" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 21 marzo 2016

Disastro, sarà sofferenza fino alla fine!


SAMPDORIA - Chievo 0-1
Marcatore: 24' Meggiorini

SAMPDORIA ( 3-4-2-1 ): Viviano 7; Silvestre 5 Ranocchia 5,5 Moisander 6; De Silvestri 6 Soriano 5 Fernando 5,5 ( 81' Krsticic s.v. ) Dodò 5,5; Alvarez 5 ( 71' Muriel 5,5 ) Cassano 5 ( 57' Correa 5,5 );
Quagliarella 6   All. Montella 4,5

Chievo ( 4-3-1-2 : Bizzarri 7; Cacciatore 6,5 Spolli 7 Cesar 6,5 Gobbi 6; Castro 6 Radovanovic 6 Hetemaj 7; Pepe 7 ( 81' Pinzi s.v. ); Meggiorini 7 ( 78' Mpoku s.v. ) Birsa 6   All. Maran 7

Arbitro: Pairetto di Nichelino 5
Ammoniti: Soriano, Fernando, De Silvestri, Moisander, Castro, Hetemaj, Bizzarri
Angoli: 5-7
Note: spettatori paganti 1.640, incasso di € 28.139; abbonati 19.114

Il buon momento della SAMPDORIA  ( 7 punti nelle ultime 3 partite ) è già terminato: contro il solito ostico e rognoso Chievo i blucerchiati rimediano un'imprevista e pericolosa battuta d'arresto che fa riemergere paure e timori visto che tutte le squadre impegnate nella lotta per non retrocedere in questo turno di campionato hanno mosso la propria classifica...
Montella conferma quello che ormai può essere considerato l'undici titolare con l'eccezione di Silvestre che rileva Cassani, nel Chievo Spolli rimpiazza lo squalificato Dainelli mentre Pepe funge da trequartista dietro a Birsa e Meggiorini.
Il match si svolge secondo il canovaccio previsto: Doria che prova a fare la partita e ospiti tutti sulla difensiva ma prontissimi a colpire di rimessa con trame ben congegnate che mettono da subito in affanno una retroguardia blucerchiata da mani nei capelli!
A colpire è l'incredibile facilità con cui i clivensi arrivano sul fondo e crossano, mettendo al centro palloni che sono quasi sempre autentiche minacce per Viviano che dopo due non semplici interventi è costretto a capitolare al terzo tentativo degli ospiti con il traversone di Birsa che taglia la difesa doriana e diventa un invito a nozze per Meggiorini che di testa non ha difficoltà a battere l'estremo difensore dei padroni di casa, forse nell'occasione troppo statico e non pronto ad effettuare l'uscita...
La SAMPDORIA va ulteriormente in confusione, la difesa fa acqua da tutte le parti ed ogni sortita offensiva del Chievo è un pericolo e così poco dopo arriva il rigore per fallo di Fernando su Pepe, dal dischetto va Birsa la cui conclusione è però fiacchissima, Viviano intuisce la direzione e para...
Il pericolo scampato scuote in parte la Samp che dopo un altro pericolo corso sul finire della prima frazione costruisce la più limpida palla gol per pareggiare ma il pallonetto di Quagliarella sull'uscita di Bizzarri è sventato sulla linea da Spolli.
Nella ripresa il Doria torna in campo con ben altro spirito e sfiora il pareggio con un'inzuccata di De Silvestri su calcio d'angolo di Alvarez ma la sfera colpisce la traversa, poco dopo ancora un micidiale contropiede del Chievo porta Meggiorini alla conclusione sventata da Viviano con una prodezza.
Montella inserisce Correa per l'evanescente Cassano e uno spunto dell'argentino manda Dodò al cross sul quale ancora De Silvestri colpisce di testa ma Bizzarri respinge, quindi a provarci è Quagliarella ma il portiere argentino è tempestivo nell'uscita...
Il forcing doriano è tanto generoso quanto confuso, Soriano spara in gradinata da ottima posizione e l'ultima occasione per pareggiare arriva nel recupero ancora col capitano ma il tiro quasi a botta sicura è respinta da un Bizzarri insuperabile e in vena di prodezze...
Un k.o. meritato, certo con un pizzico di fortuna in più si poteva pareggiare ma credo sia giusto anche evidenziare che il Chievo ha avuto le sue limpide occasioni per raddoppiare per cui la sconfitta ci sta tutta, il nostro approccio mentale alla gara è stato inaccettabile, da partita che non conta nulla, e pensare che nei giorni scorsi società e allenatore l'avevano definita la più importante dell'anno...
Da salvare solo Viviano, De Silvestri e forse un altro paio di elementi, il resto è stato di una pochezza tecnica e agonistica imbarazzante, ANDATE TUTTI AL DIAVOLO, ALLENATORE IN PRIMIS!
Si pensava che dopo il mini ciclo positivo il peggio fosse definitivamente alle spalle e invece, dopo il disastro odierno, l'amara realtà è purtroppo un'altra: ci sarà da soffrire, fino alla fine...

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