" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

sabato 18 maggio 2024

Fine dei giochi...


Finisce a Palermo la rincorsa alla serie A della SAMPDORIA...

I blucerchiati vengono nettamente sconfitti dai rosanero nel preliminare in gara secca dei play off e rimandano di un altro anno ( come minimo...) il salto di categoria...

Senza Darboe e con Kasami solo in panchina Pirlo schiera Ricci a fianco di Yepes mentre in difesa preferisce l'esperienza di Piccini alla gioventù di Leoni...

La prima palla gol è per i padroni di casa con Insigne che da pochi passi si divora clamorosamente il vantaggio!

Il match è bloccato, con le due squadre che paiono più preoccupate di non prenderle che di segnare...la SAMPDORIA è contratta e fatica terribilmente a creare pericoli, la catena di destra Piccini-Depaoli non ne azzecca una, Esposito gioca troppo lontano dalla porta e troppo spesso cerca di risolverla da solo, De Luca è braccato dal vecchio marpione Lucioni e anche Borini, pur autore di una bella giocata che dà vita alla prima potenziale occasione non è in serata...

Palermo che pur senza strafare si rende pericoloso nuovamente al 34' con un colpo di testa di Soleri sul quale è reattivo Stankovic ma il vantaggio degli uomini di Mignani è solo rimandato di 9', sugli sviluppi di un corner Brunori mette la palla al centro, Borini cicca abbastanza incredibilmente il rinvio di testa e sfera che arriva a Diakitè che con un destraccio tutto esterno gonfia la rete!

Nella ripresa neppure il tempo di assestarsi che i rosanero raddoppiano: cross dalla sinistra di Lund, incredibile dormita della retroguardia doriana che permette ancora a Diakitè di appoggiare comodamente la palla in rete da due passi...

Salim Diakitè, 23 anni, difensore: fino a venerdì scorso non aveva ancora segnato in campionato, in una settimana con 3 reti ha di fatto condannato la SAMPDORIA!

Pirlo tenta il tutto per tutto con un triplo cambio, dentro Stojanovic, Benedetti e Barreca al posto di Depaoli, Piccini e Giordano: grazie alla nuova linfa dei subentrati e probabilmente con la testa più libera non avendo ormai niente da perdere la Samp si mette finalmente a giocare, la manovra scorre fluida e diventa più efficace ma là davanti non arriverà mai l'episodio, la giocata, l'invenzione, il guizzo in grado di riaprire il match che il tutt'altro che irresistibile Palermo si porta a casa col minimo sforzo, sfiorando anche in un paio di contropiedi la terza rete...

Delusione, amarezza, rabbia, frustrazione: sono gli stati d'animo che questa eliminazione mi sta portando in queste ore, che la strada per la serie A fosse un'impervia salita ne ero assolutamente consapevole ma ero, e ne resto tutt'ora dell'idea anche se i fatti mi danno nettamente torto, che questa SAMPDORIA, nonostante tutto, potesse assolutamente lottare per centrare l'obiettivo, magari non direttamente ma attraverso un cammino decisamente più agevole nei play off...

I rammarichi, i rimpianti sono una caterva: dai due punti di penalizzazione, che alla fine sono risultati decisivi per determinare il fattore casalingo alla lunghissima e impressionante lista di infortuni che hanno condizionato pesantemente il nostro cammino, tanto per non smentirci anche ieri eravamo in pratica senza centrocampo, vista l'indisponibilità di Darboe e le condizioni di Kasami non in grado di giocare dall'inizio, senza parlare di Pedrola, il nostro giocatore probabilmente di maggior talento e che in pratica abbiamo visto per neppure dieci partite!!!

Tornerò a scrivere sulla stagione appena andata in archivio, nel frattempo do uno sguardo al futuro e tremo: mercato per la prossima sessione estiva ancora bloccato, situazioni societarie ancora nebulose e non del tutto risolte ( vedi parassita del Testaccio ), squadra che vedrà quasi certamente partire i ragazzi in prestito e mantenere gioco forza in organico elementi praticamente incedibili vuoi per questioni d'ingaggio, come ad esempio Verre o vuoi perchè...chi diavolo se li compra???

Il buon d.s. Andrea Mancini dovrà avere tanta, tantissima fantasia per allestire un organico in grado quantomeno di ambìre ai play off....

Da decifrare poi che ne sarà di Pirlo, che personalmente non boccio ma che in non poche circostanze non mi ha troppo convinto, vedi undici iniziale di ieri per esempio, personalmente credo che la società gli rinnoverà la fiducia anche in virtù del contratto e si proseguirà, a meno che non sia lo stesso Pirlo a lasciare non intravvedendo la concreta possibilità di lottare per la promozione o riceva una chiamata dalla Serie A...

Tanti punti interrogativi insomma, da risolvere nelle prossime settimane, le uniche certezze al momento è che anche nel campionato 2024/25 calcheremo i gloriosi campi di Cittadella e Bolzano...e sempre tanti cari ringraziamenti alla famiglia di Grondona...

 

34 commenti:

robmerl ha detto...

senza dei veri finanziatori i prossimi campionati saranno fotocopie di questo, chiunque ci sia in panchina. Senza investitori, e senza un progetto tecnico, con dei giocatori messi assieme alla meno peggio, non si naviga - si galleggia.
Detto questo, e ferma restando la scarsa qualità dei singoli, NON si prepara una finale in questo modo! per quel poco che ho visto (i primi 20') i giocatori apparivano scarichi, distratti e rassegnati

Riccardo ha detto...

Ancora una volta complimenti El per l’analisi perfetta. Considerazioni sulla partita di ieri: sbagliato completamente l’approccio e 4 elementi della formazione ( Ricci eh si sempre lui, Giordano, Piccini decisamente in serata no e De Paoli troppo nervoso). Come approccio dico che una partita che vale una stagione e che devi assolutamente vincere non puoi fare il primo tiro in porta al 60’. Il primo tempo avevano la stessa grinta delle amichevoli con i Monti Pallidi. Considerazioni sulla stagione: eravamo partiti con il chiaro obiettivo salvezza, e per buona parte della stagione sembrava quasi irraggiungibile, ci siamo ritrovati a giocare i playoff da settimi(per un pelo oppure senza i -2 da sesti) quindi direi bene. Certamente di errori ne sono stati fatti ma molto ha contribuito la sfortuna. Certamente condivido le preoccupazioni di El per la prossima stagione, ma siamo Sampdoriani e quindi pensiamo con un pò di ottimismo. Infine per i festeggiamenti di quelli là , per metterla sul ridere forse invece che la nostra permanenza in B festeggiavano i cento anni che non vincono un cazzo?

Anonimo ha detto...

Ciao El, Grazie per averci ospitato nel tuo salone!
Un altro commento che non posso non condividere. Solo su Pirlo mi sento in disappunto.
Società voto 8. con tutte le insidie e tranelli procurate dall‘ infame hanno tenuto duro. Hanno fatto un mercato all‘ altezza.
Squadra voto 6. Hanno salvato la barca e il mister.
Pirlo voto 5. Insufficiente nella preparazione, nel management della squadra, nel approccio alle partite, nel set up durante la partita, nella comunicazione…. É un alibi personificato. Ti do ragione El in quanto resterà per mancanza di liquidi. Neanche l‘ anno scorso ero così boh…senza illusioni.

Osch ha detto...

Sono Osch

Anonimo ha detto...

Infatti non essendo esseri pensanti (mi permetto di dirlo solo nella loro veste di tifosi) non sanno di essere soggetti da psicanalisi, o meglio da psichiatria
Roberto 48

Anonimo ha detto...

Questa sconfitta non mi sorprende più di tanto questa squadra è stata allestita per una stagione di transizione salvo cinque o sei giocatori di categoria tutti gli altri onesti ravatti e nulla più. Stankovic Darboe Kasami Pedrola Esposito Leoni tutto il resto è noia come direbbe Califano. Capitolo società mercato o non mercato si capirà il prossimo anno il vero valore economico della società a prescindere dal mercato bloccato quest'estate (scandaloso) Pirlo personalmente non lo trovo un' allenatore da categoria inferiore a prescindere da una squadra rabberciata e piena zeppa di infortunati ( le due punte migliori) non ha saputo dare una parvenza di gioco sicuramente con la formazione migliore dall'inizio i play off sarebbero stati maggiormente alla portata nonostante due centrali sopravvalutati che personalmente non mi sono mai piaciuti. Parlare degli idioti che festeggiano il nulla anche no grazie. Proviamo a dare fiducia a tutto lo staff dirigenziale e vediamo il prossimo anno cosa ci attende nonostante la serie B sia un campionato da tapparsi naso e bocca. Luigi.

Semarco ha detto...

Ieri tanto per farmi ancora più male ho guardato in parte Catanzaro Brescia, aldilà del risultato raggiunto dai calabresi in modo rocambolesco (pareggio al 96') ho visto una partita di calcio combattuta, con tanti rovesciamenti di fronte, ogni palla lottata alla morte, è questo che imputo a Pirlo, mancanza totale di grinta, di convinzione, chi deve darla, se non l'allenatore? Sulle questioni tecniche non entro, Pirlo ne saprà sicuramente mille volte più di me, ma una squadra senza palle come quella contro il Palermo per me è inguardabile, disgustosa direi

Modernist359 ha detto...

Esame della partita perfetta, El Cabezon,(come sempre d'altronde) l'unica cosa che non capisco, sullo schieramento iniziale, è l'aver preferito Ricci (un centrocampista che, a detta di molti, risulti essere un doppione di Yepes), al posto di un Benedetti sicuramente più grintoso....

El Cabezon ha detto...

* Modernist
Benedetti ha caratteristiche spiccatamente offensive, oltretutto anche lui è recuperato da poco e non ha di certo i 90' nelle gambe, schierarlo nei due di centrocampo sarebbe stato secondo me un mezzo suicidio tattico, purtroppo Pirlo non aveva molta scelta, incredibile come anche all'ultima partita gli infortuni o le non perfette condizioni di alcuni giocatori chiave ci abbiano condizionato...
Forse a quel punto si sarebbe potuto cambiare modulo, schierare un centrocampo a 5 rinunciando a Borini o Esposito, ancora più un azzardo visto che era una partita da vincere, oppure reinventarsi Depaoli mezzala ( credo che in stagione abbia ricoperto qualche volta quel ruolo ) e mettere Stojanovic a destra, ma sono tutte considerazioni che è facile fare col senno di poi...

Anonimo ha detto...

Scusate ma davvero pensate che cambiando qualche uomo un po' qui un po' la sarebbe cambiato qualcosa? Ricordiamoci che siamo arrivati settimi perché quelle dietro erano più inguardabili di noi bisognerebbe spiegare alla stragrande maggioranza di brocchi che è il pallone che và preso non le caviglie. Luigi

Modernist359 ha detto...

Qualche tempo fa, su questo blog, era stato proposto, da qualcuno di voi, di esprimere un parere favorevole/sfavorevole sul poter raggiungere l’obiettivo minimo dei playoff: io mi ero schierato dalla parte di quelli che non ci avrebbero mai creduto e con buona sorpresa sono stato più che contento di essere nel tempo smentito: quindi anche io non avrei mai pensato che cambiando un uomo qui e là in corso della gara col Palermo avrebbe cambiato il risultato; la mia era soltanto una curiosità tecnica per cercare di capire il motivo per cui Pirlo avesse schierato un improponibile Ricci (con il quale in campo abbiamo quasi sempre perso) al posto di un Benedetti sicuramente più cazzuto: El Cabezon (che ha il senso della cronaca sportiva al pari di un vero giornalista) ha chiarito bene e per me la sua spiegazione la prendo come oro colato.

Anonimo ha detto...

Vediamo se riesco ad essere più chiaro presumo sia colpa mia la Samp di quest' anno è stata cambiata in corso d'opera a gennaio come detto tra le macerie provocate da un personaggio paraculato di Roma detto questo nonostante io non sia un fan di Pirlo a cui imputo l'intestardirsi su Verre Ricci e Piccini sfido qualsiasi altro allenatore a fare meglio con questi nominati a cui aggiungo Girelli Askildsen e la marea sistematica di infortunati ma quello che secondo il sottoscritto la società deve cercare è di acquistare giocatori con le palle sani e con tanta fame e corsa. Facile? No ma i Direttori sportivi bravi lo sanno fare. La squadra di questo anno ha fatto sin troppo e raggiungere i play off sapendo bene di non esserne all'altezza per i motivi citati non ha avuto senso. Perché Ricci e non Kasami? Perché il secondo non era in grado di giocare aveva finito la benzina ad Aprile. Luigi.

El Cabezon ha detto...

Ieri ho fatto due chiacchiere veloci con un membro dello staff tecnico...
Senza aver la presunzione che possa avermi detto la verità...vera, mi ha confermato un pò le sensazioni che vanno per la maggiore in questi giorni, riassumendo:

- ci hanno creduto, forse fin troppo...
- sono convinti che se si fosse giocato in casa si sarebbe passati, viceversa giocando in un ambiente ostile molti giocatori hanno dimostrato di non essere ancora pronti mentalmente per questo genere di partite da dentro o fuori...e che comunque le varie Venezia, Cremonese e Palermo ad oggi hanno nel complesso un qualcosa in più di noi...
- Kasami sono due mesi che non sta in piedi...
- la loro riconferma non è scontata, attendono notizie dalla società.

Poi a proposito della società ha aggiunto una cosa che però per correttezza non scriverò, nulla di particolarmente grave e nulla che riguardi l'aspetto economico di essa, diciamo un piccolo...rilievo critico...

Osch ha detto...

Ok…non arrabbiarti caro El (Heheheh), sarei molto lieto se lo staff tecnico verrebbe cambiato. Troppe lacune per un team completo nei vari settori (atletica, tattica….). A Pirlo volevo dare la sufficienza per la stagione, vista la partita più importante col Palermo, con un’ attitudine simile mi sono sentito quasi offeso. Una sconfitta senza appello per mano di una compagine in piena crisi…mah. Quelle conferenze dopopartita strampalate. Come scritto proverei con Dionisi…

solodoria ha detto...

eh no caro el cosi' non si fa...lanci il sasso e nascondi la mano...dicci il rilievo critico poi ovviamente ognuno e' libero di dar credito o meno al rilievo medesimo

Riccardo ha detto...

Concordo con solodoria, El dicci di più, non puoi lasciarci così.
Capitolo stagione: se guardiamo l'andamento generale siamo partiti malissimo, (ricordo che ero quasi rassegnato alla retrocessione) poi la società in silenzio (pure troppo a mio avviso) e a testa bassa ha lavorato e si è visto un costante miglioramento fino ad arrivare settimi (risultato che fino a marzo sembrava pura utopia). Senza contare che in mezzo a tutto questo c'era da sistemare gli enormi casini finanziari e giudiziari. Quindi in virtù proprio di questo andamento migliorativo costante, credo vada data fiducia alla società. Poi notizia di oggi sembra che l'attuale proprietà abbia trovato l'accordo con l'innominabile.
Capitolo allenatore: lato comunicativo e caratteriale condivido le vostre perplessità, ma di contro penso che anche nei momenti peggiori ha dimostrato di avere sempre la squadra dalla sua parte (e questo è fondamentale per invertire la rotta quando le cose si complicano), e comunque (a parte forse Ranieri) dubito che con altri allenatori avremmo ottenuto di più. (ovviamente qesta è una mia opinione criticabilissima). Tenete presente che come possibile sostituto non parliamo di Klopp, ma di Gastaldello (con tutto il bene che gli voglio ma ....).

El Cabezon ha detto...

"eh no caro el cosi' non si fa...lanci il sasso e nascondi la mano...dicci il rilievo critico poi ovviamente ognuno e' libero di dar credito o meno al rilievo medesimo"

Allora, facciamo che vi do un indizio:-)
Il membro dello staff tecnico, in maniera molto soft sia chiaro, si è lamentato di una...lacuna...

Riccardo ha detto...

La lacuna si chiama mica DG? O riguarda un giocatore/ruolo non coperto?

Anonimo ha detto...

si fosse lamentato di una inutilita' avrei pensato al buon legrottaglia...la sola buona notizia della mancata promozione e' che non scatta il rinnovo automatico per lui...caro el non fare come le belle donne che ce la fai sospirare ahahah

Anonimo ha detto...

sono solodoria

El Cabezon ha detto...

Bravo Riccardo, bingo!:-)
Lacuna che, a quanto si legge e si sente, sarà colmata questa estate...

Anonimo ha detto...

Che strano, la vittoria dell'Atalanta mi ha allontanato ancora di più dal mondo del calcio. Questo successo unito al nostro di segno contrario è come se fosse la testimonianza di un mondo lontano del quale non facciamo più parte. Non so se riuscite a capire. Calcisticamente parlando questo è un tempo di depressione di annullamento. Sto scrivendo mentre guardo e ascolto Paolo Conte su rai 3 alla Scala. Forse mi sta ispirando. Per il resto, parlando di sport al monento preferisco Sinner, Pogacar e la Pro Recco
Roberto 48

Riccardo ha detto...

A me la vittoria della Dea mi ha ricordato un po’ i nostri bei tempi andati, quello che a me non va proprio giù è che quando a vincere (o quantomeno ad ottenere risultati importanti) non sono le solite, le solite ci si mettono d’impegno per cercare di smantellare a suon di milioni quanto di buono ha fatto la provinciale di turno che ha “osato” tanto. Era successo a noi l’anno della Champion’s , sta succedendo al Bologna quest’anno e spero non all’Atalanta ( ma i segnali ahimè ci sono tutti). Poi che l’artefice di tutto ciò sia una squadra che dovrebbe essere già stata radiata dallo sport in generale per tutte le malefatte che ha perpetuato fa ancora più male.

solodoria ha detto...

caro roberto prima i franchisti del real ora la juventus della pallanuoto: molto meglio seguire la sola sampdoria anche in serie b o ovunque fosse

El Cabezon ha detto...

Bè...è innegabile che la vittoria dell'Atalanta sia anche un pò quella dell'altra squadra di Genova...avete visto Gasperini?
Era in panchina in jeans, i jeans sono stati inventati a Genova e quindi il Gasp ha voluto lanciare un messaggio subliminale al suo vecchio Genoa...mi sembra evidente, no? :-)

Post ovviamente intriso di sarcasmo...

Riccardo ha detto...

Si El è vero anche Susan Sarandon l’ha detto.

Anonimo ha detto...

Riccardo, io in genere seguo gli avvenimenti del mondo tramite giornali e tv (e web) e so che la Sarandon è stata recentemente a Sestri Levante (dovevo andare ma poi un impegno me lo ha impedito) ma francamente non so cosa abbia detto in merito a quanto tu hai riportato.
Solodoria: nella vita mi piace chi emerge (musica, cinema, teatro, letteratura ecc..) con merito a prescindere da chi o cosa rappresenta. I geni, insomma. Altrimenti non sarei, come sono, wagneriano.
Riguardo la Samp, è ovvio che continuerò a seguirla. E' il calcio che mi interessa sempre meno anzi nulla, proprio perché la Samp ne è praticamente fuori. E la Samp non dovrebbe starne fuori per la sua storia. Ma la gloria non basta di fronte ai numeri, la realtà.
Un saluto
Roberto 48

Silverfox ha detto...

Non voglio più parlare di Palermo. Abbiamo subito questa debacle, se così la possiamo chiamare, per vari motivi. 1° i due punti da attribuire alla passata gestione. 2° I continui infortuni culminati nell'ultimo di Darboe. 3° Qualche errore di formazione.
Ma passiamo al futuro. Non possimao più nasconderci o accontentarci. 1° Un nuovo Ds da affiancare a Mancini. 2° Liberarci del superfluo e sostituirlo come Legrottaglie, medici e preparatori ateletici questi ultimi due colpevoli dei numerosi infortuni. Non crediamo certo alla fatalità ovviamente. 3° Fare l'impossibile per non perdere prestiti a noi congeniali sia dal punto di investimento che di solidità dell'apparato. Come ad esempio Ghilardi su tutti e Leoni. 4° Fare un mercato furbo. Mi spiego meglio. Non si può comprare? bene prestiti fino a gennaio ed obblighi di riscatto nel mercato invernale. 5° Liberarci dei contratti onerosi per giocatori non disponibili a spalmare o non idonei al gioco di Pirlo che DEVE RIMANERE. Ad esempio Murru e Ferrari che forse serviranno e Conti e Verre che non servono assolutamente più. Concludo verificare Beresinsky e cedere, purtroppo Audero e sostituirlo con Semper se porta con se almeno 4 milioni di euro o con un ulteriore prestito di Stankovic ma con diritto od obligo di riscatto. Buona estate a tutti

solodoria ha detto...

io preferisco gli underdog...ma quelli reali...non i farlocchi tipo meloni che era ministro per la gioventu' gia' decenni fa

solodoria ha detto...

il primo punto e' liberarci definitivamente di viperetta e bagnoschiuma...purtroppo non lo vedo ancora cosi' scontato

Riccardo ha detto...

Roberto la mia sulla Sarandon era una battuta, perché quelli là, al pari dei vari Sinatra Costanzo e adesso la Sarandon, si pensano che siano tifosi di vecchia data e alle solite si credono al centro del mondo come diceva giustamente El con Gasperini.

Anonimo ha detto...

Pillole sparse: Solodoria ricordi quando qualche mese fa scrissi il problema è più il gatto della volpe? Alla fine tutto si concluderà positivamente ma la diatriba tra due elementi simili nel loro operare quotidiano non li aiuta a mettersi d'accordo sulle loro questioni interne ma ne usciremo. Silverfox quest'inverno anticipai la probabile uscita di Legrottaglie e salvo pressioni dell'ultima ora così sarà. E' scontato che Manfredi debba scegliere un grande Direttore sportivo che abbia agganci con le squadre più importanti in quanto ad oggi la Sampdoria non avrebbe undici giocatori da far scendere in campo quindi il compito è complicato ma risolvibile con una persona di grande esperienza che giocoforza Mancini non può ancora avere. Vi svelo un piccolo segreto (questo si può dire) Lady Audero vorrebbe che il buon Emil rivestisse la maglia blucerchiata in quanto "innamorata" della nostra regione ma le necessità operative la faranno da padrone ovvero di fronte a offerte congrue bisognerà essere realisti e rinunciare ad un'ottimo portiere. Due settimane fa il Dottor Albisetti intervistato da una tv privata genovese fece presente le sue preoccupazioni sull'indagine della Gdf sulla società blucerchiata se non erro anche questo lo anticipai circa quattro o cinque mesi fa e il pregresso di quell'ometto lo dovremo scontare sicuramente in seguito. Ora non resta che aspettare gli eventi nel momento in cui si apporrà la firma tombale sul passato scopriremo la reale forza della nuova società e degli eventuali nuovi investitori. Luigi.

solodoria ha detto...

audero secondo me va al como

Modernist359 ha detto...

Concordo anche io, ha un ingaggio troppo alto per la nostra società.