" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

mercoledì 28 dicembre 2011

Rivoluzione: sarà la volta buona?

Sono già finite le ferie in casa Samp...
Dopo la breve pausa per le festività natalizie gli uomini di Iachini hanno ripreso ieri gli allenamenti, proseguiti oggi con una doppia seduta divisa tra parte atletica e tattica...
D'altronde il mister ascolano era stato chiarissimo nelle scorse settimane: vacanze ridottissime, per aver modo di lavorare in maniera più accurata e approfondita sull'organico a disposizione...
Organico che sta già presentando alcune novità: hanno infatti salutato la compagnia Dessena ( passato in prestito al Cagliari ) e Foti, approdato al Brescia nell'ambito dell'operazione che porterà a Bogliasco il difensore elvetico Berardi e il fantasista argentino Juan Antonio.
In Lombardia salvo ripensamenti dell'ultima ora finirà pure Accardi.
Sono solo i primi movimenti di quella che dovrebbe essere un'autentica rivoluzione!
Un primo giudizio?
Sicuramente esserci liberati di due pesi morti come Accardi e Dessena è un'ottima notizia: chissà, forse lontano da Genova ritroveranno lo smalto di un tempo che ne facevano rispettivamente un buon difensore e uno dei centrocampisti più promettenti nel panorama nazionale ma ormai qui avevano fatto il loro tempo...l'unica cosa che mi ha un pò lasciato perplesso è il fatto che Dessena da Iachini sia stato praticamente sempre impiegato: perchè puntare su un giocatore con la valigia in mano? Mah...
Mi dispiace un pò per Foti, ragazzo che prima di bocciare in maniera definitiva vorrei vedere all'opera per qualche partita, questo continuo peregrinare in giro per l'Italia sta drasticamente rallentando la crescita di un attaccante che a mio parere ha delle buone potenzialità...
Sui nuovi arrivati invece non mi esprimo semplicemente perchè li conosco solo di nome, credo che ad oggi sia impossibile dire quale impatto potranno avere...
Mi sfugge però il senso dell'acquisto di Juan Antonio, visto che l'ormai ex bresciano viene definito un fantasista o al limite una seconda punta: non si tratterà di una sorta di doppione di Foggia?
Riuscirà Iachini a farli coesistere?
Come detto dovremmo essere solo all'inizio di drastici cambiamenti...
A tenere banco è la questione Palombo, la cui situazione è fin troppo chiara: la società vuole venderlo sia per monetizzare che per liberarsi di un ingaggio pesante, il giocatore invece, nonostante tutto, si ostina a voler rimanere...come andrà a finire? Si andrà allo scontro?
Angelino rifiuterà anche stavolta il trasferimento o alla fine, messo con le spalle al muro, "accetterà"di lasciare la Samp?
Comunque l'unica cosa che m'interessa veramente è che questa benedetta rivoluzione, sbandierata ai quattro venti la scorsa estate e poi mai attuata stavolta si compia veramente: è probabilmente l'unico modo, o meglio l'ultima speranza per liberarsi della cappa di pessimismo e depressione che opprime l'ambiente blucerchiato da ormai troppo tempo...
Intanto arriva dal Brasile una triste notizia: in un incidente stradale ha perso la vita Marco Antonio Lemes Tozze, detto Catè, meteora doriana tra il 1998 e il 2000...con la nostra maglia Catè collezionò in totale 29 presenze e segnò due reti...R.I.P.

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