" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 18 gennaio 2016

Ancora al...palo


Carpi - SAMPDORIA 2-1
Marcatori: 28' Lollo; 33' Correa; 55' rig. Mbakogu

SAMPDORIA ( 4-3-3 ): Viviano 6; Pereira 5 ( 64' Carbonero 5,5 ) Silvestre 6 Zukanovic 5,5 Regini 5,5; Soriano 6 Fernando 5,5 Barreto 5 ( 64' Muriel s.v. ); Eder 5,5 Cassano 6 Correa 6 ( 80' Rodriguez s.v. )   All. Montella 5,5

Carpi ( 4-4-1-1 ): Belec 7; Zaccardo 5,5 Romagnoli 7 Gagliolo 6 Letizia 6; Pasciuti 6 Cofie 5,5 Bianco 6 ( 61' Lasagna 6 ); Di Gaudio 7 ( 66' Crimi 6 ); Lollo 6,5; Mbakogu 6 ( 75' Mancosu 6 )
All. Castori 6,5

Arbitro: Mariani di Aprilia 6
Espulso: 86' Gagliolo ( doppia ammonizione )
Ammoniti: Cofie, Soriano
Angoli: 2-4
Note: spettatori paganti 5.960, incasso di € 39.291,10; abbonati 3.709

Ennesima sconfitta esterna della SAMPDORIA che torna a mani vuote anche dalla trasferta di Modena contro il piccolo Carpi al termine di una partita zeppa di errori ma anche sfortunata.
Montella è costretto ancora una volta a ridisegnare la difesa viste le assenze di De Silvestri, Moisander e quella dell'ultimo minuto di Cassani colpito dall'influenza e rilancia dal 1' il baby Pereira mentre in avanti Correa è preferito a Carbonero, nel Carpi Castori sceglie il modulo a una punta, Mbakogu, supportato da un finto trequartista, Lollo.
Dopo i primi 20' da sbadigli ( unica emozione un gol di Cassano giustamente annullato per fuorigioco dello stesso barese ) la gara si accende: una veloce ripartenza iniziata da Correa e rifinita da Soriano porta Cassano a quello che sembra un pallone solo da spingere in porta ma Belec miracolosamente respinge, sul prosieguo dell'azione Fernando va alla conclusione ma ancora Belec dice di no.
Gol sbagliato gol subìto, la vecchia regola non scritta del calcio si materializza inesorabilmente qualche minuto più tardi: corta respinta della difesa doriana su conclusione di Di Gaudio, sulla sfera si avventa Lollo che con un preciso diagonale rasoterra fa secco Viviano.
Ma la reazione della Samp non tarda ad arrivare e dopo soli 5' arriva il pareggio grazie al primo gol italiano di El Tucu Correa, bravo con un bel destro giro a battere Belec su delizioso invito di Soriano.
Ora la SAMPDORIA sembra padrona del match e al 37' va vicinissima al vantaggio ma il destro da fuori area di Cassano si stampa sulla traversa.
Nella ripresa partono meglio i padroni di casa e l'indiavolato Di Gaudio si guadagna un rigore forse un pò generoso per un'ancata di Fernando, dal dischetto Mbakogu fa centro realizzando così il suo primo gol nella massima serie...
La partita diventa avvincente con la Samp che si riversa in avanti e col Carpi pronto a pungere di rimessa, le occasioni fioccano da una parte e dall'altra con Mbakogu e il neo entrato Lasagna a sfiorare la terza rete per gli emiliani mentre gli uomini di Montella maledicono nuovamente la sfortuna quando Fernando su calcio di punizione coglie il palo...
L'Aeroplanino butta nella mischia Carbonero e Muriel ed è proprio l'ex udinese a divorarsi una ghiotta occasione per il pareggio sparando addosso a Belec da ottima posizione, nel finale spazio anche a Rodriguez e Carpi che rimane in dieci per l'espulsione per doppio giallo di Gagliolo ma l'assalto doriano non dà frutti e così i biancorossi possono festeggiare la loro seconda vittoria casalinga consecutiva...
Un k.o. amaro e sostanzialmente ingiusto, è stata la classica partita che se giochi dieci volte ne perdi una e ieri è andata così, abbiamo commesso davvero troppi errori specie in fase offensiva dove c'è mancato quel pizzico di cinismo e cattiveria che ci avrebbe permesso di tornare dal Braglia con un risultato positivo, mentre in difesa purtroppo abbiamo confermato i nostri paurosi limiti, siamo la quarta peggior retroguardia del campionato e quando prendi gol con così sconsolante frequenza e regolarità diventa davvero difficile pensare di poter ottenere dei punti...
Peccato, la doppia vittoria contro Palermo e derby sembrava potesse aprire scenari più rosei e invece i k.o. con Juve e Carpi ci hanno ricacciato in una posizione di classifica che costringe a guardarsi le spalle, senza inutili allarmismi ma con presa di coscienza della amara e cruda realtà...
Fare i punti che servono per salvarsi il più rapidamente possibile, ormai per questa stagione nata male l'unico obiettivo concreto da raggiungere è questo...

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