" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 15 settembre 2008

Zarate e Pandev mandano la Samp al tappeto

Lazio - SAMPDORIA 2-0
Marcatori: 7' Zarate; 72' Pandev
Ammoniti: Sammarco, Franceschini.
Angoli: 5 - 10
Note: spettatori circa 35mila

Dal forno dell' Olimpico, dopo una cottura di 90 minuti, è venuto fuori un arrosto biancoceleste e un fumo a tinte blucerchiate...
Con questa mia demenziale metafora gastronomica si potrebbe sintetizzare il match di ieri che ha visto il meritato successo della squadra di Delio Rossi; una vittoria maturata non tanto per una superiorità tecnico-tattica dei capitolini, ma per un maggior cinismo e concretezza dei padroni di casa ( l'arrosto...) a differenza degli sprechi e degli errori della Samp ( il fumo...)

Primo tempo: Rossi conferma la formazione prevista alla vigilia, mentre nella SAMPDORIA c'è Padalino al posto dello stanco Stankevicius.
La prima occasione è per gli ospiti: Sammarco fa l'unica cosa buona della sua partita vincendo un rimpallo e mettendo al centro per Cassano che al momento di concludere è anticipato da un prodigioso recupero di Lichtsteiner!
E come recita il vecchio adagio calcistico: gol sbagliato, gol subito.
Al 7' Zarate riceve palla spalle alla porta, fa fuori Bottinelli con una finta e lascia partire uno splendido tiro di sinistro carico d'effetto che s'infila sotto l'incrocio dei pali.
La Samp sbanda, è soprattutto la posizione di Mauri a creare problemi: ed è proprio il trequartista laziale a divorarsi al 15' il raddoppio, mandando a lato da ottima posizione un traversone dalla sinistra ( nella circostanza Mirante era uscito a vuoto ).
Lentamente però la squadra di Mazzarri riesce a riorganizzarsi e a confezionare azioni da gol: ci provano in rapida successione Padalino, due volte Bottinelli e Sammarco, ma le loro conclusioni risultano troppo centrali e vengono così respinte senza troppe difficoltà da Carrizo. Al 43' c'è poi probabilmente l'occasione più ghiotta per pareggiare ma Cassano invece di concludere a rete cerca l'assist per Delvecchio e così l'azione sfuma..

Secondo tempo: ci si aspetta una Samp all'arrembaggio invece i blucerchiati non riescono più a creare gioco, la Lazio si limita a controllare la gara e a colpire di rimessa.
Al 72' arriva il raddoppio che chiude la gara: lancio di Brocchi per Pandev, il macedone ( marcato blandamente da Bottinelli ) controlla e fulmina Mirante, stavolta incolpevole.
Mazzarri butta nella mischia sia Bonazzoli che Fornaroli, ma non succede più nulla fino al triplice fischio finale dell'arbitro Brighi.

Come avevo scritto sabato temevo molto questa partita a causa delle nostre tante assenze; è un peccato essere usciti dall'Olimpico a mani vuote perchè la Lazio credo non abbia assolutamente nulla più di noi...la squadra di Delio Rossi è stata semplicemente abile e cinica a sfruttare le occasioni create, mentre la Samp ha invece difettato al momento di concludere; il pareggio poteva starci per quanto visto nel primo tempo, non invece per la ripresa nella quale la squadra è vistosamente calata alla distanza.
Sconfitta quindi da accettare e da archiviare immediatamente, giovedì si torna in campo per la gara d'andata di Coppa Uefa contro il Kaunas.

Pagelle Samp:
- Mirante 5: magari sul tiro di Zarate non ci sarebbe mai arrivato ugualmente, ma non mi sarebbe dispiaciuto vederlo più reattivo.
Un'uscita a vuoto per poco non procura il raddoppio di Mauri; appare piuttosto insicuro, se continua così per il recuperato Castellazzi non sarà difficile riguadagnarsi il posto.
- Lucchini 6: non sfigura.
- Gastaldello 6: non è certo lui il responsabile della sconfitta.
- Bottinelli 5: ha sulla coscienza entrambi i gol, peccato perchè nel complesso non demerita e va anche vicino al pareggio.
- Padalino 6: sembrava uno dei più positivi, sfiora anche il pareggio, incomprensibile la sua sostituzione.
54' Stankevicius 5.5: non riesce a migliorare l'azione d'attacco.
- Sammarco 5: dopo 4' serve un pallone d'oro a Cassano: sarà l'unica cosa positiva del suo pomeriggio.
76' Fornaroli : s.v.
- Palombo 5.5: all'inizio dà troppo spazio a Mauri, poi si abbassa e lo limita, ma non riesce a dare geometrie alla squadra.
- Franceschini 5: partitaccia, in più una sciocca ammonizione per inutili proteste a partita ormai finita...
- Pieri 6: prova a spingere, uno dei più positivi.
- Delvecchio 5: totalmente fuori dal gioco.
61' Bonazzoli 5.5: non riesce a incidere.
- Cassano 5.5: anche in giornate di scarsa vena come queste è sempre in grado di creare pericoli per la retroguardia avversaria...
All. Mazzarri 5.5: la formazione era pressochè obbligata, ma perchè levare Padalino?

Pagelle Lazio ( 4-3-1-2 ): Carrizo 6; Lichtsteiner 7 Siviglia 5.5 Rozenhal 6 Kolarov 6.5; Brocchi 7 ( 81' De Silvestri s.v. ) Ledesma 6 Meghi 6 ( 62' Manfredini 6 ); Mauri 6.5; Pandev 6.5 Zarate 7.5 ( 74' Foggia s.v. ) All. Rossi 7
Arbitro: Brighi di Cesena 6

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