" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 7 dicembre 2015

Crisi senza fine...


SAMPDORIA- Sassuolo 1-3
Marcatori: 8' Acerbi; 27' Floccari; 39' Pellegrini; 90' Zukanovic

SAMPDORIA ( 3-4-1-2 ): Viviano 6; Cassani 5 Silvestre 4,5 Moisander 4,5; Christodoulopoulos 5,5 ( 60' Carbonero 5,5 ) Fernando 4,5 ( 56' Palombo 5,5 ) Barreto 4,5 Regini 5,5 ( 81' Zukanovic 6 ); Soriano 5; Eder 5,5 Cassano 6   All. Montella 5

Sassuolo ( 4-3-3 ): Consigli 6; Vrsaljko 6,5 Cannavaro 6,5 Acerbi 7 Peluso 7 ( 68' Longhi 6 ); Laribi 7 Missiroli 7 Pellegrini 7,5; Politano 7 ( 70' Biondini 6 ) Floccari 7 ( 76' Defrel s.v. ) Sansone 7
All. Di Francesco 7

Arbitro: Mariani di Aprilia 6
Ammoniti: Silvestre, Cassani, Acerbi, Vrsaljko, Pellegrini.
Angoli: 11-6
Note: spettatori paganti 1.467, incasso di € 29.530; abbonati 19.114.

Crisi senza fine per la SAMPDORIA!
Contro il Sassuolo i blucerchiati incassano la quarta sconfitta consecutiva, la terza sotto la gestione Montella, precipitando in piena zona retrocessione!
L' Aeroplanino rivoluziona modulo e uomini: difesa a tre con Cassani che va ad affiancare Silvestre e Moisander, sugli esterni spazio a Christodoulopoulos e Regini, Soriano trequartista dietro le punte Eder e Cassano, preferito allo spento Muriel di questi tempi, nel Sassuolo Di Francesco non deroga dal suo collaudatissimo 4-3-3 nonostante le assenze di Berardi e Magnanelli.
La Samp sembra partire col piede giusto ma sono gli ospiti a passare in vantaggio: neppure il tempo di sospirare per il palo colpito di testa da Laribi che sull'azione seguente Acerbi, da consumato centravanti, anticipa Silvestre e gira in rete un cross di Politano, curiosamente il centrale neroverde andò in gol sotto la Sud, sempre nelle battute iniziali, anche nella sfida dello scorso campionato disputata a febbraio...
La reazione del Doria è sterile, Consigli non corre pericoli, la sensazione è che i padroni di casa siano costantemente in inferiorità numerica in ogni zona del campo, il dominio del Sassuolo è netto e così il raddoppio siglato da Floccari ( conclusione deviata da Silvestre che batte l'incolpevole Viviano ) è la logica conseguenza della superiorità dei ragazzi di Di Francesco.
La SAMPDORIA non c'è nè con la testa e nè, soprattutto, con le gambe, gli emiliani vanno al doppio della velocità ed è emblematico il...quasi coast to coast che s'inventa Peluso che serve poi un pallone d'oro a Floccari sul quale Viviano si supera ma il tris è solo rimandato di qualche minuto, il baby Pellegrini realizza il primo centro della sua carriera in serie A riprendendo un suo tiro respinto da Viviano dopo una bella combinazione tra lo stesso Pellegrini e Laribi.
La Samp potrebbe ridurre lo svantaggio nel finale di primo tempo ma Eder, imbeccato da Cassano, calcia in diagonale di poco a lato, un'azione simbolo del momento che stiamo attraversando, solo poche settimane fa l'oriundo avrebbe sicuramente fatto centro...
Difficile commentare una ripresa nella quale il Sassuolo tira giustamente i remi in barca provando a colpire di rimessa mentre la SAMPDORIA, nonostante gli sforzi e gli innesti di forze fresche dalle parti di Consigli combina poco o nulla e la rete di Zukanovic, da poco in campo per Regini, è inutile e suona quasi come beffarda visto che arriva allo scoccare del 90', rendendo di fatto impossibile ogni eventuale tentativo di riaprire un match mai in discussione...
Sconforto, delusione, rabbia e adesso anche preoccupazione, questi sono i sentimenti che prevalgono nella tifoseria blucerchiata, encomiabile ieri per l'incitamento verso una squadra che, sembra incredibile ma è così, ogni settimana peggiora il suo rendimento!
Impossibile fare l'elenco delle cose che non funzionano, anzi forse è facilissimo e basta una sola parola: TUTTO! IN QUESTO MOMENTO AL DORIA NON C'E' NULLA CHE FUNZIONI!
E, spiace scriverlo, ma sul banco degli imputati a questo giro devo mettere anche Vincenzo Montella: o lui non ha capito la squadra, o la squadra non capisce lui o, ipotesi peggiore, nè mister e nè giocatori si capiscono tra loro, continuare a dare la colpa a Zenga per questo disastro, a quasi un mese dal suo allontanamento, sarebbe ingiusto e ingeneroso...
Urge un immediato cambio di marcia e presa di coscienza da parte di tutte le componenti prima che la situazione in classifica possa prendere pieghe imprevedibilmente drammatiche..

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