" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 17 marzo 2014

Bergamo alt...


Atalanta - SAMPDORIA 3-0
Marcatori: 36' Carmona; 42' Bonaventura; 56' Denis.

SAMPDORIA: Da Costa 5,5; De Silvestri 5 Mustafi 5,5 Gastaldello 5,5 ( 46' Fornasier 5,5 ) Regini 6; Palombo 5 Krsticic 5; Gabbiadini 5 Eder 4,5 ( 72' Sansone 5,5 ) Soriano 6; Okaka 5,5 ( 57' Maxi Lopez 5,5 )   All. Mihajlovic 5,5

Atalanta ( 4-4-1-1 ): Consigli 6,5; Benalouane 6 Stendardo 6 Yepes 6 Del Grosso 6,5 ( 85' Bellini s.v. ); Estigarribia 6,5 Cigarini 6,5 ( 77' Baselli s.v. ) Carmona 7,5 Bonaventura 7,5; Moralez 6,5 ( 73' De Luca s.v. ); Denis 6,5   All. Colantuono 6,5

Arbitro: Cervellera di Taranto 5,5
Ammoniti: Del Grosso, Okaka
Angoli: 9-3
Note: spettatori paganti 6.303, incasso di € 37.117; abbonati 8.573


Altro che Paradiso, come auspicato da Mihajlovic alla vigilia: la SAMPDORIA rimane nel Limbo dopo la pesante sconfitta per 3-0 maturata per opera di una cinica Atalanta.
All'Atleti Azzurri d'Italia si affrontano due squadre tranquille che quindi giocano a viso aperto, senza tatticismi e così viene fuori una partita godibile ed equilibrata anche se sul piano della fluidità della manovra è la Samp a farsi preferire ma i blucerchiati in fase di finalizzazione peccano di precisione.
Sul taccuino da annotare un colpo di testa alto da buona posizione di Denis per gli orobici e una doppia parata di Consigli sui tentativi di Soriano e Regini per gli ospiti.
Al 36' , quasi improvviso arriva il vantaggio atalantino: tocco dell'ex Estigarribia per Denis, sponda dell'argentino per l'accorrente Carmona che indovina un esterno destro di chirurgica precisione sul quale Da Costa non può arrivare.
Neppure il tempo di organizzare una minima reazione che la Dea raddoppia: angolo di Cigarini sul quale svetta Bonaventura, perso da Palombo che di testa supera l'incolpevole Da Costa, da segnalare che nella consueta mischia in area Benalouane colpisce vigliaccamente Regini con un pugno allo stomaco ed è probabile che per il difensore nerazzurro possa scattare la prova TV.
Andata all'intervallo sotto di due gol quasi senza accorgersene la Samp rientra dagli spogliatoi con la novità Fornasier che rileva capitan Gastaldello: s'intuisce che una rimonta stile Livorno sarà impresa ardua e la conferma arriva al 56' quando Denis, dopo una veloce combinazione in ripartenza con Moralez si ritrova a tu per tu con Da Costa ( complice anche uno scivolone di Krsticic ) per il comodo piatto destro vincente
E' il gol che mette una pietra tombale sul match con oltre mezz'ora d'anticipo: il Doria accusa il colpo mentre gli uomini di Colantuono giocano sul velluto sfiorando anche la quarta marcatura con Denis che centra il palo e solo nel finale Consigli è nuovamente chiamato in causa ma l'estremo difensore orobico dice no a una girata quasi a colpo sicuro di Palombo.
Chi non ha visto la partita potrebbe pensare a una nostra disfatta ma in realtà non è andata affatto così!
A mio parere fino al vantaggio di Carmona ci siamo fatti preferire all'Atalanta, il grosso neo è stata la giocata finale in fase offensiva quando o la sbagliavamo concettualmente preferendo un compagno ad un altro meglio piazzato o nella misura dell'ultimo passaggio, poi è arrivato quell' 1-2 che ci ha steso per non parlare del terzo gol favorito da uno sfortunato scivolone di Krsticic che ha reso impossibile ogni tentativo di rimonta, poi certo il resto del match è stato un pianto ma sotto di tre gol e col morale sotto i tacchi pretendere di più era difficile ed è per questo che ho trovato eccessive le critiche rivolte da Mihajlovic alla squadra accusata dal mister serbo di non avere le palle...
Sconfitta che ci sta ( non voglio attaccarmi neppure all'episodio del secondo gol atalantino viziato dalla scorrettezza di Benalouane ) e che di certo non cancella quanto di buono fatto finora...
Nessun dramma e ripartire fin da domenica prossima contro il Verona a Marassi, sperando di mettere almeno un piede in Paradiso...

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