" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

giovedì 26 settembre 2013

Quando il massimo non basta...

SAMPDORIA - Roma 0-2
Marcatori: 65' Benatia; 88' Gervinho.

SAMPDORIA: Da Costa 5,5: De Silvestri 5,5 ( 74' Pozzi s.v. ) Mustafi 5,5 Gastaldello 5 Costa 6 ( 81' Barillà 5 ); Gavazzi 6,5 Obiang 5,5 Krsticic 6 Wszolek 6 ( 57' Bjarnason 5 ); Gabbiadini 6 Sansone 5,5
All. Rossi 6

Roma ( 4-3-3 ): De Sanctis 6; Maicon 6 ( 45' Dodò 6 ) Benatia 7 Castan 6 Balzaretti 6; Pjanic 6 De Rossi 6,5 Strootman 6; Marquinho 5 ( 62' Totti 6 ) Borriello 5,5 ( 84' Florenzi s.v. ) Gervinho 7
All. Garcia 6,5

Arbitro: Calvarese di Teramo 6
Espulsi: 56' Garcia ( all. Roma ), 91' Barillà ( doppia ammonizione )
Ammoniti: Krsticic, Costa, Strootman, Castan, Borriello
Angoli: 5-2
Note: spettatori paganti 2.386, incasso di € 58.550; abbonati 19.012

Terza sconfitta casalinga consecutiva per la SAMPDORIA messa k.o. dalla Roma che grazie all'imprevedibile pareggio del Sassuolo a Napoli può festeggiare il primato solitario in classifica a punteggio pieno...
Avvio timido dei blucerchiati, a fare la partita sono i giallorossi che vanno alla conclusione con Strootman e Marquinho...
Ma col passare dei minuti il Doria prende coraggio e ribatte colpo su colpo sfiorando il vantaggio con Gabbiadini che approfittando di uno sciagurato retropassaggio di Borriello s'invola e va al tiro costringendo De Sanctis a una non facile deviazione in angolo...
Stessa musica nella ripresa: la gara è intensa, combattuta, la Roma si va preferire per la sua migliore cifra tecnica ma la Samp è viva e lotta con ardore e caparbietà...
E proprio quando si ha la sensazione che i blucerchiati possano puntare all'intera posta in palio sono gli uomini di Garcia ( espulso poco prima da Calvarese ) a passare grazie a Benatia che s'inventa uno slalom degno di Messi e pur in caduta riesce a calciare il pallone e a insaccarlo nell'angolino...
Delio Rossi, che già aveva modificato l'assetto tattico in avvio presentando la difesa a quattro tenta il tutto per tutto inserendo Pozzi per De Silvestri e nel finale Barillà per Costa per avere più spinta sull'out sinistro...
La buona volontà e lo spirito battagliero non mancano ma la SAMPDORIA evidenzia gli ormai cronici problemi a creare pericoli alle difese avversarie e l'unico sussulto lo si ha all'86' quando Pozzi e l'altro subentrato Bjarnason si ostacolano a vicenda non riuscendo a sfruttare un bel cross di Gabbiadini.
E così nel finale un pallone perso banalmente permette alla Roma una veloce ripartenza che si concretizza nel raddoppio siglato dall'ottimo Gervinho che conferisce al risultato finale una dimensione certamente non veritiera per ciò che si è visto...
Peccato, perchè come scritto sopra la sensazione era che stavamo tenendo e che si potesse quindi ottenere un risultato positivo che avrebbe fatto morale e classifica...
Ma, altra sensazione, è che questa squadra se va sotto difficilmente può recuperare proprio per la difficoltà a pungere, a costruire azioni offensive specie contro avversari qualitativamente superiori...
Nulla da obiettare sul piano dell' impegno, i ragazzi hanno corso e lottato dimostrando che l'imbarazzante derby è stato frutto di un episodio, purtroppo dare il massimo in questo momento sembra non bastare perchè oltre ai problemi offensivi siamo estremamente vulnerabili in difesa, un gol come quello preso da Benatia per vie centrali ( che fa il paio con quello subìto da Ekdal ) è inammissibile...
Ma non c'è tempo per fasciarsi la testa, tra poco più di 48 ore si torna in campo, nella tana del Diavolo...

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