" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

sabato 8 agosto 2015

Parziale riscatto, ma è addio all'Europa


Vojvodina - SAMPDORIA 0-2
Marcatori: 15' Eder; 70' Muriel

SAMPDORIA ( 4-3-1-2 ): Viviano 6,5; Cassani 5,5 Silvestre 6,5 Coda 6 Zukanovic 4,5; Barreto 6 Fernando 5,5 Krsticic 5,5 ( 79' Ivan s.v. ); Soriano 5,5 ( 84' Wszolek s.v. ); Eder 6,5 Muriel 6 ( 74' Bonazzoli s.v. )   All. Zenga 6

Vojvodina ( 4-2-3-1 ): Zakula 6,5; Vasilic 6 Pankov 6 Djuric 5,5 Nastic 6; Sekulic 6 Maksimovic 6; Stanisavljevic 5,5 ( 88' Lakicevic s.v. ) Ivanic 6 ( 93' Babic s.v. ) Puskaric 5,5 ( 79' Palocevic s.v. ); Ozegovic 6,5   All. Zagorcic 6

Arbitro: Raczkowski ( POL ): 5
Ammoniti: Maksimovic; Soriano, Fernando, Coda, Eder, Krsticic, Cassani, Ivan.
Angoli: 6-5
Note: spettatori 12.000 circa.

Alla SAMPDORIA non riesce la clamorosa rimonta: i blucerchiati espugnano Novi Sad "solo" per 2-0 e devono così già salutare l'Europa!
Reazione d'orgoglio doveva essere e reazione d'orgoglio c'è da parte della Samp che fin dalle prime battute appare decisamente più viva e reattiva rispetto a sette giorni prima ( in realtà non che ci volesse poi molto...) e così già al 15' il punteggio si sblocca grazie a Eder che con un chirurgico destro su invito di Muriel piazza il pallone nell'angolino più lontano dove Zakula non può arrivare.
Ci provano i blucerchiati, più col cuore e coi nervi che con il gioco e al 35' arriva l'occasionissima per il raddoppio ma Soriano, ottimamente servito da Krsticic tutto solo davanti a Zakula spara addosso all'estremo difensore serbo.
Nella ripresa gradualmente emerge la miglior condizione atletica dei padroni di casa che dopo un primo tempo al piccolo trotto si scuotono e sfiorano il pareggio prima con Vasilic e poi con Ivanic sui quali però Viviano si fa trovare pronto ma proprio nel momento migliore del Vojvodina arriva il raddoppio ospite grazie ad una splendida combinazione Muriel-Eder-Muriel che dopo aver ricevuto la sfera di tacco dall'italo-brasiliano con un sinistro al volo fa centro!
Mancherebbero ancora venti minuti più recupero per segnare due gol e andare ai supplementari ma la SAMPDORIA non dà mai la sensazione di poter davvero riaprire il discorso qualificazione, col passare del tempo gli uomini di Zenga perdono lucidità e a nulla servono i cambi decisi dall'Uomo Ragno, costretto a pescare da una panchina cortissima e priva di valide alternative...
E così, al 6 di agosto, il Doria deve già abbandonare un obiettivo stagionale!
Sinceramente non c'è granchè da dire su questo match: il Vojvodina, forte del risultato dell'andata si è limitato giustamente a giocare al risparmio cercando di non correre inutili rischi mentre noi, al di là di tutto eravamo chiamati a reagire dopo la vergognosa prova di Torino...
La reazione da un punto di vista nervoso c'è stata ma era anche abbastanza prevedibile mentre sul piano del gioco le lacune paiono ancora evidenti, la difesa oggi ha retto discretamente ma è in attacco che si fa una gran fatica a costruire, i tiri nello specchio della porta sono stati in totale solamente tre!
C'è il rammarico della limpida occasione fallita da Soriano, se si fosse andati all'intervallo sul doppio vantaggio forse le cose sarebbero potuto andare diversamente ma sinceramente non ho mai avuto davvero l'impressione che avremmo potuto segnare quattro reti e comunque la qualificazione era già stata compromessa nella sciagurata gara d'andata...
L'amarezza è tantissima, mai avrei pensato di uscire così presto ed in questa maniera!
Le colpe sono assolutamente di tutti e non solo di Zenga ( che grazie a questa prova dignitosa ha per il momento allontanato lo spettro dell'esonero ) ma in primis della società, presentarsi con un organico ridotto all'osso per questo preliminare è stato a dir poco superficiale e presuntuoso!
Spiace essere d'accordo coi tifosi delle altre squadre che in questi giorni ci stanno dileggiando nei vari forum di discussione ma hanno ragione loro, SIAMO UNA PROVINCIALE!
Provinciali nella mentalità, nel non avere un progetto mirato ad una crescita graduale che possa portarti, compatibilmente con le tue possibilità, a lottare per certi traguardi!
Si pensa solo a vendere, fare cassa e così ti rendi conto che le belle stagioni che ogni tanto azzecchi sono davvero frutto solo del caso, di fortunate coincidenze...
Ora vedremo come la dirigenza avrà intenzione di completare la rosa, certo che se il primo rinforzo sarà Antonio Cassano ( stavolta il ritorno del barese sembra davvero a un passo ) si ha proprio la sensazione è che a Corte Lambruschini stia regnando l'improvvisazione più totale e che si navighi a vista...              

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