" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

giovedì 7 giugno 2012

A un passo...

Emozioni infinite e infinite sofferenze...
Si potrebbe racchiudere così SAMPDORIA-Varese, ma probabilmente sarebbe riduttivo...
Una sfida che alla fine siamo riusciti a fare nostra grazie a un cuore immenso, alla grinta e anche a quel pizzico di fortuna che da qualche settimana sembra averci preso per mano per condurci là, dove ogni cuore blucerchiato desidera tornare...
Partono forte i ragazzi: un paio di buone opportunità per andare al tiro che Munari non sfrutta a dovere, una punizione di Eder deviata dalla barriera che sfiora la traversa, un tiro d'angolo sul quale Kurtic sfiora l'autorete è quello che riusciamo a produrre nel primo quarto d'ora...
Ma il Varese non sta a guardare: l'undici di Maran, che deve rinunciare a Terlizzi infortunatosi nel riscaldamento è velocissimo nelle ripartenze grazie alla rapidità di quasi tutti i suoi elementi, dotati di un passo decisamente più svelto e rapido dei nostri...
Ma al 21' la gara si sblocca: angolo di Renan Garcia sul quale si avventa capitan Gastaldello che batte Bressan...
La gioia dei quasi 30mila di Marassi dura poco: è il 25' quando Rivas, dopo una bella combinazione sulla sinistra entra in area e con un bel destro a giro fa secco Romero...
La Samp fatica a creare gioco, l'impressione è che sia una questione prettamente fisica, con un Varese sempre più rapido nel riconquistare palla e a proporsi in avanti...
Ripresa: pronti via, lancio di Obiang ( altra ottima prova del colored spagnolo, e pensare che è stato recuperato in extremis...), Troest sarebbe sul pallone ma svirgola sciaguratamente confezionando un cioccolatino per Pozzi che da pochi passi non sbaglia...
Ma anche il Varese a determinazione e generosità non è da meno e al 56' perviene nuovamente al pareggio con De Luca che spedisce in rete un cross dell'ex Cacciatore...
Il Doria ci prova ma con scarsa lucidità, il Varese sembra avere più energie e quando riparte in velocità fa sempre paura...
Iachini tenta il tutto per tutto inserendo Pellè per Obiang: una mossa che sembra quasi un azzardo perchè a quel punto il pareggio, per quanto certamente negativo come risultato sarebbe quasi da non disprezzare vista la pericolosità di De Luca e soci...
Quando il neo entrato Soriano spara in gradinata un calcio di rigore in movimento sembra calare il sipario, ma Daniele Gastaldello non è d'accordo e all'81' ancora da calcio d'angolo sale in cielo e con una spizzicata di nuca manda il pallone dove Bressan non può arrivare...
Per l'eccellente Varese stavolta non c'è più tempo per tentare la terza rimonta...
E ora all' Ossola saremo noi ad avere due risultati su tre a disposizione...
La sensazione che ho avuto ieri è che non ne abbiamo veramente più...
Ma ora che siamo a un passo dall'obiettivo questi ragazzi che ci hanno fatto ritrovare l'orgoglio perduto raschieranno dal fondo delle loro energie tutto ciò che è rimasto...
Ancora un grande, ultimo sforzo...con il cuore dentro le scarpe...

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