" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 9 marzo 2015

Festa!


SAMPDORIA - Cagliari 2-0
Marcatori: 33' De Silvestri; 72' Eto'o

SAMPDORIA ( 4-3-3 ): Viviano 6,5; De Silvestri 7 Silvestre 6 Romagnoli 6 Regini 6; Acquah 6,5 ( 67' Soriano 6 ) Palombo 6,5 Obiang 6,5; Muriel 5,5 ( 59' Okaka 6 ) Eto'o 6,5 ( 86' Duncan s.v. ) Eder 6   All. Mihajlovic 6

Cagliari ( 4-3-3 ): Brkic 6,5; Gonzalez 5,5 ( 86' Ceppitelli s.v. ) Rossettini 5,5 Capuano 5,5 Avelar 5,5; Dessena 5,5 ( 61' Sau 5,5 ) Crisetig 6 ( 77' Husbauer s.v. ) Cossu 5,5; Farias 5 Longo 6 M'Poku 6
All. Zola 6

Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa 6
Espulso:82' Avelar ( doppia ammonizione )
Ammoniti: Acquah, Romagnoli, Cossu
Angoli: 7-1
Note: spettatori paganti 3.066, incasso di € 39.682; abbonati 18.077

Festa SAMPDORIA!
I blucerchiati colgono il primo successo casalingo del girone di ritorno a distanza di quasi due mesi dall'ultima vittoria davanti al proprio pubblico piegando non senza affanno un generoso Cagliari.
Mihajlovic opta per il tridente Muriel - Eto'o - Eder con gli esterni che ben presto cominciano a scambiarsi le posizioni mentre il camerunese, come a Bergamo, preferisce partire dalla trequarti per avviare l'azione.
Il match segue il copione previsto: Samp che prova a fare la partita, Cagliari in trincea ma pronto a colpire di rimessa e sono proprio i sardi a creare la prima vera palla gol ma il tocco d'esterno di Longo da distanza ravvicinata è miracolosamente respinto a mano aperta da un prodigioso Viviano...
La manovra del Doria scorre discretamente fluida ma in avanti manca di concretezza, il "trio delle meraviglie"manca ancora della giusta intesa e a volte si perde in inutili e improduttivi leziosismi...
Gara quindi più complicata del previsto ed a sbloccarla ci vuole un calcio da fermo: minuto 33, angolo di Muriel e imperioso stacco vincente di De Silvestri che realizza così il 1500 gol a Marassi della storia doriana.
Un paio di minuti più tardi potrebbe già arrivare il raddoppio ma Brkic chiude bene su Obiang, innescato da un bel passaggio filtrante di Eto'o.
A inizio ripresa il Cagliari produce il suo massimo sforzo per pervenire al pareggio con Zola che inserisce Sau per dare incisività al suo attacco ma sono i padroni di casa ad andare più vicini al gol con Eto'o ( tiro a lato ) ed ancora con Obiang che a tu per tu con Brkic spara addosso all'estremo difensore isolano...
Ma il raddoppio è solo rimandato e a siglarlo è l'uomo più atteso: da Silvestre ad Eto'o. il fuoriclasse africano forse in un primissimo momento tenta di accentrarsi con una finta ma è poi rapidissimo a scagliare una saetta sul primo palo che fulmina Brkic.
E' il gol che in pratica fa calare il sipario sul match, da segnalare solo l'espulsione di Avelar per doppia ammonizione e il tris sfiorato da Eder con un gran tiro da fuori deviato da Brkic.
Una vittoria come detto più sofferta del previsto, il Cagliari nonostante le assenze si è battuto con generosità e specie in apertura di secondo tempo ci ha messo in affanno pur risultando un pò spuntato in avanti.
Da parte nostra ho visto dei miglioramenti generali, specie la difesa dopo le amnesie delle scorse settimane mi è parsa decisamente più attenta ( eccezion fatta per uno scaigurato retropassaggio di Romagnoli sul finire della prima frazione ) e fondamentalmente ai sardi abbiamo concesso una sola palla gol...
Come detto da rivedere il "trio delle meraviglie", potenzialmente devastante ma che ha bisogno di tempo per oliare i meccanismi ( ieri sera un pò in ombra Muriel...).
Comunque dopo il febbraio nero era importante ripartire e questi due successi consecutivi sono il miglior viatico possibile per il ciclo terribile che ci aspetta: Roma, Inter, Fiorentina e Milan, quattro partite che diranno molto, se non tutto, sulle reali nostre possibilità di centrare un piazzamento in Europa...

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