" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

sabato 9 ottobre 2010

Serata no per Cassano e Pazzini

Pareri discordanti dopo lo 0-0 degli azzurri a Belfast...
C'è chi ha parlato di un' Italia alla quale è mancato solo il gol e chi, al contrario, si è terribilmente annoiato arrivando quasi a rimpiangere gli "spettacoli "offerti dalla Nazionale negli ultimi mesi della gestione Lippi...
Personalmente mi trovo più vicino a quelli che vedono il bicchiere mezzo pieno: gli uomini di Prandelli, pur senza brillare ( specie nella ripresa ) hanno creato un buon numero di occasioni non concretizzandole per mancanza di lucidità e cattiveria sottoporta mentre in difesa hanno rischiato pochissimo...
Anche la prestazione di Antonio Cassano ha dato vita ai commenti più disparati, in questa circostanza però la mia opinione non si discosta molto da chi è rimasto sostanzialmente deluso...
Senza arrivare a considerazioni esageratamente negative ( ieri sera il giornalista Cerruti della Gazzetta dello Sport ne ha parlato quasi come se Antonio fosse il male del calcio italiano...ripigliati!) dal nostro numero 99 ( ieri 10 ) è lecito attendersi di più, molto di più.
Pur sempre nel vivo del gioco, Cassano è stato troppo altalenante: a discrete giocate e buoni assist hanno fatto seguito errori incredibili, troppo spesso ha cercato la soluzione più difficile da eseguire per lui e complicata da recepire per i compagni...
Inoltre in più di un'occasione ha avuto la possibilità di andare nell'uno contro uno: di fronte aveva difensori non irresistibili e un FantAntonio al top della forma se li sarebbe bevuti, invece ieri non ci ha quasi provato, preferendo sempre servire i compagni, non so se questo dipenda da una condizione fisica di certo non ottimale ( ipotesi che prediligo ) oppure da una sorta di riverenza inconscia verso la squadra e il gruppo azzurro...
Ma se Tonino non mi ha di certo entusiasmato, ancor peggio è riuscito a fare Giampaolo Pazzini nei 20 minuti scarsi in cui è stato chiamato in causa: al Pazzo è capitata una delle palle gol più limpide di tutta la gara ma il suo colpo di testa da ottima posizione non ha neppure inquadrato la porta!
Il Pazzini di un mese fa quel pallone l'avrebbe scaraventato in rete assieme al portiere!
Che sta succedendo al nostro bomber?
Possibile che una settimana di stop forzato a causa dei problemi alla schiena gli abbia fatto perdere così tanto in termini di brillantezza atletica?
Forse la Nazionale può fare a meno di loro ma noi no, la Samp non può prescindere dai suoi gemelli!
Speriamo che l'aria di Genova ( sede della sfida con la Serbia di martedì prossimo ) possa aiutare i due alfieri blucerchiati a ritrovare la via del gol e soprattutto loro stessi...

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