Pronto riscatto per la SAMPDORIA!
I blucerchiati espugnano il Garilli di Piacenza, casa della Feralpisalò, ottenendo così una vittoria fondamentale per allontanarsi dai bassifondi della classifica che, vista la cortezza, come accade ormai da settimane dopo un successo torna a proporre scenari...interessanti...
Senza l'infortunato Piccini Pirlo lancia dal 1' il baby Leoni, ritrova a centrocampo Kasami e dopo oltre un mese di...divergenze societarie ripropone Verre a supporto dell'unica punta De Luca...ed è proprio Verre dopo soli 8' a essere sgambettato in area da Felici, l'ineccepibile rigore è trasformato impeccabilmente da De Luca...
Altri 9 giri di lancette e la premiata ditta Verre-De Luca colpisce ancora: gran palla filtrante del primo per l'attaccante che s'invola e batte Pizzignacco con un preciso destro.
Sembra il replay della gara di Cosenza: micidiale uno-due e partita in assoluto controllo con gli avversari pressochè incapaci di reagire!
Ma la SAMPDORIA di quest'anno ama complicarsi la vita da sola, commettere leggerezze, ingenuità che riaprono partite apparentemente senza storia e così a inizio ripresa ecco l'ennesimo patatrac della stagione: forzata ripartenza dal basso con avventato passaggio di Stankovic per Darboe che pressato si fa soffiare il pallone da Di Molfetta la cui prima conclusione è respinta da Stankovic, sfera che torna allo stesso Di Molfetta che la rimette al centro per il tocco vincente di Kourfalidis...ALLUCINANTE!
Il gol ovviamente rianima i "padroni di casa", ma la Samp, dopo un iniziale sbandamento ha il merito di non perdere la testa e di "accettare" la battaglia su un campo reso pesante dalla pioggia, i pericoli dalle parti di Stankovic sono ridotti al minimo!
E all'80' ecco finalmente arrivare la rete della liberazione: da Stojanovic a Verre che mette a sedere un avversario e con uno splendido destro a giro batte per la terza volta Pizzignacco!
Una vittoria come già detto di fondamentale importanza, che conferma come nell'ultimo periodo siamo diventati una squadra da trasferta, visto che quello di Piacenza è il terzo successo delle ultime quattro gare disputate lontano da Marassi, da capire se sia solo una coincidenza o se davvero, quando si gioca in casa, i ragazzi accusino la pressione...
Anche stavolta, dopo un k.o. che aveva generato per me critiche davvero troppo esagerate la squadra ha reagito con carattere, determinazione e cuore, armi che in questa raffazzonata SAMPDORIA quasi mai quest'anno sono mancate, a dimostrazione di come il gruppo sia unito e dalla parte di un allenatore criticato al di là di ogni suo eventuale limite o errore che può commettere!
Menzione particolare per i due eroi di giornata, Verre e De Luca, fin qui i più criticati: il primo ha finalmente dimostrato di come in B possa fare la differenza, evidentemente metterlo fuori rosa per qualche settimana gli ha fatto tirare fuori l'orgoglio, però che rabbia per questi primi sei mesi di nulla assoluto!
De Luca oltre alla doppietta si è battuto come un leone, ha rincorso tutti gli avversari dannandosi l'anima dal primo all'ultimo minuto, ovviamente di colpo non è diventato Kane ma questo ragazzo, ritrovata la migliore condizione e soprattutto la fiducia nei propri mezzi, requisito fondamentale per ogni calciatore, potrà dare il suo prezioso contributo da qui alla fine della stagione...
E a proposito di finale di stagione...cosa dobbiamo aspettarci???
Come ormai accade da settimane basta un successo per rilanciarsi, dopo il .k.o.contro la Cremonese eravamo a un passo dai play out, ora lo siamo dai play off, è giusto sognare o per quest'anno bisognerà accontentarsi di salvare la pelle?
Il solito amletico dubbio che divide la tifoseria blucerchiata, anche ieri presente in gran numero, una risposta forse l'avremo dopo le due partite contro Ascoli e Bari...
29 commenti:
verre fa bene se lo schierano nel suo ruolo naturale di trequartista o tutt'al più di falso nove, altrimenti è un peso per la squadra. Per me dovrebbe giocare sempre perché è uno dei pochissimi con i piedi buoni, ma solo in quei ruoli. Altrimenti è meglio che stia in panchina.
mi avrei posto 2 obiettivi
concludere la stagione decenntemente, vuol dire salvarsi senza patemi, magari finire tra le prime 8.
fare uno sforzo economico e convincere Dionisi del progetto "Samp, la risalita"
Vorrei fare notare un dato il signor Verre 28 partite disputate 27 senza gol neanche un passaggio degno di nota che abbia portato alla rete ne disputa una all'altezza e giù sperticati elogi dalla classe giornalistica secondo appunto qualora qualcuno nutra sogni oltreoceanici vorrei far presente che tra la Samp e la terza in classifica ci sono 18 punti di differenza qualcosa vorrà pur dire quindi visto e considerata la paura prima della gara di sabato rimanere in serie B non sarebbe una tragedia. Indagine della procura contro il "signor" Ferrero mi sembra di averlo supposto qualche mese fa capitolo Pedrola vedi paragrafo precedente. Ultima analisi non so voi ma ultimamente guardare le partite in TV della "nostra" squadra del cuore quando gioca in trasferta mi crea un certo disagio meglio definito come stato ansiogeno ovviamente calcistico non comparabile con la vita reale dove potrei un giorno scrivere un libro aiutato da uno scrittore sulla società moderna e quella del boom economico. Luigi
Contentissimo per Verre, avere gente abile e arruolata in questo momento è tanta manna. Cosa aspettarci nel finale di stagione? Io dico -10 all’ipotetica quota salvezza
mi associo a riccardo: - 10 e se poi arriva qualcosa in piu' meglio
Complimenti se ci sono tifosi contenti di un giocatore per una sola partita disputata su un'intero girone di andata e mezzo di ritorno scandaloso mi arrendo evidentemente il sottoscritto è influenzato dall'aria snob lombarda. Luigi
Luigi sul rendimento di Verre di quest'anno molto deludente non ho nulla da obiettare rispetto a quello che dici tu, è che in questi periodi grammi basta un barlume di luce per riaccendere la speranza, se ci si toglie anche questa allora....
Ho capito il concetto Riccardo in questo caso il tuo ragionamento può essere condivisibile. " Luigi"
Vittoria importante che dimostra come basti poco per allontanare la zona retrocessione ed avvicinare quella playoff, i nostri avversari in un senso e nell'altro sono discontinui come e peggio di noi, se riuscissimo a recuperare gli infortunati per le ultime partite non si può mai dire, su Verre la sua esultanza polemica non va bene,le critiche al periodo in cui ha giocato sono doverose e da professionista ben pagato dovrebbe accettarle in silenzio, in un lavoro normale con le sue prestazioni sarebbe stato cacciato da tempo, ma il calcio non è una attività normale
giocatore molto tecnica ma di difficile collocazione tattica: lo vogliono in prestito ma poi non lo riscattano
mi retifico e vado di nuovo alla base dei miei ragionamenti...in una serie b di questo livello, dove Modena, Cittadella, Brescia...ci danno cosi tante possibilità, cont tutte le nostre lacune, di entrare nei play off e un DOVERE centrare le prime 8.
"Ultima analisi non so voi ma ultimamente guardare le partite in TV della "nostra" squadra del cuore quando gioca in trasferta mi crea un certo disagio meglio definito come stato ansiogeno ovviamente calcistico non comparabile con la vita reale dove potrei un giorno scrivere un libro aiutato da uno scrittore sulla società moderna e quella del boom economico. Luigi"
Perdonami Luigi ma non ho ben capito questo tuo ultimo passaggio o meglio...sono a forte rischio fraintendimento...cosa intendi esattamente per stato ansiogeno quando ultimamente guardi le partite alla TV?
Perchè allo stadio o qualche tempo addietro eri invece come dire...molto zen?:-)
Allora vediamo se riesco a spiegarmi meglio allo stadio vivo la partita da tifoso medio ovvero senza esagerazioni ma essendo un contatto diretto presumo riesca a sfogare con qualche sbracciata e quando capita con l'urlo dell' eventuale rete mentre in TV fatico maggiormente a seguire interamente la partita soprattutto quando il risultato è in bilico questo allo stadio non può avvenire non puoi andare in cucina a prenderti un bicchiere d'acqua o in bagno a fare un bisogno non so darmi una spiegazione ma così è la comparazione con la vita reale è dovuta alla sperequazione di ciò che ho visto e vedo nella vita lavorativa e uno stato d'agitazione che non dovrei avere per una partita trasmessa in TV. Spero di essere stato più esaustivo se ciò non fosse proverò a "guarire" le soluzioni sono due o assisto alle partite della Samp solo allo stadio o farò un po' di meditazione prima delle gare in trasferta dei colori blucerchiati. Un saluto a tutti. Luigi
Non vado più allo stadio da molto tempo. Diciamo da quando, non avendo più l'abbonamento, trovare un biglietto equivaleva alla trafila per accedere... alla base di lancio dell'Apollo a Cape Canaveral! Ma ricordo che seguivo la partita con tutti i sentimenti tipici dei tifosi più accorati ma senza la pressione dell'ansia la quale, viceversa, mi aggrediva negli ultimi dieci minuti se il risultato era in bilico. A quel punto salutavo gli amici e uscivo velocemente dallo stadio dirigendomi verso gli autobus che stazionavano davanti all'allora esistente locale da ballo Blue Moon. In tal modo ho perso tanti gol. Ne ricordo uno in particolare di Flachi il cui boato scosse tutta la vallata del Bisagno. Ed io sul bus in preda ad una sorta di delirio insieme ad altri tifosi evidentemente presi dall'ansia come me.
In televisione invece non riesco a vedere la Samp se non nel primo tempo o quantomeno finché il risultato è in parità. Ma quando in qualche modo si sblocca il risultato allora comincio ad agitarmi e se la Samp vince ma poi subisce il pareggio mi astengo dalla visione per una decina di minuti in attesa di vedere se le cose sono cambiate. Se è in vantaggio a cinque minuti dalla fine spengo la televisione. Insomma per vedere tranquillamente la partita la Sampo deve essere in vantaggio almeno di tre reti, perché se il 2-0 diventa 2-1 allora scatta l'agitazione. Riconosco che sono da TSO calcistico ma non posso farci niente. Da qui nasce il mio desiderio di staccare quando le cose vanno male.
Ma già che ci siamo voglio ricordare un episodio da Memorie Blucerchiate. Era il tempo, anni Sessanta, in cui i tifosi si mischiavano senza divisione alcuna. Una domenica incontravamo il Milan ed anche alla Sud c'erano tifosi rossoneri. Uno, un pò focoso, e con amici adeguati, aveva una maglietta con su scritto TIGRE. Ad un certo punto è scoppiata una rissa (ah dimenticavo, prima del fischio d'inizio) nel parterre e poco dopo il tizio è stato portato via a braccia sanguinante mentre il mio amico Sergio (Michelotti, che fu presidente per un anno della Federazione Clubs Blucerchiati) in piedi lo apostrofò, applaudendolo, con un ironico "Bravo Tigre!". Cose d'altri tempi.
Roberto 48
Sempre belli i tuoi ricordi Roberto48, fra i miei c'è quello del gol di Maraschi alla fine di un derby che decise la retrocessione, mezza gradinata Sud era già uscita, io resistevo sopra all'ingresso degli spogliatoi che, vi ricorderete, era all' epico dal lato della Sud, al gol tutti i fuoriusciti rientrarono e si creò un gran casino, per il resto credo che ci assomigliamo un po' tutti, io nei momenti cruciali per non vedere vado a fumare sul terrazzo a meno che non vinciamo già 3a0
Epoca
Ciao Semarco. Io al gol di Maraschi ero uscito già da un quarto d'ora e mi trovavo alla stazione Brignole quando sentii la gioia di un tifoso con la radiolina
Che belle emozioni!
Roberto 48
Nella vita abbiamo due certezze le tasse e la morte però senza presunzione sapevo di poter contare su Roberto che come il sottoscritto "soffre" le partite in TV della Samp allo stadio è tutta un'altra musica partendo dal concetto che se hai una rosa forte ti piace vincere facile ma se hai un' undici scarso o borderline l'approccio cambia in maniera esponenziale lunedì sarò presente quindi potrò usufruire del bonus sobrietà lascio la tv a coloro che per altri motivi non potranno tifare live. Cabezon hai capito un po' meglio Luigi e Roberto? Ti invidiamo qualora tu non soffra della nostra "patologia". P.s
Ovviamente con il sorriso. Luigi
Vorrei spostare l'argomento sulle questioni societarie relative ad un accordo Manfredi e il romano che si cerca di ottenere prima del 13 Marzo il sondaggio è questo: quante sono secondo voi le possibilità che il contenzioso ottenga esito favorevole? Risponderò per ultimo... Vorrei sentire più pareri. "Luigi" Grazie.
secondo me sono parecchie; è l'ultimo tentativo del nano di spillare qualche soldo - probabilmente ci riuscirà con un accordo transattivo che andrà a depauperare ulteriormente le nostre già esangui casse. Ma è sempre meglio di una sentenza sfavorevole!
Bellissimi i vostri ricordi e aneddoti!
*Luigi è tutto chiarissimo e...comprensibilissimo,
più che altro mi sembrava di aver capito che il tuo stato d'animo quando guardi le partite alla TV fosse roba recente, e mi domandavo per l'appunto come fosse possibile...
Questione societaria: la penso come robmerl!
Non voglio credere/pensare che se c'è un accordo firmato tra le parti Manfredi non lo rispetti, e inoltre mi sembrerebbe alquanto singolare che il Tribunale di Milano ribalti ciò che decise quello di Genova, però ammetto che questo rinvio non me lo aspettavo, non vorrei che i ricorsi presentati dai due innominabili avessero dei fondamenti, speriamo in un NON LUOGO A PROCEDERE e che il parassita romano sparisca una volta per tutte..
Mia moglie mi dice si vede che oggi sei in festa stai perdendo tempo ( sembra la citazione del tenente Colombo) si Cabezon è uno stato d'animo recente proverò a fare un po' di meditazione qualche ora prima del fischio d'inizio detto questo rispondo al quesito senza nessuna certezza (ribadendo il concetto solo la morte e le tasse da cui non si può sfuggire) Non c'è una scadenza il romano non conta più nulla. Bisogna solo aspettare che il tribunale lo metta fuori gioco. A breve molto a breve!!! "Luigi"
Abbiamo fatto un buona prestazione a Piacenza. Però, per me, non è il caso di parlarne prima voglio vedere cosa succede in Samp-Ascoli....
Mi soffermo su due cose. La prima Manfredi ha capito cosa è successo quest'anno con gli infortuni ed ha cambiato registro. Certamente noi non lo sapremo mai ma, c'è stata impreparazione e leggerezza. leggerezza che ci ha impedito di navigare nelle acque alte della classifica. Seconda cosa. Verre. Mi ha fatto pensare a quei giocatori venduti a gennaio che improvvisamente nel nuovo club si trasformano e danno il bianco. Forse è quello che è successo nella testa di Verre. Comuunque aspettiamo un paio di settimane a giudicarlo. Sono invece molto curioso nel vedere come imposterà la squadra Pirlo con i ritorni imminentissimi di Borimi ed Esposito. Penso dovrà rinunciare all'amato 3-5-2 e tornare al 4-3-2-1.
Avete sentito l' intervista del AD Fiorella? Cosa avete pensato?
Io la guarderò stasera alle 22,
tu Silverfox l'hai vista?
Che te ne pare?
Ho letto qualche estratto, ma preferisco la personale visione per farmi un'idea...
Si "El" l'ho vista e ovviamente sentita. Mah sembra molto sicuro di sè. Certo l'impatto è molto diverso dal passato. Se dice il vero, penso ci divertiremo. Attendiamo con fiducia
Vista ieri sera,
confermo le tue stesse impressioni!
Sicuramente non siamo di fronte a dei...cazzari,
e questo sicuramente è già un bel passo avanti rispetto al recente passato!
Credo sia giusto dare in questa fase fiducia e appoggio incondizionato,
le vere intenzioni e le vere potenzialità le potremo vedere a restrizioni terminate...
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