" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

domenica 29 settembre 2013

Ombre a San Siro...

Milan - SAMPDORIA 1-0
Marcatore: 46' Birsa

SAMPDORIA: Da Costa 6; De Silvestri 6 Mustafi 6,5 Regini 5,5 Costa 5,5; Gavazzi 5,5 Obiang 5,5 Palombo 5,5 ( 61' Krsticic 6 ) Wszolek 5 ( 52' Soriano 6 ); Gabbiadini 5,5 ( 67' Petagna 6 ) Sansone 5
All. Rossi 5,5

Milan ( 4-3-2-1 ): Abbiati s.v. Zaccardo 6 Zapata 6 Mexes 6,5 Constant 6; Poli 6 ( 75' Nocerino s.v. ) De Jong 7 Muntari 5,5 ( 46' Emanuelson 6 ); Birsa 6,5 ( 66' Niang 6 ) Robinho 5,5; Matri 5,5
All. Allegri 6

Arbitro: Peruzzo di Schio 6
Ammoniti: Costa, Gavazzi, Krsticic
Angoli: 6-2
Note: spettatori paganti 8.203, incasso di € 222.515,50; abbonati 23.372.

Quarta sconfitta stagionale, la prima in trasferta per la SAMPDORIA battuta da un Milan tutt'altro che trascendentale...
A fare la partita sono i rossoneri che però confermano i loro attuali limiti, dovuti anche alle numerose assenze, non riuscendo a creare particolari grattacapi alla retroguardia blucerchiata e anzi, a guardare bene il tabellino l'occasione più limpida capita a Costa che di testa da calcio d'angolo sfiora il palo alla sinistra di Abbiati, quasi un dejavu di quello che accadde alla prima giornata dello scorso campionato quando il difensore invece fece centro...
Non passa neppure un minuto della ripresa che il Milan passa in vantaggio grazie a Birsa che dal limite dell'area azzecca un rasoterra angolatissimo imparabile per Da Costa...
La Samp sbanda, non c'è reazione e gli uomini di Allegri si divorano il raddoppio con Robinho...
Solo negli ultimi 20' c'è un sussulto blucerchiato, gli ingressi di Krsticic e Petagna danno un minimo d'inventiva alla manovra e di peso in attacco ma ad eccezione di una combinazione tra i due nuovi entrati sventata in extremis da Mexes e di un tiraccio alle stelle da buona posizione di Sansone Abbiati non corre pericoli e sono anzi gli uomini di Allegri a sfiorare la seconda rete con Niang e Matri...
Troppo molli, troppo timidi: è questa l'impressione che si ricava dalla trasferta di San Siro nella quale le ombre su squadra e allenatore si stanno facendo via via più pesanti...
Delio Rossi ha confermato il 4-4-2 che aveva già adottato mercoledì contro la Roma: detto che non mi dispiace che un tecnico cambi modulo e non si fissi con un solo sistema di gioco è abbastanza sorprendente che dopo quasi tre mesi di lavoro il mister si accorga che il 3-5-2 utilizzato fino alla settimana scorsa non sia il disegno tattico più adatto all'organico che ha a disposizione...
Ma ho la brutta sensazione che aldilà dei moduli il problema sia la mancanza di...materia prima e la cosa che più mi preoccupa è che non siamo deficitari solo sul piano tecnico ( e questo lo sanno anche le pietre...) ma manchiamo anche e soprattutto sul piano caratteriale, ieri contro un Milan che di Milan aveva solo la maglia e il nome una squadra più coraggiosa e battagliera il punticino l'avrebbe probabilmente strappato...
Grinta, coraggio, convinzione nei propri mezzi: oltre ai piedi alla Samp, da questa sera malinconicamente ultima in classifica assieme al Sassuolo ( vado a memoria: forse un evento simile accadde nel febbraio del 1999, anno della penultima retrocessione...) sembra mancare tutto questo...

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