" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

mercoledì 24 luglio 2024

Scanziani, le bandiere e un mondo perduto.

Con grande piacere ricevo e pubblico dal nostro amico Roberto questo articolo nel quale, prendendo spunto dal recente approdo di Coda alla SAMPDORIA, viene affrontato, con la consueta sagacia e originalità il tema delle bandiere nel calcio e, in particolare, il passaggio nelle varie epoche dei calciatori da una sponda all'altra del Bisagno...



Ho pensato se accogliere o meno l'invito del gestore di questo Blog a scrivere qualche pezzo, ma subito ho valutato il fatto che, secondo i miei criteri, non sarò utile alla causa, poichè i contenuti non sono strettamente tecnici e quindi possono risultare di scarso interesse. Ma poi mi sono detto, va bene, sarà come il passato e tutt'al più per i lettori, per chi vuole, beninteso, potrà risultare come una parentesi amena e leggera, in questo caso, nel mezzo delle trattative, come diceva il buon Enzo Tortora.

Devo confessare che non conosco le qualità dei vari giocatori che militano nella serie cadetta e quindi mi devo fidare dei giudizi degli addetti ai lavori, i quali, se esaltano le doti di questo o di quello, allora me ne compiaccio tanto più se gli stessi fanno parte della compagine blucerchiata. Come ad esempio Coda che dovrebbe essere colui che ci toglierà le castagne dal fuoco in un reparto che, dall'addio di Quagliarella, è risultato sempre così amorfo e sterile. Se poi potrà far coppia con tal Tutino ( è cognome da Samp a cui manca però un'altra T come fu per Paolo Tuttino, biondo mediano con i piedi a banana ma una forza e un carattere veramente notevoli ) allora parrebbe che ogni problema riguardo la prolificità dell'attacco dovrebbe essere cosa superata. Un buon viatico per il ritorno in serie A che potrà avvenire soltanto se ci sarà un numero abbastanza elevato nella colonnina dei gol segnati. E, ca va sans dire, inversamente proporzionale in quella dei gol subiti, piaga dello scorso campionato. E comunque mi sembra di poter dire che Pietro Accardi, nel ritorno dal campo alla...scrivania, si stia muovendo molto bene.

Con le dovute proporzioni pare di assaporare un poco di quell'aria che si respirava ai tempi dei carismatici Nassi, Borea e Marotta. Senza per il momento esagerare, naturalmente.

Ma tornando a Coda e alla...coda di commenti al veleno che ha portato la sua assunzione, ovviamente dalla parte dei tifosi della squadra cittadina che al momento milita nella massima serie ( ma la vita, lo sappiamo, è una sinusoide e bisogna sempre aspettarsi le...discese anche rapportandosi alla famosa teoria nicciana dell'Eterno Ritorno, nel loro caso dove hanno spesso militato ) mi sono ricordato di un articolo letto recentemente su Robinson, l'inserto domenicale di Repubblica, che ha attirato la mia attenzione già dal titolo: " Tutta colpa di Scanziani"e poi per la firma dell'autore, uno degli altri, il Luca Bizzarri. IN realtà questo è stato un pretesto, partendo dai giocatori che hanno cambiato casacca tra squadre della stessa città, per parlare dei voltagabbana nel mondo in genere, ma in particolare in quello della politica. Ma a noi interessa l'aspetto calcistico.

Scanziani, lo sappiamo, "giocava nella Sampdoria, ne era il capitano, e passò al Genoa. Nella mia testa di ragazzino fu incredibile pensare che uno che era stato da una parte potesse andare da quell'altra. Quindi, forse, è colpa di Scanziani. Che era così una brava persona, e anche un bravo giocatore. Però in quegli anni lì c'erano anche le bandiere..."Eccetera. (Ipse dixit).

Su Alessandro Scanziani nulla di più da aggiungere, concordo pienamente. Un pò meno, chissà perchè, per Giorgio Garbarini. Ma questa è una mia fissazione non tanto per il tempo in cui stava sul campo di gioco quanto per il dopo specie sui media e in particolare televisioni private. Ad ogni modo la lista dei migranti tra le sponde del Bisagno è abbastanza lunga: Baldini, Carparelli, Antonini, Borriello, Gasbarroni, Ivano Bonetti, Montella, Ranocchia, Bertolacci, Rincon, Zanini, Tosto, Saponara, oltre ai già citati Scanziani e Garbarini. Come si vede i Totti e Del Piero, e tornando al passato, Rivera e Mazzola, sono figure di un'epoca che ormai è, purtroppo, definitivamente scomparsa.

Ed è inutile affermare il contrario perchè, in effetti, in quel tempo il calcio aveva molto più presa sui tifosi, e non solo, portava le stimmate di un senso della vita più regolare, priva di tutte quelle "amenità" tecnologiche che il consumismo ha imposto.

Quando le partite cominciavano alle ore 15.00 ( d'inverno alle 14.00 ), quando c'era il vero " Tutto il calcio minuto per minuto", quando c'erano Guglielmo Moretti, Nicolò Carosio, Piero Pasini, Enrico Ameri, Nico Sapio, Roberto Bortoluzzi, Alfredo Provenzali, Sandro Ciotti, Beppe Viola, Ezio Luzzi, Tonino Carino, Marcello Giannini, Luigi Necco. Quando il calcio era racconto epico e poesia ( A proposito che noia quello degli ultimi europei con il gioco sistematico a centrocampo e pochissimi tiri in porta ).

Quando si tornava dallo stadio per vedere in tv un tempo b/n della più importante partita della giornata. Quando c'erano i tabelloni con i risultati fuori dai bar. Quando si andava alla partita non prima di aver sentito alla radio il " Gazzettino della Liguria " con " O sciò rattella" Giuseppe Marzari e soprattutto Andrea Salvo e Jole Gardini, Charlie e Texo, marito e moglie che se ne dicevano di tutti i colori. Lui genoano ( ma si diceva che fosse doriano..) e lei sampdoriana. Ricordo ancora uno dei loro sketch più belli, Charlie che dice trionfante " Il Genoa è in ripresa!" e Texo al cianuro " Ma o l'è o primo tempo che o và sempre mà"- Come direbbe Govi: " Che tempi!"

E per finire, nel citare ancora l'articolo d'apertura, il Bizzarri dice:" Da che parte ci schieriamo? Tanto è uguale non c'è più la squadra e le parti sono tutte buone, basta baciare ogni giorno una maglia diversa ( come è vero! N.d.r. ).

E tutto questo...per colpa di Scanziani. Che ci salvò pure dalla C, peraltro."

Ecco questo non doveva farlo!!

Roberto 48

23 commenti:

Silverfox ha detto...

Bravo Roberto

Anonimo ha detto...

Carissimo Roberto è sempre un piacere leggere i tuoi articoli nonostante serpeggi in questo momento un pò di apatia calcistica dovuta a tanti fattori ma che presumo possa sparire nel momento in cui la Samp dovesse ottenere dei buoni risultati sul campo. Detto questo sui trasferimenti da una sponda all'altra a me sinceramente poco importa se non diventano vedi caso Carparelli fonte di acredine rinnegando il passato verso la società che ti ha portato all'onore del mondo. Scanziani se non li avesse salvati dalla serie C sarebbe passato inosservato come tanti ovviamente un rospo difficile da digerire. Garbarini non ha mai rinnegato la fede per l'altra squadra di Genova però devo dire per onestà intellettuale non ha mai dimostrato particolare astio nei nostri confronti. Per quanto riguarda Montella ci siamo già espressi il giocatore era tesserato per un'altra società mentre tutti gli altri giocatori sono passati inosservati nel cambio di maglia. Ci sarebbe da polemizzare anche su qualche giornalista rossoblù che non riesce a trattenere l'acredine verso i nostri colori nelle interviste televisive ma qui è l'editore che dovrebbe intervenire ma appartenendo alla sua stessa fede calcistica emula molto bene Ponzio Pilato. Paragrafo campo diamo fastidio a molte società credo si evinca molto bene ora dobbiamo solo aspettare l'esito della sentenza (non finirà a prescindere) ricordando che tra la FIGC lega serie A B e C quella più fetente(concedetemi il termine) è sempre stata nel corso degli anni quella della nostra categoria di appartenenza. Luigi.

Anonimo ha detto...

Già che ci siamo,.caro Luigi, puoi : allora spiegare,.tu che sei bravo, a me.che viceversa non ho mai seguito la finanza e tantomeno nel calcio, perché la Samp deve ristrutturare il debito rischiando pene, decurtazioni e declassamenti mentre le più tante società sono super indebitate (Roma Lazio ad esempio) Parafrasando Totò che dice a Peppino dopo la conta per chi deve spacciare le prime diecimila lire (La banda degli onesti) ; Allora rimaniamo in gara solo noi?

Anonimo ha detto...

Roberto 48

Anonimo ha detto...

E sì perché mi da fastidio questo attacco concentrico nel momento in cui Accardi sta lavorando bene facendo le nozze con i fichi secchi (impresa non facile) per allestire una squadra che possa giocarsi le carte per risalire in A
Roberto 48

Anonimo ha detto...

Rispondo per quel che mi è dato sapere ovvero che ha molti ha dato fastidio che la società Sampdoria non sia fallita in primis colui che dovrebbe tacere il Presidente del Brescia. Ora si è colto il pretesto dell'indice di liquidità per riprovare a dare fastidio. Purtroppo la giurisprudenza è fatta di interpretazioni. Sul perché non vengano toccate le grandi squadre non c'è bisogno che risponda in quanto anche voi siete a conoscenza del perché non vengano minimamente presi in considerazione i loro debiti. Luigi

Anonimo ha detto...

Errata corrige " a molti"

Anonimo ha detto...

Adesso faccio come i bambini che dicono le verità ma non vengono ascoltati
E se sollevassimo questo problema tirando in ballo società più indebitate della nostra? Visto che quella m di Cellino lo ha fatto con noi
È la volta che ci mandano nei dilettanti
Siamo nel paese della giustizia
Seeeeeee
Roberto 48

Anonimo ha detto...

Roberto a volte si ha le mani legate o si è soggetti a vincoli non solo per quanto concerne la giustizia sportiva ma anche in quella ordinaria e questo lo sai bene anche tu. Per quanto concerne i pruriti di alcune squadre di B verso i nostri colori il giudizio preponderante riguardante il rimandare a settembre il contenzioso è merito (coscienza sporca?) della FIGC la lega di B avrebbe voluto altro. Nonostante una giurisprudenza interpretativa bisogna riconoscere a Manfredi e company di avere un team di principi del foro di tutto rispetto. Luigi.

Anonimo ha detto...

Ho appena finito di leggere l'articolo Samp su Repubblica e mi sembra che le cose si stiano mettendo bene sia dal punto di vista giudiziario che del mercato. Accardi sta mettendo su una squadra competitiva
Mi sbilancio: alla prima vinciamo a Frosinone con rete di Coda
Roberto 48

Anonimo ha detto...

Cari amici del blog ho bisogno di esternare, in questo caso nel vero senso della parola, uscire dal calcio per entrare nel mito
Ieri sera una grandissima emozione mi ha preso quando Celine Dion ha cantato Hymne a l'amour sulla Tour Eiffel proprio come fece tanti anni fa l'immensa Edith Piaf
Poesia allo stato puro una delle cose per le quali val la pena di vivere
Scusate per l'intromissione apocrifa
Roberto 48

El Cabezon ha detto...

Ho visto la cerimonia d'inaugurazione solo a sprazzi, comunque ho letto anch'io che la performance di Celine Dion è stata la parte più emozionante...

Osch ha detto...

Cosa pensate su questo giornalismo da click bait…a questo giro il tema Tutino, a „ore la firma“ poi „ci sono ostacoli“ „ fumata bianca in arrivo“ „ ma anche no“…da ridere…con sti siti online é un inflazione. Il tuo blog carissimo El Cabezon un isola di felicità

Riccardo ha detto...

Osch, purtroppo l’unica cosa da fare è semplicemente aspettare le notizie ufficiali. Questi giornalai nella migliore delle ipotesi ci possono solo dare un’idea di quali giocatori potrebbero arrivare, punto. Su Tutino hai perfettamente ragione, un giorno ti dicono che è a Bogliasco, il giorno dopo è a Sassuolo. Comunque ad onor del vero a memoria è sempre stato più o meno così, ricordo i patemi quando ogni estate i vari Vialli, Mancini, Vierchowod erano già del Milan o della Juve, ma poi per fortuna: “… per chi hai firmato? Per noi!!!!”

El Cabezon ha detto...

Grazie Osch!
Sull'argomento clickbait personalmente non mi stupisco più di tanto, nella giungla che è diventato il web ci può stare, riesco a comprenderlo, più che altro trovo invece alquanto fastidioso il titolo che ti fa immaginare chissà che cosa e che invece, nella realtà, non è quasi nulla di tutto ciò che il suddetto titolo ti faceva immaginare...
Me ne è particolarmente rimasto impresso uno dell'anno scorso, più o meno recitava PIRLO MANDA VIA L' IDOLO DEI TIFOSI...ci casco con tutte e due le scarpe, vado a leggere non riuscendo a immaginare chi mai potesse essere...ERA LERIS!!!
E nell'articolo si parlava appunto della sua, normalissima cessione...

osch ha detto...

Aproposito Tutino...come la vedete voi la coppia sulla carte più forte in attacco della serie b? Rivedendo le caratteristiche sarà.... forse ... un bel crattacapo per Pirlo. Il centrocampo avrà da lavorare presumo

El Cabezon ha detto...

Da Coda credo che ben difficilmente ci si potrà aspettare un aiuto nella fase di non possesso, viceversa Tutino, per quel poco che l'ho visto, mi è sembrato un tipo dinamico, più portato a rientrare e dare una mano ai compagni...

osch ha detto...

Si, in Tutino si vede una propensione maggiore di rientrare...con i due in contemporanea Pirlo dovrà legare bene i reparti...Yepes e un centrocampista avvanzato con due "lavoratori" (?)

Riccardo ha detto...

I due attaccanti, guardando solo i dati potenzialmente potrebbero garantirci 40 gol nella stagione, non male. Speriamo e Forza Doria.

Anonimo ha detto...

Per gli eterni sognatori fuori della realtà come il sottoscritto che continuano a "vedere" la Samp sotto la magica aura del passato ecco un efficace antidoto che riporta con i piedi per terra:
Ioannou Bellemo e Ghidotti futuri titolari sono scarti del Como
Berrò il filtro come Tristano
Roberto 48

El Cabezon ha detto...

*Roberto
capisco che non siano nomi che scaldano il cuore,
non li conosciamo se non di... nome ( ai più probabilmente neppure quello...) e, come dici tu, sono "scarti" di una società che come blasone, storia e tradizione rispetto a noi sono il nulla o quasi...però ahimè in questo momento storico il Como ci è superiore sia come categoria che a livello societario e quindi, personalmente, accetto di buon grado i loro...scarti, convinto che ci potranno dare il loro, importante contributo come hanno fatto per i lariani fino a pochi mesi, Ioannou è quello che ci segnò nell'1-0 della gara d'andata e credo che sia il primo cipriota della storia a vestire la nostra maglia...
Ghidotti presumo farà il secondo del titolare ( personalmente spero in un ritorno di Stankovic ) quindi il suo arrivo di certo non sposta gli equilibri...

Anonimo ha detto...

* El
concordo pienamente con te l'analisi della situazione odierna. Questo è il momento storico che stiamo vivendo e che prevede pure l'accoglienza all'aeroporto di Tutino e non Trevor Francis.
Avessimo la proprietà del Como! Il mio é un lamento "fuori del tempo" che mi fa pensare a chi di noi dirà: come sono caduti in basso! Ma detto ciò e analizzando "questo momento storico" è naturale concludere che bisogna stare in basso per risalire e credo che questa dirigenza stia facendo cose notevoli e pur se non sono nomi da "vecchia Samp" Coda e Tutino sia due attaccanti di categoria che probabilmente ci riporteranno in serie A. Come di diceva Bernardini datemi un attaccante e un portiere il resto verrà. Ecco se tornasse Stankovic a questo punto potrei anche sbilanciarmi per un Serie A! Serie A! come ai bei tempi degli anni sessanta. Già ho detto che vinciamo a Frosinone. E lo riconfermo.
Roberto 48

El Cabezon ha detto...

Lo ammetto
l'accoglienza a Tutino mi ha un pò imbarazzato...
Però tutto fa, e se davvero questo acquisto sta generando entusiasmo nella tifoseria non va bene, va benissimo!