" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

mercoledì 23 febbraio 2011

Fonzie Garrone...

In questi ultimi tempi Garrone mi ricorda Fonzie, il protagonista della celebre serie televisiva Happy Days...
In comune ovviamente non hanno nè un giubbotto di pelle, nè il potere di accendere il juke box con un pugno e neppure il carisma e il fascino per attorniarsi di ragazze con un semplice schiocco delle dita: a unire idealmente questi due personaggi agli antipodi sono la spocchia e l'arroganza, lati negativi che in Fonzie però apprezzavi mentre in Garrone te lo rendono quasi insopportabile...

Fonzie a suo dire non sbagliava mai e di conseguenza non chiedeva mai scusa, stessa cosa il nostro Presidente: negli ultimi 9 mesi ne sono successe di tutti i colori, di chi la colpa?
A sentirlo nell'ordine i responsabili sono stati: Marotta, Cassano ( che l'ha offeso ), Gasparin ( che non ha capito come si doveva gestire la società ), ancora di Marotta ( che non aveva rinnovato a tempo debito il contratto di Ziegler ) e infine di Pazzini, che ha chiesto di essere ceduto perchè ormai privo di entusiasmo e demotivato...
Colpe sue? Ovviamente NESSUNA!...anzi, a precisa domanda, ha risposto con queste parole " Il mio unico errore è quello di non essere come i miei colleghi di Serie A..."
Insomma, chi lo capisce è proprio bravo, anzi bravissimo!
Perchè comprendere cosa è passato per la testa a Garrone da maggio a oggi per me è davvero difficile, per non dire impossibile!
Di solito nella vita si cambia, o si prova a cambiare quando le cose non ti vanno bene con la speranza che possano migliorare, Garrone invece ha fatto l'esatto contrario: raggiunto il massimo risultato sportivo possibile, ossia il quarto posto, invece di proseguire sulla strada che aveva permesso di conseguire questo straordinario traguardo ha deciso di stravolgere tutto con le conseguenze che purtroppo sappiamo! Via Marotta prima e Gasparin poi, nessun nuovo direttore generale, figura presente in quasi tutte le società calcistiche e comando delle operazioni affidato a un comitato strategico sicuramente serio e preparato da un punto di vista economico e amministrativo ma che di calcio capisce poco o nulla!
Delirio di onnipotenza?
O semplicemente il buon Duccio, che lo scorso 23 gennaio ha compiuto la veneranda età di 75 anni, comincia a perdere qualche colpo? Chi può dirlo...

Sbagliare è umano, perseverare è diabolico: tutti commettiamo degli errori, l'importante è saperli ammettere, riconoscerli e cercare di porvi rimedio! La stima e la fiducia che nutrivamo nel Presidente è precipitata ai minimi storici e sarà durissima ricucire un rapporto forse irrimediabilmente compromesso...il primo passo per tentare un riavvicinamento dovrebbe farlo secondo me proprio Garrone, con un onesto e sincero mea culpa...E allora dai Duccio: persino Fonzie, in una puntata di Happy Days, ha chiesto scusa...


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