" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

martedì 17 agosto 2010

Meno di 24 ore...

Ci siamo.
Mancano meno di 24 ore all'appuntamento che ogni tifoso doriano da tre mesi sta attendendo con ansia e trepidazione ossia l'andata del preliminare di Champions League: un traguardo che, come scrivevo un paio di settimane fa, non è esagerato definire storico per tutto l'ambiente.
Tra noi e i gironi c'è però l'ostacolo Werder Brema: una squadra ostica, esperta, con giocatori abituati a calcare i palcoscenici internazionali ma che proprio oggi ha visto "perdere"la sua punta di diamante, il talentuoso ventunenne Mesut Ozil passato alla corte di Mourinho al Real Madrid.
Una defezione certamente importante per i padroni di casa, che potrebbe spostare gli equilibri di questa doppia sfida e forse creare anche qualche ripercussione negativa all'interno del Werder...
Ma sarà bene non farsi troppe illusioni, Frings e compagni erano e restano i favoriti...
Noi arriviamo a questo play off praticamente con la stessa squadra del quarto posto, Storari e Zauri a parte: una precisa scelta della società, che ha deciso di dare fiducia al vecchio gruppo confidando che ciò possa bastare...e la domanda è proprio questa: basterà?
La SAMPDORIA degli ultimi due mesi dello scorso campionato se la giocherebbe praticamente con chiunque, il problema è che per 2/11 quella squadra si è purtroppo indebolita perchè ad oggi i già citati Storari e Zauri sono superiori a Curci e Stankevicius titolari domani sera...
Un paio di elementi che potessero far aumentare il tasso qualitativo e di esperienza ce li aspettavamo un pò tutti e questo ha creato molte discussioni tra noi tifosi, ma ora il tempo delle chiacchiere è finito: la forza di un gruppo che ormai si conosce a memoria, l'entusiasmo per un'avventura quasi impensabile fino a poco tempo fa e la voglia di centrare un grande traguardo saranno le armi che metteremo sia domani al Weserstadion che tra 6 giorni a Marassi...
Per quanto riguarda l'undici titolare non sembrano esserci molti dubbi per mister Di Carlo ( all'esordio in una competizione europea ), spazio quindi a Mannini e Poli che salvo sorprese dell'ultima ora saranno preferiti a Guberti e Dessena...
Domani a Brema saremo in circa 2mila a sostenere i nostri ragazzi per questa sfida che, comunque vada, rappresenta il punto più alto degli ultimi 18 anni di storia blucerchiata...FORZA DORIA!!!!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

vi è andata male, catenacciari? ^^