" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 25 gennaio 2016

Regali ed errori...


SAMPDORIA -Napoli 2-4

SAMPDORIA ( 4-2-3-1 ): Viviano 5,5; Cassani 4,5 Moisander 4 Zukanovic 5 Regini 5,5; Barreto 4 ( 55' Alvarez 6 ) Fernando 5,5; Carbonero 7 Correa 6 ( 80' Ivan s.v. ) Eder 6; Cassano 5,5 ( 65' Dodò 6 )
All. Montella 5,5

Napoli ( 4-3-3 ): Reina 5,5; Hysaj 6,5 Albiol 6,5 Koulibaly 6 Ghoulam 6 ( 71' Strinic 6 ); Allan 7 Jorginho 6,5 Hamsik 7; Callejon 5,5 ( 84' El Kaddouri s.v. ) Higuain 6 Insigne 7 ( 75' Mertens 6,5 )
All. Sarri 6,5

Arbitro: Orsato di Schio 6
Espulso: 59' Cassani ( doppia ammonizione )
Ammoniti: Fernando, Jorginho
Angoli: 7-3
Note: spettatori paganti 3.521, incasso di € 115.343; abbonati 19.114


Terza sconfitta consecutiva per la SAMPDORIA che deve arrendersi alla capolista Napoli dopo una gara zeppa di errori che conferma ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, tutti i paurosi limiti di una squadra ormai pienamente invischiata nella lotta per non retrocedere!
Montella cambia modulo passando al 4-2-3-1 ma l'unica sostanziale novità rispetto alla partita contro il Carpi è Carbonero che rileva lo squalificato Soriano, sull'altro fronte Sarri manda in campo l'undici tipo...
Bastano pochissimi minuti per capire che per la retroguardia blucerchiata sarà una domenica da incubo: direttamente da un rilancio di Reina (!) Higuain si ritrova tutto solo davanti a Viviano ma il Pipita calcia clamorosamente alto!
Ma il vantaggio partenopeo è solo rimandato: Barreto s'inventa un retropassaggio suicida che diventa un assist per Higuain e stavolta il capocannoniere del campionato non può proprio sbagliare!
In salita già di suo, la gara per la SAMPDORIA diventa un vero e proprio Everest al 18' quando ancora lo sciagurato Barreto atterra in area Albiol, dal dischetto Insigne trasforma.
La partita sembra già chiusa con gli uomini di Sarri che amministrano il doppio vantaggio senza troppi affanni e con la Samp che pur dando timidi segnali di risveglio non riesce a pungere...
Ma sul finire della prima frazione il match si riapre: ripartenza avviata da Carbonero, il più positivo dei suoi, passaggio al centro, velo di Eder per l'accorrente Correa che col piattone destro batte Reina.
E' un gol che carica i blucerchiati che cominciano la ripresa decisamente più convinti e battaglieri, il Napoli soffre e Montella butta nella mischia il neo acquisto Alvarez per aumentare la pericolosità offensiva ma i propositi di rimonta vengono frustrati dall'ingenuità di Cassani che, già ammonito, decide di abbattere Insigne a metà campo beccandosi il secondo sacrosanto giallo, passa un minuto e Hamsik sigla la terza rete dopo un'azione personale favorita dalla ridicola resistenza di Moisander...
La partita stavolta sembra finita per davvero ma il Doria ha un guizzo d'orgoglio e la riapre ancora grazie a Eder che fa centro di testa su corner di Alvarez ( nella circostanza Reina non impeccabile ) ma ci pensa 6' dopo il neo entrato Mertens a spegnere ogni speranza con un diagonale che fa secco Viviano, lanciatosi forse con un attimo di ritardo sulla conclusione del belga...
E' una sconfitta assolutamente preventivabile alla vigilia vista l'enorme differenza di valori tecnici, tuttavia c'è rabbia e rammarico per il modo con il quale abbiamo agevolato il successo alla capolista...
Davvero troppo clamorosi ed evidenti gli errori commessi da Barreto, Cassani e Moisander, leggerezze imperdonabili e per certi versi inammissibili a questi livelli!
E comunque in generale la prestazione della squadra non mi è piaciuta, abbiamo messo in affanno il Napoli solo nel primo scorcio di ripresa e il match a mio parere è rimasto in bilico fino a una decina di minuti dal termine più per pura casualità che per nostri meriti, se il Pipita fosse stato più spietato sotto porta probabilmente non ci sarebbe stata storia!
Difesa colabrodo ( con i quattro presi ieri siamo la seconda più battuta del campionato assieme al Carpi! ), poco coraggio ( si comincia un pò a giocare solo quando la partita è virtualmente segnata...), grinta ai minimi termini e scarsa convinzione, segnali preoccupanti che dovrebbero essere recepiti da società e allenatore e invece, dalle dichiarazioni post partita di quest'ultimi sembra di essere a Empoli o a Sassuolo vista la tranquillità, la fiducia e l'ottimismo che vengono ostentati...
NO CARI MIEI, COSI' NON VA BENE!
Bisogna essere realisti e capire che nella lotta per non retrocedere ci siamo anche noi e ci toccherà lottare fino alla fine, cerchiamo di prenderne rapidamente atto prima che sia troppo tardi...

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