra che all'andata ci asfaltò, ma va comunque benissimo così, alla vigilia avrei firmato col sangue per un pareggio...
Sui singoli oltre a Correa male Fernando che ha sempre rischiato di perdere palla ( cosa puntualmente accaduta nel finale e che ha creato un doppio pericolo!), sugli scudi invece De Silvestri e Quagliarella, due autentici leoni!
Bene così, ma guai a rilassarci!
La salvezza è più vicina ma ancora tutta da conquistare e un bel passo avanti verso l'agognato traguardo potremmo farlo domenica prossima quando a Marassi arriverà l'Udinese, vincere sarebbe importante ma ancor di più non perdere, Chievo insegna...

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