" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

martedì 6 maggio 2014

Solito film...


Parma - SAMPDORIA 2-0
Marcatori: 8' Cassano; 90' Schelotto.

SAMPDORIA: Fiorillo 6; De Silvestri 5,5 Fornasier 5,5 Gastaldello 5 Regini 5; Palombo 5 Krsticic 5 ( 78' Maxi Lopez s.v. ); Gabbiadini 5,5 Eder 4,5 ( 66' Sestu 5,5 ) Soriano 5 ( 28' Sansone 5,5 ); Okaka 5
All. Mihajlovic 5

Parma ( 4-3-3 ): Bajza 6; Cassani 6 Paletta 6,5 Lucarelli 6,5 Molinaro 6,5; Acquah 6,5 Marchionni 6 ( 74' Gargano s.v. ) Parolo 6; Biabiany 7 Amauri 5,5 ( 46' Schelotto 6 ) Cassano 7 ( 81' Palladino s.v. )
All. Donadoni 6,5

Arbitro: Giacomelli di Trieste 5,5
Ammoniti: Molinaro, Paletta, Schelotto, Okaka.
Angoli: 5-5
Note: spettatori paganti 7.827, incasso di € 155.451,26; abbonati 9.235

Altra sconfitta per la SAMPDORIA ( la terza consecutiva in trasferta e la quarta nelle ultime cinque partite ) messa k.o. da un Parma che torna così in piena corsa per un posto in Europa League.
Sospinti da oltre 3mila tifosi al seguito e con il lutto braccio per commemorare il grande Vujadin Boskov i blucerchiati hanno una buona partenza e dopo due minuti Soriano va già alla conclusione ma il tiro è troppo debole e centrale e non crea problemi a Bajza, sostituto all'ultimo momento dell'ex Mirante.
Ma alla prima distrazione sono i padroni di casa a passare: solito angolo battuto in maniera scriteriata ( sarebbe interessante che Mihajlovic desse una spiegazione in merito a questa continua ricerca dello schema elaborato su calcio piazzato...) e velocissima ripartenza emiliana con Biabiany che si fa tutto il campo e tocca per Parolo il quale controlla male ma alle sue spalle c'è Cassano che da pochi passi non può sbagliare.
Sulle ali dell'entusiasmo i padroni di casa sfiorano il raddoppio due volte nel giro di un minuto ma prima Acquah si fa ipnotizzare da Fiorillo calciandogli addosso e poi Amauri da neppure un metro calcia in maniera talmente debole che l'estremo difensore doriano riesce a recuperare e a bloccare la sfera...
La reazione della SAMPDORIA è inconsistente e così Mihajlovic tenta di rianimarla togliendo prima della mezz'ora Soriano per inserire Sansone...la mossa sortisce subito effetto, il Doria si scuote e Gabbiadini prima e lo stesso Sansone poco dopo impegnano Bajza, salvato poi dal palo su magistrale calcio piazzato battuto sempre dall'ex Bologna...
Si va all'intervallo con la sensazione che il match abbia ancora molto da dire, ma non è così...
Dagli spogliatoi riemerge una Samp pigra, svogliata, incapace di creare gioco...
Il Parma controlla senza affanno e sfiora in più di una circostanza il raddoppio...
L'unica occasione per gli ospiti capita sul piattone di Krsticic che però da ottima posizione calcia alle stelle...
Malgrado gli innesti di Sestu e Maxi Lopez non si riesce proprio a pungere e nel finale arriva il raddoppio ducale grazie a Schelotto che corregge da pochi passi un tiro di Molinaro...
Poco, davvero poco da salvare in questa trasferta in terra emiliana..
Se almeno nel primo tempo qualche segnale di vita l'avevamo dato il secondo è stato una pena, forse il peggiore dell'intero campionato!
Senza nerbo, senza voglia: una sconfitta annunciata che ha messo in mostra la Samp che ormai vediamo da circa un mesetto ossia una squadra che ha già staccato la spina ed è con la testa in vacanza...
Un film già visto insomma, un classico non solo nostro ma un pò in generale del calcio italiano: quando non si hanno più obiettivi da perseguire si va in campo solo perchè si è "costretti"...
Personalmente non mi scandalizzo, so che va così e ormai ci ho fatto l'abitudine, però che tristezza...

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