" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

venerdì 27 febbraio 2009

Bye Bye Europa...

Metalist Kharkiv - SAMPDORIA 2-0
Marcatori: 30' Valyavev; 41' Jajà

SAMPDORIA: Mirante; Campagnaro, Gastaldello, Da Costa; Padalino ( 82' Mustacchio ), Stankevicius ( 63' Franceschini ), Sammarco ( 63' Pieri ), Dessena, Ziegler; Bellucci, Marilungo.
All. Mazzarri

Metalist Kharkiv ( 4-3-1-2): Goryainov; Maidana, Obradovic, Gueye, Gancarczyk; Valyavev, Sliusar,Edmar; Rykun ( 57' Devic ); Oliynik ( 86' Berezovchuk ), Jajà ( 78' Bordian ) All.Markevich
Angoli: 4-3
Ammonito: Sammarco
Arbitro : Kircher ( GER )
Note: spettatori circa 10mila.

Finisce in Ucraina il cammino europeo della SAMPDORIA.
I blucerchiati, dopo il k.o. dell' andata a Marassi perdono anche la gara di ritorno con un secco 2-0: è così il Metalist Kharkiv ad approdare con pieno merito agli ottavi di finale di Coppa Uefa.
Non ho visto la partita quindi per fare un breve commento devo gioco forza basarmi su quanto ho letto quà e là: dopo una discreta partenza, nella quale aveva anche creato un paio di buone opportunità, la SAMPDORIA è andata sotto alla mezz'ora al primo, vero tentativo dei padroni di casa che passavano con Valyavev, abile a battere Mirante dopo una triangolazione con Sliusar che infilava la statica retroguardia blucerchiata.
E' il gol che di fatto chiude il discorso qualificazione: la Samp smette di crederci e il Metalist raddoppia al 41' con una punizione di Jajà che fa secco un Mirante decisamente non all'altezza in questa circostanza.
Nella ripresa non succede praticamente nulla di rilevante.
E così cala il sipario anche sull'unica competizione che quest'anno ci aveva regalato qualche soddisfazione: per carità nessun dramma, la squadra non era assolutamente attrezzata per arrivare fino in fondo ed essere giunti comunque ai sedicesimi di finale significa aver "centrato" il ragionevole obiettivo che ci si era prefissi ad inizio stagione...dispiace per la gestione un pò superficiale con la quale si è preparata questa partita ( Cassano e Palombo rimasti a casa...) e più in generale per l'aver affrontato una stagione così densa di impegni con un organico ridotto all'osso che ha costretto parecchi elementi a un dispendio notevole di energie con le inevitabili e negative ripercussioni in campionato...
ma questo è un discorso che ho già affrontato in passato e del quale tornerò a parlare quando sarà il momento di fare un bilancio...
Una delle pochissime note liete di questa trasferta in Ucraina è la stata la prestazione del baby Marilungo, impiegato fin dall'inizio in coppia con Bellucci: l'attaccante marchigiano si è mosso bene ed ha anche sfiorato il gol in un paio di circostanze, al bomber della Primavera talento e carattere sembrano non mancare...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Purtroppo le squadre che davvero potrebbero far bene in Euoropa si perdono in un bicchiere d'acqua. Così la Samp come il Milan e la Fiorentina..ciao