" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 10 agosto 2015

Cassano, un ritorno che divide: pro e contro



Il ritorno di Antonio Cassano alla SAMPDORIA, concretizzatosi ieri con la firma sul contratto biennale e il primo allenamento a Bogliasco, sta letteralmente dividendo la tifoseria blucerchiata.
C'è chi è stato travolto dall'entusiasmo e sprizza gioia da tutti i pori, immaginando già tra qualche settimana di rivedere il talento barese deliziare la platea esattamente come fece dal 2007 al 2010, ma c'è anche chi sta vivendo malissimo la vicenda, per alcuni è addirittura una delle pagine più tristi e ingloriose della quasi settantennale storia dell' UNIONE CALCIO SAMPDORIA!
Volendo provare a fare un identikit di queste due "anime" si potrebbe dire che chi è favorevole è in linea di massima poco "attento" alle vicende extra calcistiche ed è interessato quasi solo ed esclusivamente al risultato che scaturisce dal campo, chi al contrario mai avrebbe voluto il ritorno di Peter Pan al Doria ha in se dei concetti, una mentalità portata invece a guardare ben altri aspetti, come ad esempio l'attaccamento alla maglia, che vengono prima di qualsiasi vittoria!
Chi ha ragione?
Nessuno ha la verità in tasca, a mio parere entrambe le correnti di pensiero sono condivisibili anche se quella contraria è pervasa da un "estremismo" nel quale io francamente faccio molta fatica a riconoscermi perchè allora non si capisce perchè ad esempio dovrei detestare Cassano e invece idolatrare Flachi e Bazzani, due ex giocatori molto amati, specie il folletto toscano, che però hanno, per motivi assolutamente diversi tra loro, creato problemi alla SAMPDORIA...
La vicenda che portò al divorzio tra Cassano e la Samp è arcinota e non è proprio il caso che la stia a riportare per l'ennesima volta ed è talmente chiaro di chi fu la colpa che ogni discussione è inutile, tuttavia la questione fu gestita talmente male che colui che avrebbe dovuto maggiormente pagarne le conseguenze finì incredibilmente con l'esserne premiato!
Personalmente avrei evitato questo remake, un pò per quanto scritto sopra ma soprattutto per un discorso di...logica, stiamo si parlando di un potenziale fuoriclasse che se solo avesse avuto la testa giusta chissà dove sarebbe potuto arrivare, ma il tempo passa per tutti e il soggetto in questione, che non ha mai fatto della forma fisica e del sacrificio i suoi punti di forza ha da poco compiuto 33 anni ed è fermo da sette mesi!
Oltretutto questa operazione è stata voluta fortemente da Ferrero mentre Walter Zenga ( da capire se per motivi tattici o di..spogliatoio...) ne avrebbe fatto volentieri a meno e già il fatto che un presidente bypassi il parere del proprio allenatore personalmente lo interpreto come un brutto, bruttissimo segnale...
Insomma, ad oggi i dubbi su questo matrimonio bis sono tanti, direi pure troppi...

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