" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 2 marzo 2015

Ritorno al successo...


Atalanta - SAMPDORIA 1-2
Marcatori: 16' Stendardo; 68' Muriel; 81' Okaka.

SAMPDORIA ( 4-3-3 ): Viviano 6,5; De Silvestri 5,5 Romagnoli 5,5 Regini 5; Acqua 6 Palombo 6 Duncan 6 ( 92' Mesbah s.v. ); Muriel 7 ( 77' Correa s.v. ) Okaka 6 Eto'o 6,5
All. Mihajlovic 6,5

Atalanta ( 4-4-1-1 ): Sportiello 5; Bellini 5,5 Stendardo 6 Benalouane 5,5 Dramè 6; Emanuelson 6,5 Cigarini 6 Carmona 5,5 Gomez 6 ( 82' D'Alessandro s.v. ); Baselli 5,5 ( 73' Boakye s.v. ); Pinilla 6
( 65' Denis 5,5 )   All. Colantuono 5,5

Arbitro: Damato di Barletta 6
Ammoniti: Stendardo, D'Alessandro, Regini, Viviano, Okaka, Eto'o.
Angoli:5-8
Note: spettatori paganti 5.502, incasso di € 43.704,30; abbonati 10.678


Dopo cinque turni d'astinenza la SAMPDORIA torna a riassaporare il gusto del successo espugnando, alla lunga con merito, il sempre ostico campo di Bergamo.
Privo degli squalificati Eder, Soriano e Obiang Mihajlovic rispolvera il 4-3-3 schierando per la prima volta dall'inizio Eto'o e Muriel che assieme a Okaka compongono il terzetto d'attacco mentre sul fronte orobico Colantuono deve rinunciare tra gli altri a Zappacosta, Biava e Moralez.
Discreto l'avvio dei blucerchiati che vanno alla conclusione, seppur in maniera non particolarmente pericolosa con i due attaccanti prelevati nel mercato di gennaio...
Ma come è ormai consuetudine al primo affondo sono gli avversari a passare: cross rasoterra di Dramè, la retroguardia doriana s'addormenta ( Regini in particolare ) e per l'ex Stendardo è un gioco da ragazzi spingere il pallone in rete...
Il gol mette le ali ai padroni di casa e manda in stato confusionale gli ospiti: Carmona con un tiro da fuori, Emanuelson con uno bello spunto personale e Pinilla di testa mancano di non molto il raddoppio mentre dall'altra parte Sportiello non corre pericoli, la manovra doriana è lenta e priva di idee con il tridente offensivo che non viene mai innescato e con Eto'o che torna fin sulla trequarti e spazia a tutto campo nel tentativo di trovare la giocata giusta...
Non sembra diverso l'inizio della ripresa con Stendardo che sfiora il clamoroso bis ma il suo colpo di testa è deviato in maniera fortuita e fortunosa da Romagnoli...
Ma col passare dei minuti il Doria cresce, specie con Muriel: il colombiano prima ci prova su punizione ( di poco alta ) poi con un'acrobatica rovesciata dopo che Cigarini aveva respinto sulla linea un'inzuccata di Silvestre da calcio d'angolo...
Ma è Okaka a divorarsi letteralmente il pareggio: il gigante d'ebano se ne va in progressione ma la sua conclusione termina alta sulla traversa!
Se non è un assedio poco ci manca, l'Atalanta è alle corde e capitola al 68': combinazione Muriel - Okaka - Muriel, l'ex udinese controlla col petto e da posizione defilata fa partire un magnifico diagonale imparabile per Sportiello!
La Dea ha un sussulto qualche minuto più tardi ma Denis, da poco in campo per Pinilla da ottima posizione non angola abbastanza la conclusione consentendo così a Viviano di respingere...
L'inerzia del match è ormai a tinte blucerchiate, Mihajlovic prova a vincere inserendo Correa per l'esausto Muriel e il coraggio del tecnico serbo è premiato all'81' grazie a Eto'o ma soprattutto ad una papera di Sportiello che non trattiene il tiro senza grosse pretese del camerunense, sulla sfera si avventa Okaka che stavolta non può proprio sbagliare!
Un successo sofferto, decisamente insperato dopo i primi 45' ma come già scritto alla lunga meritato in virtù di un buonissimo secondo tempo nel quale finalmente siamo riusciti a creare gioco e occasioni!
Tre punti fondamentali per rilanciarci in classifica dopo il febbraio nero, da Bergamo potrebbe davvero essere ricominciata la nostra marcia...

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