" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

sabato 3 agosto 2024

Ecco Tutino! Sta nascendo una Samp più esperta...ed anche più forte?


 La telenovela è finalmente terminata: Gennaro Tutino è un calciatore della SAMPDORIA!

Accolto trionfalmente al suo arrivo all'aeroporto, l'ormai ex giocatore del Cosenza ieri ha sostenuto il primo allenamento con i nuovi compagni e con ogni probabilità sarà convocato per l'amichevole di questo pomeriggio a Empoli.

L'arrivo di Tutino fa seguito a quelli di Ghidotti, Bellemo, Ioannou, Vulikic, Meulensteen, Romagnoli, Akinsanmiro, Venuti e l'altro bomber Coda: ben dieci volti nuovi insomma, una rivoluzione prevedibile visto che l'organico della passata stagione era perlopiù formato da calciatori in prestito e da altri ormai arrivati a fine corsa, almeno con la maglia blucerchiata...

Al 90% la rosa è formata ( dichiarazioni di mister Pirlo...), ad oggi manca certamente il portiere titolare ( personalmente spero vivamente nel ritorno di Stankovic ) e forse altre tre pedine, una per reparto, anche se poi dovranno essere valutate altre situazioni, ad esempio le posizioni di Kasami e Ronaldo Vieira che al momento non sembrano certi della loro permanenza...

Al netto della raffica di nuovi acquisti, una cosa alla quale non eravamo più abituati, sono due gli aspetti che più mi stanno colpendo di questo mercato...

Innanzitutto la rapidità, la velocità con la quale Accardi ha operato pur nelle difficoltà e limitazioni dovute agli arcinoti indici di liquidità, paletti, salary cap e quant'altro: riuscire in sole tre settimane consegnare a Pirlo un organico già in buona parte definito è, dal mio punto di vista, tantissima roba!

Il secondo aspetto che salta all'occhio è poi quello relativo all'età dei nuovi acquisti, solo Akinsanmiro e Vulikic sono nati nel nuovo millennio, tutti gli altri hanno ( alcuni anche abbondantemente...) superato le 25 primavere ed hanno alle loro spalle già diversi campionati disputati tra A e B, un bel cambio di passo rispetto alla passata stagione dove tutti ricordiamo una Samp con parecchi giovani esordienti, specie nel reparto arretrato, vera croce per tutto il campionato...

Si alza perciò, e di parecchio, il livello d'esperienza complessivo della rosa, anche se poi maggior esperienza non significa assolutamente maggior qualità!

E qui veniamo alle dolenti note o meglio, alle mie personalissime perplessità...

In attesa di sapere che ne sarà di Borini e del pieno recupero ( speriamo! ) di Pedrola, la nuova coppia gol della SAMPDORIA sarà quella formata da Coda e Tutino, 36 gol in due la scorsa stagione, ben 20 in più di quello che possiamo teoricamente e un pò forzatamente definire il tandem titolare dell'ultimo campionato ( vista la marea d'infortuni difficile individuarne esattamente uno...), ossia quello formato da De Luca e Esposito.

Sulla carta perciò un miglioramento netto, chiaro ed evidente, i numeri non si discutono...

Ma siccome sono uno che cerca sempre di non fermarsi alle apparenze e di andare oltre, ecco che mi pongo degli interrogativi...siamo proprio certi che Coda e Tutino faranno meglio di De Luca ed Esposito?

Coda a novembre compirà 36 anni, di certo non pochi per un calciatore, riuscirà il bomber di Cava dei Tirreni a mantenere lo smalto delle ultime stagioni?

Quando si ha una certa età è inevitabile un calo complessivo, così come un aumento delle difficoltà a trovare una condizione ottimale qualora s'incorresse, malauguratamente, in qualche acciacco fisico...

E Tutino?

La sua stagione a Cosenza è stata strepitosa, nulla da eccepire ma, tolta la parentesi quando l'attaccante napoletano militò nella Salernitana quella appena trascorsa è stata in pratica la prima, vera grande annata per l'ex Parma che tra poche settimane compirà 28 anni...siamo sicuri di non trovarci di fronte ad un calciatore reduce semplicemente da un anno d'oro, magico, quello nel quale ti riesce tutto e tutto ti va bene?

Dubbi e perplessità forse esagerate, qualcuno potrà definirmi un degno erede di Tafazzi, ma se c'è un reparto che io non avrei toccato è proprio quello offensivo, dopo tutto l'anno scorso fummo il sesto attacco del campionato, un bottino non malvagio se consideriamo che tutti gli attaccanti a disposizione ebbero non pochi problemi di natura fisica...

Ma di certo Accardi e Pirlo ne capiscono più del sottoscritto, e poi tra solo una settimana si ricomincia col calcio VERO, perciò ogni considerazione lascerà il tempo che trova, sarà il rettangolo verde a decretare la bontà o meno di questo mercato...

29 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutino: "Non è stato difficile scegliere la Sampdoria perché tutti conosciamo la storia del club"
Parole che puntualizzano, se ce n'era bisogno, il valore di una società come la nostra, conquistato sul campo e non nelle fumisterie di un immaginario da finto museo dove sono esposti dedideri di un futuro che non è mai arrivato
Roberto 48

Osch ha detto...

Io vedo „solo“ 1 punto: la Samp con questo mercato ha svelato le proprie ambizioni. Per noi tifosi questo un punto più che esclamativo. Non solo i tifosi „vedono“ la A. Il club con l‘ arrivo di Accardi ha messo il primo grande mattone. Veramente bravi. Il centrocampo mi lascia alcuni dubbi…regista avanzato e la difesa é tutta da scoprire.

Modernist359 ha detto...

Tutto bello e tutto positivo, ma prima di dare un giudizio da parte mia, attenderò i primi verdetti sul campo per conoscere di quale pasta sarà questa nuova squadra con tutti i nuovi arrivati da integrare con quelli che hanno svolto la preparazione estiva in Germania. L'amalgama ovvero l'intesa tra i giocatori in tutti i reparti è quella che conta oltre al valore dei singoli elementi. Ora c'è entusiasmo e speriamo di poter competere ad alti livelli. La mancanza di un portiere come Stankovic mi preoccupa un pò.

Riccardo ha detto...

Contento per l’arrivo di Tutino, ma in generale su come stanno costruendo la squadra. Ma soprattutto rivedo finalmente una cosa nella mia Samp che credevo oramai perduta, ovvero l’ETUSIASMO!!! Nella sua gente, nei giocatori che ritornano ad ambire a vestire i nostri magici colori. Riguardo a quanti gol hanno segnato De Luca ed Esposito e quanti ne segneranno (spero molti di più) Coda e Tutino non ne ho idea. Personalmente quando ho letto il tuo articolo El mi è salito un rimpianto, ovvero quello di non aver mai visto giocare l’anno scorso in piena forma e sintonia Pedrola ed Esposito ( aggiungeteci pure De Luca).

El Cabezon ha detto...

Dici bene Riccardo
Pedrola a parte, tu pensa che sia Borini che Esposito hanno collezionato entrambi solo 22 presenze, in pratica hanno saltato tutti e due metà stagione!
Nessuno mi toglierà mai dalla testa che se avessimo avuto meno infortuni e soprattutto se ci si fosse creduto davvero ce la saremmo potuta giocare fino alla fine per la promozione, ma ormai è andata ed è inutile voltarsi indietro...
Piuttosto, ieri bella vittoria in amichevole a Empoli coi gol di Coda e Benedetti ( quella rumenta di Caputo ha sbagliato un rigore sullo 0-0 ), è calcio d'agosto e ho visto solo qualche spezzone quindi inutile dare giudizi, però la ritengo comunque una bella iniezione di autostima...

Anonimo ha detto...

Sono il più sfigato d'Italia. Pur essendo una persona che non se le va a cercare dopo due anni mi sono (ri)preso il Covid. E vi assicuro con questo caldo (tosse, raffreddore ecc..) è un supplizio. Passerà
Roberto 48

osch ha detto...

Ai Roberto, non ci voleva. Pronta guarigione.
Tornando al mercato, un tipo come lo juventino Hasa si troverebbe benissimo con la filosofia del mister.

El Cabezon ha detto...

Non sei l'unico Roberto, ne ho sentiti non pochi, anche tra conoscenti, che se lo sono beccato o ribeccato, forza!

Roberto 48 ha detto...

Ho fatto il tampone ed è negativo. E sto anche meglio, niente più tosse e raffreddore. Bene. E allora voglio fare un commento su tutto ciò che riguarda i gruppi (in genere i fondi che mirano solo al guadagno) che rilevano le società con promesse varie per illudere i tifosi. E la menano con il solito programma. Niente di vero. Se si vuole ambire ad un qualche successo non si può vendere un gioiello (si fa per dire...) il quale anzi dovrebbe essere un punto di partenza di quel tal programma. E' quanto è successo ai cugini di campagna con Retegui. Meditate gente, meditate.
Mantovani non vendeva, anzi rilanciava. A parte l'episodio Vialli che per me non è mai stato tanto chiaro. Forse sapeva della malattia che stava incalzando. Mah
Se fossi un cugino di campagna riporrei i miei sogni nel cassetto, per lo meno quelli che vanno dall'ottavo posto in su.

El Cabezon ha detto...

Molto bene Roberto!
Io invece voglio fare una riflessione su Gabriele Volpi, noto imprenditore qualche anno fa accostato anche a noi, patron della Pro Recco che dalla sera alla mattina ha deciso di disimpegnarsi dalla gloriosa società pallanuotistica che ora, se tutto andrà bene, ripartirà con un nuovo nome e coi giovani del vivaio...
Premessa: ognuno dei propri soldi fa quello che vuole e Volpi ha tutto il diritto di non voler più investire nella Pro Recco, ma ci sono tempi e modi!
Ma capiranno mai questi multimilionari che essere proprietari di una società sportiva, sia essa di calcio, pallanuoto, pallavolo e quant'altro non significa esserne il padrone assoluto come può essere per una normale azienda???
Una società sportiva appartiene moralmente alla sua gente, al suo popolo, ai suoi tifosi, senza di loro tali società NON ESISTEREBBERO!
Possibile che non si rendano conto del danno MORALE ed anche economico che arrecano???
Sembrano bambini viziati che a un certo punto, stanchi del giocattolo, lo mettono in un angolo e non lo usano più, un comportamento che personalmente trovo odioso, insopportabile!
Volpi per certi versi mi ricorda un altro imprenditore/presidente/proprietario di una gloriosissima società calcistica che, anche in questo caso, dalla sera alla mattina regalò tale società a un delinquente...

solodoria ha detto...

con volpi sfondi una porta aperta...tempo fa avevo discusso con un utente di sampgeneration, mi sembra luca dal brasile, che ne magnificava le doti...de relato ho avuto a che fare con lui per motivi di lavoro e non mi dilungo per evitar querele...ricorda proprio il sigaraio di grondona el cabezon, hai ragione

Anonimo ha detto...

E allora mi tocca ritornare al passato. Era meglio quando si stava peggio, si usa dire per ricordare il passato, anche se bisogna fare la tara per la nostra età in cui vivevamo gli avvenimenti. Ma è un discorso lungo. Voglio limitarlo alla natura della proprietà o della presidenza, come era ai "nostri" tempi. Ebbene credo sia meglio avere un Presidente come l'Avvocato Mario Colantuoni, con tutti i suoi limiti economici che non ti permettevano di "volare" in alto, o come l'Ingegnere Arnaldo Salatti che ha regalato una lunga fila di pullman ai tifosi per la partita di Torino (22 maggio 1966) persa con una squadra che non aveva più nulla da chiede al suo campionato. Ma lasciamo perdere altrimenti mi arrabbio ancora adesso. Voglio dire che questi erano figure "tattili" che stavano in Sede (come Mantovani in Via XX Settembre, 33) e non personaggi "invisibili" che devono "dare conto ai propri azionisti" (odio questa espressione perché nella storia economica moderna ha fatto più vittime della guerra)
Ho letto poco fa un articolo su Repubblica che cita il grande Etienne de la Boétie (grande amico di Montaigne) disse: "Tutte le cose diventano naturali per l'uomo quando egli vi si abitua. La prima ragione della servitù volontaria è l'abitudine" . Mi è piaciuta questa frase ed ho voluto condividerla con voi. C'è un abisso in questa espressione, servitù volontaria, che può portare alla libertà o alla follia. Ma forse sto uscendo troppo dal Mare Nostrum. Insomma viva quei presidenti che al massimo ci portavano a De Ferrari per festeggiare una salvezza piuttosto che (avete notato che tutti trattano il "piuttosto che" in modo improprio?) che questi rettili che non sanno cosa vogli dire amare una squadra, una società. Vediamo come sarà con Manfredi per il quale, parafrasando il suo grande omonimo Nino, mi viene da dire (per il prossimo campionato) : "Fusse che fusse la vorta bbona!"

Anonimo ha detto...

Dimenticato: Roberto 48

El Cabezon ha detto...

* Solodoria
mi correggo ( in parte ), il paragone tra EG e Gabriele Volpi è per i tempi e i modi, ma almeno il Grondonaio, prima dell'oscena regalìa, riempì le casse sociali con una bella iniezione di denaro fresco, credo sia giusto ricordarlo, ciò non lo assolve dal misfatto ma almeno quello fu fatto, a differenza dell'ormai ex patron della Pro Recco che ha letteralmente abbandonato mettendo tutta la società in gravissime difficoltà!
Venendo ai temi più classici, in questi ultimissimi giorni altri due acquisti ( davvero difficile stare dietro a tutti i movimenti, è il mercato più frizzante da parecchi anni a questa parte...): dall'Atalanta Under23 arriva il portiere Vismara, dal Cagliari, anche se l'ultima stagione l'ha disputata a Catanzaro, il difensore Veroli.
Non li conosco quindi non mi esprimo, certo è sorprendente esserci affidati a due portieri che entrambi l'anno scorso giocavano in serie C, a prescindere da chi sarà il titolare, davvero una scelta coraggiosa, come già scritto altre volte speravo in un ritorno di Stankovic ma ho l'impressione che la questione Leoni abbia creato qualche attrito tra le due società, speriamo bene...

Riccardo ha detto...

Condivido molte delle vostre riflessioni. Purtroppo il calcio a cui eravamo abituati non esiste più. Basti pensare che una volta le società erano praticamente tutte in mano a imprenditori locali, adesso in molti casi ci vogliono 2 lauree per capire quale società fa a capo. Semplicemente trovo che il calcio di oggi, oltre a non appartenere più alla gente, sia la cosa più insostenibile che si possa pensare. Guardando in casa nostra leggevo che la nostra nuova proprietà è già in doppia cifra da quando ci ha rilevati, 100 milioni capite? Ok che hanno dovuto ripianare i casini del viperetta, ma 100 milioni per vedere dei prestiti e i vari Girelli & co., non certo Iniesta o Fabregas. Fatico sempre di più a trovare un senso a tutto questo, ma vado avanti per il semplice amore dei nostri colori.

Anonimo ha detto...

Riccardo hai perfettamente ragione in certe questioni societarie chi ci capisce è bravo
Ma per tornare a quanto ho scritto sui cugini di campagna ho visto giusto
Leggo su Repubblica che la cessione di Retegui "non è un bel segnale per la tifoseria di colpo ripiombata nel calcio mercato dell'era Preziosi con la società che non parla e le voci che si intensificano anche su altri elementi"
Come volevasi dimostrare

Anonimo ha detto...

Roberto 48

Anonimo ha detto...

Leggo ancora che Andrea Mancini se n'è andato (i Mancini se ne vanno all'improvviso..) dicendo "continuerò a sostenere la Samp come il primo dei tifosi" La solita retorica gratuita ma poi a ben pensarci a noi che ce frega!
Roberto 48

El Cabezon ha detto...

A me invece dispiace molto la sua partenza, l'anno scorso per me ha operato benissimo, con tutti gli arcinoti problemi non ha praticamente sbagliato un colpo! Non deve aver gradito troppo l'arrivo di Accardi e il conseguente ridimensionamento, peccato!

Anonimo ha detto...

Ma se l'arrivo di Accardi ha richiesto il "sacrificio" di Mancini allora questo è stato un'ottima cosa perché di fatto Mancini non ha scaldato i cuori e non ha lasciato particolari realtà da rimpiangere mentre Accardi ha riportato un'atmosfera che mancava da anni
Certo c'è tutto ancora da realizzarsi ma le premesse ci sono e sembrano più che buone
Come direbbe Totò " senza nulla a pretendere"
Roberto 48

Riccardo ha detto...

Anche a me è dispiaciuto che non abbiano trovato l’accordo con Mancini, personalmente avrei visto il duo Accardi Mancini come fu ai tempi quello di Marotta Paratici, ma evidentemente la società non l’ha pensata così. Sul suo operato penso molto bene gli acquisti/prestiti, ma non altrettanto con il mercato in uscita, cosa non affatto secondaria, ( su tutti il caso Verre). Ma su questo a sua discolpa penso serva esperienza e soprattutto gli agganci giusti, ma indubbiamente ha dimostrato capacità e occhio per i giocatori. Quando assumerà la giusta esperienza secondo me sarà uno dei migliori. Un grande in bocca al lupo e spero un arrivederci.

El Cabezon ha detto...

Personalissima riflessione a poche ore dal debutto ufficiale in Coppa Italia: si respira un grandissimo entusiasmo, ne ha parlato persino Pirlo ieri in conferenza stampa! Gli addetti ai lavori ci etichettano come CORAZZATA, assieme a Sassuolo, Palermo e Cremonese...quindi bene, anzi benissimo così!
Perchè sono fermamente convinto che l'entusiasmo sia una componente fondamentale in un ambiente calcistico...
Però mi domando: da cosa è dovuto questo nuovo clima?
Da Accardi?
Da Coda e Tutino?
Dalla vittoriosa amichevole di Empoli?
Dall'aver acquisito una dozzina di nuovi calciatori?
Da quegli altri che hanno venduto Retegui?
Personalmente ribadisco, meglio così, ma io rimarrei molto, ma molto più prudente!
E lo dice uno che l'anno scorso era tra i pochissimi a credere nei play off quando invece in giro c'era un pessimismo esagerato, senza senso...
Vedremo stasera di cogliere già qualche indizio...
P.S.: vorrei evitare il derby, quindi se stasera perdiamo da parte mia nessun problema, a patto ovviamente di vedere una prestazione all'altezza...




Osch ha detto...

Caro El, l‘ entusiasmo credo sia frutto del mercato sulla carta eccellente e così indirettamente sull‘ avvento di Accardi. Come hai scritto giorni fa, non vedevamo da da anni luce la società così ambiziosa nel raggiungere un traguardo sportivo! La vittoria poi contro l‘ Empoli ha acceso ulteriormente questo spirito

Osch ha detto...

Io vorrei tanto il derby ma capisco voi che vivete in città. Un test perfetto per capire dove si andrà. Loro penso che con i casini che si vanno a moltiplicare avranno da masticare quest‘ anno

Riccardo ha detto...

El condivido le tue osservazioni, personalmente sono contento dell’ambiente che si sta ricreando e a sentire le dichiarazioni della voglia di vestire i nostri colori. Per i risultati e le ambizioni sono troppi scaramantico per buttarmi in previsioni. Delle ragioni dell’entusiasmo che hai menzionato tu El spero vivamente nn sia vera quella di Retegui, sarebbe veramente triste e certe cose tristi lasciamole a quelli là.

Riccardo ha detto...

Dimenticavo, per il derby anch’io non ci tengo particolarmente, soprattutto perché la vedo come l’occasione perfetta per una resa dei conti in grande stile tra le due tifoserie, e sinceramente penso che sia l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno sia come squadre che come immagine della città, soprattutto visto le ennesime figure barbine che stiamo facendo in ambito politico

solodoria ha detto...

poche ma sentite parole: genoano pezzo di merda!
ci vediamo il mese prossimo

Modernist359 ha detto...

Condivido totalmente quello che hai detto ed in più aggiungo che io non ne ho proprio nessuna voglia, anche se abbiamo passato il turno, di incontrare quelle teste di m....a proprio adesso che è venuto il momento di lottare pesantemente per la promozione. Il derby non vorrei diventasse un pretesto da parte delle tifoserie per incidenti gravi viste le premesse di fine maggio. E poi sono a disposizione solo due risultati: vittoria o sconfitta.

osch ha detto...

Bravi veramente ad ommaggiare Emil Audero. Bellissimo gesto per un giocatore al quale mi sono anch io affezionato durante gli anni