" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

venerdì 30 ottobre 2015

Giusto e sofferto pareggio...



SAMPDORIA- Empoli 1-1
Marcatori: 59' Pucciarelli; 67' Eder

SAMPDORIA ( 4-3-3 ): Viviano 5,5; Cassani 6 Silvestre 6,5 Zukanovic 5,5 Mesbah 6; Barreto 7 Fernando 6,5 Soriano 5,5 ( 65' Correa 5,5 ); Carbonero 5,5 ( 89' Rodriguez s.v. ) Cassano 5,5 ( 62' Muriel 6 ) Eder 7   All, Zenga 5,5

Empoli ( 4-3-1-2 ): Skorupski 6; Laurini 6,5 Tonelli 6,5 Costa 6,5 Mario Rui 6; Zielinski 6,5 Maiello 6,5 ( 46' Diousse 5 ) Buchel 6,5 ( 86' Paredes s.v. ); Saponara 6,5; Maccarone 6 Pucciarelli 6,5 ( 70' Krunic 6 )   All. Giampaolo 6,5

Arbitro: Cervellera di Taranto 5,5
Espulso: 88' Diousse ( doppia ammonizione )
Ammoniti: Soriano, Muriel, Costa, Buchel, Skorupski
Angoli: 6-5
Note: spettatori paganti 1.201, incasso di € 23.655; abbonati 19.114


La SAMPDORIA non riesce a bissare la vittoria di domenica scorsa contro il Verona e si fa fermare sul pareggio dall'ottimo Empoli di Giampaolo.
Niente turn over per Zenga, le uniche novità sono rappresentate da Cassano al posto di Muriel e da Mesbah che sostituisce Regini infortunatosi nel riscaldamento, tra i toscani da registrare il ritorno di Saponara dopo le tre giornate di squalifica...
Avvio spigliato dei blucerchiati: subito due gol giustamente annullati ad Eder per fuorigioco poi l'azione più limpida per sbloccare l'incontro la costruiscono Cassani e Carbonero sull'out di destra ma la conclusione da ottima posizione del colombiano termina sull'esterno della rete.
Col passare dei minuti emerge però la migliore organizzazione di gioco degli ospiti, bravissimi soprattutto nel continuo pressing alto, un movimento perfettamente sincronizzato che impedisce alla Samp di costruire gioco, a colpire è la capacità degli uomini di Giampaolo di "braccare" sistematicamente il portatore di palla avversario rendendo assai difficoltosa anche la giocata più semplice, il match si fa così più tattico e combattuto che spettacolare e le occasioni da rete scarseggiano da ambo le parti...
Nella ripresa gli empolesi partono decisamente meglio e al 59' passano: Saponara verticalizza per Pucciarelli, Zukanovic tarda nella chiusura permettendo al giovane attaccante la girata vincente con un sinistro che s'insacca all'incrocio dei pali alla destra di Viviano apparso nella circostanza sorpreso e forse poco reattivo...
Il Doria accusa il colpo, l'Empoli sembra avere la gara in pugno ma al 67' ecco il pareggio: il neo entrato Diousse si fa strappare la sfera da Fernando che verticalizza subito per Eder il cui diagonale di prima intenzione non lascia scampo a Skorupski.
Il gol galvanizza il Doria che adesso ci prova con più convinzione e maggiore efficacia grazie anche agli innesti di Muriel e Correa e sono proprio quest'ultimi ad avere le occasioni per il sorpasso ma l'argentino manda alto di testa un cross di Eder da posizione favorevole e l'ex udinese spedisce fuori col sinistro un assist dello stesso Correa...
Ospiti in 10 negli ultimi minuti per l'espulsione per somma di ammonizioni di Diousse e Zenga che tenta il tutto per tutto buttando nella mischia Rodriguez, ma il risultato non cambia più...
Un pareggio sostanzialmente giusto, se alla vigilia un punticino avrebbe certamente fatto storcere il naso credo che alla luce di quanto visto ieri la divisione della posta in palio sia da accettare senza problemi vista l'ottima organizzazione di gioco messa in mostra dai toscani anche perchè la sensazione, dopo lo svantaggio era quella di un Doria in affanno...
Per cui prendiamoci questo punto e testa alla sfida di lunedì a Verona contro il Chievo, sperando finalmente d'invertire il disastroso trend di trasferta che stiamo tenendo...

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