" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

sabato 9 giugno 2012

Ore di snervante attesa...

Ancora poche ore e sapremo...
Sapremo se ci toccherà un altro anno in questa odiosa categoria dalla durata infinita, giocata contro squadre che non hanno neppure un decimo della nostra storia e del nostro blasone ( intendiamoci, brave loro ad arrivare fin qui! ) e in stadi fatiscenti con una capienza più simile a quella di un palazzetto dello sport qualsiasi...
Oppure se torneremo nel nostro habitat naturale, A CASA NOSTRA, pronti nuovamente a dare del filo da torcere a tutti, com'è tradizione della SAMPDORIA...
Ho vissuto questa stagione con tanto, troppo distacco, una freddezza figlia di quel che è accaduto lo scorso anno, una rabbia e un'amarezza che il passare dei mesi non ha assolutamente placato!
Ora però che l'obiettivo è lì, A...portata di mano, sto riprovando emozioni e sensazioni che avevo dimenticato...
Oddio, se penso che nel maggio 2009 non chiusi occhio perchè divorato dalla tensione alla vigilia della finale di Coppa Italia contro la Lazio o che solo 24 mesi fa festeggiavo l'approdo ai preliminari di Champions e pianificavo la trasferta di Brema bè...di passi indietro ahimè ne abbiamo fatti parecchi ma stasera il traguardo, seppur meno prestigioso, è ugualmente importante, importantissimo!
Perchè un altro campionato di B non solo rappresenterebbe una tremenda batosta sul piano morale per tutto l'ambiente blucerchiato, ma rischierebbe di avere pesanti ripercussioni sul nostro futuro...
Prendiamo ad esempio Pedro Obiang: il giovane centrocampista spagnolo, uno dei segreti della nostra rimonta, a mio parere ha un grande futuro davanti a se e non è difficile immaginare che i grandi club italiani e stranieri abbiano messo gli occhi su di lui...
In caso di promozione presumo, o quantomeno mi auguro che attorno all'ottimo Pedro venga costruita la Samp del breve/medio termine, ma se malauguratamente rimanessimo in cadetteria temo che diventerebbe pressochè impossibile riuscire a trattenerlo, senza gli introiti delle TV e degli sponsor che la serie A assicura per la società rappresenterebbe una delle pochissime risorse per fare cassa...
Insomma, tra poche ore un pezzo di storia della SAMPDORIA verrà scritto, con la speranza che l'epilogo possa essere quello che migliaia di sostenitori doriano sognano e meritano...

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