" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

mercoledì 14 novembre 2007

Vola libero lassù nel cielo assieme alla tua amata Aquila...

Avrei preferito non scrivere nulla...
Perchè sono dell'idea che, di fronte a tragedie come quella di domenica mattina nella quale ha perso la vita il tifoso laziale Gabriele Sandri, il silenzio sia la risposta migliore...
Un silenzio imbevuto di mille pensieri ed emozioni...
Non voglio dilungarmi troppo sugli aspetti della vicenda, si sa chi ha sparato quindi mi auguro che il colpevole venga condannato in maniera esemplare e sconti per intero la sua pena.
Non ho voglia neppure di commentare i fatti accaduti a Bergamo e a Roma, probabilmente per il troppo disgusto che mi hanno provocato...
Questo mio blog, che vorrebbe parlare SOLO ED ESCLUSIVAMENTE DELLA SAMPDORIA,stasera fa un'eccezione e vuole dedicare un pensiero a Gabriele,ben sapendo che tutto sarà inutile...
Inutile perchè Gabbo non tornerà più dai suoi familari e dai suoi amici,e perchè la sua morte,temo, finirà presto nel dimenticatoio come tutte le altre "vittime del pallone "che l'hanno preceduta; vorrei pensare il contrario,ma il paese nel quale viviamo e che da tre giorni sta strumentalizzando tutto e tutti in maniera ignobile ( i miei complimenti a giornalisti e politici ) non mi fa sperare in nulla di buono...
Riposa in pace Gabriele.
Vola libero lassù nel cielo assieme alla tua amata Aquila...

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