" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 11 aprile 2016

Salvezza a un passo...


SAMPDORIA - Udinese 2-0
Marcatori: 58' aut. Armero; 85' Fernando

SAMPDORIA ( 3-5-2 ): Viviano 6; Diakitè 6 Ranocchia 6 Moisander 6; De Silvestri 6 Soriano 6 ( 71' Ivan s.v.; 75' Fernando 6 ) Krsticic 6 Barreto 6 Dodò 6; Muriel 5,5 ( 65' Cassano 6 ) Quagliarella 7
All. Montella 6,5

Udinese ( 3-5-2 ): Karnezis 6; Heurtaux 5,5 ( 75' Edenilson s.v. ) Danilo 5,5 Piris 5 ( 68' Wague 5,5 ); Widmer 5,5 Lodi 5 Kuzmanovic 5 Hallfredsson 5 ( 62' Matos 5,5 ) Armero 5,5; Zapata 5 Thereau 5,5
All. De Canio 5,5

Arbitro: Russo di Nola 4
Ammoniti: Moisander, Muriel, Diakitè, Ranocchia, Kuzmanovic
Angoli: 3-12
Note: spettatori paganti 1.501, incasso di € 25.737,19; abbonati 19.114

Con fatica ma con pieno merito la SAMPDORIA batte l'Udinese e compie un passo probabilmente decisivo nella lotta per la salvezza.
Senza gli squalificati Cassani e Correa e l'infortunato Alvarez Montella ridisegna per l'ennesima volta una Samp inedita: in difesa rientra Moisander e conferma per Diakitè, a centrocampo Barreto torna titolare con iniziale esclusione per Fernando mentre in attacco accanto all'inamovibile Quagliarella chance per l'ex Muriel, nell'Udinese rilanciata da De Canio rispetto alla vittoriosa gara contro il Napoli mancano Bruno Fernandes, Felipe e Badu rilevati rispettivamente da Hallfredsson, Piris e Lodi.
La gara si sviluppa secondo copione: Doria che prova a fare gioco e ospiti prudenti con la netta impressione che ai friulani il pareggio possa andare più che bene...
Seppur lenta e piuttosto prevedibile la manovra blucerchiata riesce comunque a produrre azioni di una certa pericolosità grazie soprattutto a un vivace Quagliarella che prima si esibisce con una spettacolare rovesciata che però termina in bocca a Karnezis quindi scheggia la traversa con un bel drop di destro da fuori area...
L'Udinese non sta a guardare e con Zapata si divora il vantaggio, clamoroso l'errore del centravanti colombiano che da pochi passi di testa non inquadra la porta poi è di nuovo la Samp a sfiorare il gol col solito Quagliarella che allarga troppo il diagonale quindi sul finire della prima frazione Muriel decide di imitare il suo connazionale avversario mandando incredibilmente alto un colpo di testa con Karnezis ormai fuori causa!
La SAMPDORIA insiste nella ripresa ed è sempre Quagliarella protagonista stavolta in versione assist man ma la conclusione di De Silvestri da ottima posizione termina a lato, ma il vantaggio è solo rimandato: da Soriano a Muriel che dapprima cicca ingloriosamente, la sfera torna al colombiano il cui tiro cross ( a dire il vero pare più un cross che un tiro...) viene deviato da Armero e spiazza l'incolpevole Karnezis, GIUSTO COSI'!
Passano due minuti e il raddoppio pare cosa fatta ma Soriano, liberato da un sontuoso tacco del solito Quagliarella a tu per tu con Karnezis spara addosso all'estremo difensore greco, la reazione dell'Udinese è piuttosto sterile ( solo un bolide di Heurtaux che sfiora la traversa spaventa Viviano ), la Samp tiene bene il campo, si difende con ordine e all' 85' chiude l'incontro: a confezionare la rete del 2-0 sono i neo entrati Cassano e Fernando, assist del primo, velo di Quagliarella e piattone vincente del brasiliano, da poco in campo per lo sfortunatissimo Ivan che aveva a sua volta rilevato Soriano solo qualche attimo prima...
Solo nei minuti finali e nel maxi recupero di 6' accordato da Russo ( direzione di gara assolutamente pessima! ) gli uomini di De Canio attaccano con decisione, nascono un paio di pericolose mischie sulle quali però Viviano e i difensori blucerchiati fanno buona guardia.
Come detto una vittoria sofferta ma ampiamente meritata visto il gran numero di occasioni create, un successo che a questo punto, viste le sconfitte di Carpi, Palermo e Frosinone ci pone a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione per cui, salvo cose da fantascienza, possiamo affermare che l'obiettivo minimo è stato, finalmente, raggiunto!

Nessun commento: