" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 26 ottobre 2015

Un sol boccone per pranzo...


SAMPDORIA - Verona 4-1
Marcatori: 11' Muriel; 28' Zukanovic; 45' Soriano; 54' Eder; 75' Ionita

SAMPDORIA ( 4-3-3 ): Viviano 6; Cassani 6 Silvestre 6,5 Zukanovic 7 Regini 6; Barreto 7 ( 74' Ivan s.v. ) Fernando 7 Soriano 7; Carbonero 7 Muriel 7 ( 62' Bonazzoli 6 ) Eder 7 ( 70' Correa 6 )
All. Zenga 7

Verona ( 3-5-2 ): Rafael 6; Moras 5 Marquez 5,5 Helander 4,5 ( 46' Ionita 6 ); Pisano 6 ( 46' Siligardi 5,5 ) Sala 5,5 Greco 6 Hallfredsson 4,5 ( 57' Matuzalem 5,5 ) Souprayen 5,5; Gomez 5,5 Pazzini 5,5
All. Mandorlini 5,5

Arbitro: Mariani di Aprilia 6
Ammoniti: Cassani, Fernando, Gomez, Sala.
Angoli: 2-8
Note: spettatori paganti 1.968, incasso di € 36.850; abbonati 19.114

La SAMPDORIA riscatta lo scivolone di Frosinone nel lunch match di giornata facendo un sol boccone del malcapitato Verona, da oggi malinconicamente ultimo in classifica assieme al Carpi.
Zenga recupera Cassani, Silvestre, Fernando e Barreto optando per un modulo senza trequartista con Soriano e Carbonero esterni, nel Verona è lunga la lista degli indisponibili con Mandorlini che sceglie di infoltire il centrocampo e schierare Gomez come spalla di Pazzini...
Trascorrono soli undici minuti ed è il Doria a passare:  Helander pasticcia, Carbonero gli strappa la sfera e lancia Muriel, prima conclusione del colombiano respinta con pallone che s'impenna e torna a Carbonero che viene atterrato ( rigore? ), Hallfredsson svirgola il rinvio e per Muriel è un gioco da ragazzi scaraventare in reti da pochi passi...
L'occcasionissima per pareggiare l'Hellas la confeziona attorno al 25': combinazione Pisano-Gomez e assist per Pazzini che da ottima posizione calcia malamente a lato...
Gol sbagliato, gol subìto, passano un paio di minuti e la Samp raddoppia grazie a Zukanovic che gira in rete di testa un cross dell'ottimo Soriano...
Gli scaligeri spariscono dal campo, gli uomini di Zenga controllano senza affanni e quando affondano fanno sempre male e così in chiusura di primo tempo arriva il gol che chiude il match siglato da Soriano che raccoglie un delizioso invito di Eder e batte senza difficoltà l'incolpevole Rafael.
Mandorlini tenta di scuotere i suoi inserendo Siligardi e Ionita ma la musica non cambia, è sempre la SAMPDORIA  a menare le danze e al 54' ecco servito il poker grazie a Eder che deposita in rete di testa un suggerimento di Muriel dopo un'azione nata da un bel recupero in pressing dell'onnipresente Barreto...
Partita strachiusa e la rete di Ionita di testa su calcio d'angolo serve solo a rendere il passivo meno pesante per un Verona apparso davvero fragile e troppo vulnerabile in difesa, quanto a noi ieri ha funzionato praticamente tutto, fondamentali sono stati i rientri di uomini chiave come Silvestre, Fernando e Barreto, bene anche Carbonero che ha unito qualità e quantità ma in generale la scelta di Zenga di puntare su un modulo meno spregiudicato è parsa decisamente più logica e funzionale...
Quando si vince in maniera così netta è sempre difficile comprendere il confine tra meriti propri e demeriti altrui per cui non mi faccio illusioni, piedi per terra e testa già alla prossima gara di giovedì contro l'Empoli con il chiaro obiettivo di bissare la vittoria di ieri...

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