" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 6 maggio 2024

Tre punti...e play off!


Nel giorno del tributo al grande Sven Goran Eriksson e dell'abbraccio a tanti grandi ex della sua epoca  ( da Mancini a Lombardo passando per Chiesa, Seedorf, Evani e altri ancora ) la SAMPDORIA batte la Reggiana e con un turno di anticipo conquista l'accesso ai play off promozione, decisiva sarà la sfida di venerdì a Catanzaro per stabilire la griglia e l'avversario che i blucerchiati andranno ad affrontare in gara secca...

Match che si sblocca al 16' grazie a una magia su punizione di Esposito, la pennellata del napoletano è imparabile per Bardi e permette all'attaccante di tornare al gol dopo oltre quattro mesi di astinenza, primo tempo che vede una Samp tenere discretamente il campo anche se latitano le occasioni davvero pericolose, bene invece la fase difensiva con un ottimo Ghilardi su tutti, Reggiana in pratica non pervenuta e Stankovic che fa da spettatore non pagante...

Tutt'altra musica nella ripresa: dopo due buone opportunità per raddoppiare con Depaoli e De Luca ( bravo Bardi in entrambe le circostanze ) la Samp si abbassa permettendo così alla Reggiana di prendere campo e dar vita a una fase di predominio che, pur non regalando agli uomini di Nesta palle gol particolarmente pericolose ( ad esclusione di un gol annullato a Vergara per offisde e ad un colpo di testa di Pettinari di poco sul fondo ) rende il finale di gara alquanto sofferto per i blucerchiati, con la beffa finale dell'ennesimo infortunio a Pedrola...

Lo spagnolo, da poco in campo al posto di De Luca, s'invola in contropiede ma arrivato nei pressi dell'area di rigore si blocca e cade a terra, sulla bolgia di Marassi cala il gelo e il silenzio, s'intuisce immediatamente che il ragazzo è andato nuovamente k.o....è questa l'unica nota negativa di un pomeriggio dalle forti emozioni...

E così gli agognati play off sono stati raggiunti, addirittura con una giornata d'anticipo, un traguardo che fino a poche settimane fa sembrava quasi un'utopia, personalmente sono sempre stato dell'opinione che non centrarli sarebbe stato un FALLIMENTO su tutta la linea perchè questo organico, al netto degli arcinoti problemi e delle arcinote vicissitudini avute durante questa sofferta annata aveva tutte le carte in regola per centrare questo obiettivo MINIMO in un campionato di mediocrissimo livello, basti pensare che ai play off approda pure il Brescia, una squadra retrocessa sul campo l'anno scorso e ufficialmente ripescata solo una settimana prima dell'inizio del campionato...

Bene, anzi benissimo così quindi!

La soddisfazione però deve essere accompagnata da un sano realismo: la strada verso la serie A resta bella in salita, difficilissima!

La squadra in queste ultime settimane è apparsa tutt'altro che brillante, sul piano del gioco forse addirittura involuta, mentre su quello caratteriale il gruppo invece sembra esserci, quasi temprato dalle mille difficoltà attraversate in stagione, pronto a soffrire e a resistere nei momenti di difficoltà...

Basterà tutto ciò per coltivare sogni di gloria?

23 commenti:

Anonimo ha detto...

Nulla da aggiungere al solito ottimo commento tecnico di El. Vorrei aggiungere qualche nota di colore. Ieri sera guardavo come sempre "Che tempo che fa" e con l'ospite Lautaro Fazio gli ha chiesto se un altr'anno viene a giocare nella Samp, aggiungendo, al suo sorriso, "scherzavo". Comunque è l'unico che tiene il nome della Samp alla ribalta nazionale. Come dire: tanto per non dimenticarci. Poi hanno parlato tra le altre cose di Maradona e Messi. E a proposito di quest'ultimo mi è venuto in mente che abbiamo tra le tantissime differenze (positive e che loro mai hanno avuto) con i "salvati" in serie A che, almeno una volta, la maglia blucerchiata si è confrontata in campo con Messi il quale sì ci ha rifilato due gol (Trofeo Gamper nel quale pur perdendo 3-2 siamo usciti con onore) ma è pur sempre un avvenimento che non è solito a squadre di media o meno grandezza. Tie!
E poi mentre parlavano i due è giunta la notizia della morte di Luis Cesar Menotti del quale, se non vado errato, ricordo la grande presentazione al Palasport e poi la breve esperienza a Genova.. Ma anche qui pur in negativo abbiamo avuto in panchina un allenatore campione del mondo. E non è da tutti. Questo per la statistica. Per il resto aspettiamo i play off che non mi vedono tanto ottimista rispetto a Pirlo che parla di serie A. Magari!
Roberto 48

Riccardo ha detto...

Partita con un carico di emozioni incredibile, vuoi per la cornice di pubblico e l’atmosfera, vuoi per la posta in palio, vuoi anche per i grandi ex presenti. Playoff raggiunti, ora è fondamentale cercare di agganciare o superare il Palermo per giocarci i preliminari in casa. Purtroppo ci sono state anche note dolenti, Pedrola per lui ahimè stagione finita ( forza Estanis) e il vortice di violenza, vendette e contro vendette tra le due tifoserie genovesi. Mi auguro che finisca tutto presto e di non diventare tipo la capitale. Per i playoff preferisco non dire nulla (sono parecchio scaramantico). Forza Doria

Anonimo ha detto...

Partita dalle grandi emozioni e Amarcord gradinate da alta serie A tutto molto bello detto questo Samp dal livello mediocre quelli bravi hanno tirato la carretta tutto l'anno è evidente e fisiologico un calo nella fase finale. Infortunio Pedrola rammaricato ma non stupito si era capito che purtroppo la fragilità ossea del ragazzo non consentiva voli pindarici se non arrivi almeno sesto le possibilità di giocarti qualcosa si assottigliano ulteriormente sugli scontri tra tifosi "siamo" molto preoccupati è un brutto segnale che non fa presagire nulla di buono in proiezione futura. Giornata stupenda terminata con fatti molto spiacevoli. "Luigi".

Osch ha detto...

Mister Sven! Che forza quest‘ uomo. Onore ai tifosi ad accogliere il grande svedese in maniera indimenticabile! Brava la società. Grazie di tutto Sven

Anonimo ha detto...

Luigi, a proposito dei "fatti molto spiacevoli", quelli non sono tifosi ma solo coglioni che rovinano tutto...

Anonimo ha detto...

Roberto 48

Anonimo ha detto...

Roberto* La riforma della giustizia la legge Cartabia.... Un'abbraccio " Luigi"

Anonimo ha detto...

Luigi, il confronto politico, grazie a certi "personaggi", è diventato profondamente esacerbato
Io ho sempre avuto le idee chiare tanto da ritenermi elettore "non in vendita" ma ciò non mi impedisce spesso di andare per la mia strada
A proposito dei "coglioni" e se sono doriani non fa differenza anzi è peggio mi viene in mente un mio vecchio collega che (ero giovane) prendevamo.in giro perché affermava l"uso del "castigo" termine desueto ma come aveva ragione
Senza se senza ma
Roberto 48

El Cabezon ha detto...

Nell'articolo ho dimenticato di citare la scomparsa di Luis Menotti,
bravo Roberto!
La sua (breve) esperienza qui da noi fu tragica, uno dei non pochi errori della gestione di Mantovani jr., giusto comunque ricordarlo e dedicargli un pensiero...

Tornando alla stringente attualità ma secondo voi...il Catanzaro "potrebbe" volere farci vincere per non rischiare di affrontarci qualche giorno dopo?
Ad oggi giocherebbero contro il Brescia che va in casa di un disperato Bari, non credo che i lombardi si danneranno l'anima per cercare i 3 punti quindi in linea teorica ottavi non dovremmo finire, il Palermo va a Bolzano contro un Sudtirol che non mi sembra una squadra che regali per cui una vittoria potrebbe davvero farci balzare al 6°posto che sarebbe ottimale in proiezione gara secca...alla fine quei maledetti 2 punti di penalizzazione, ultimo regalo del parassita romano, rischiano di pesare come macigni...

Semarco ha detto...

La penalizzazione è l'ultimo regalo di Garrone El Cabezon, il parassita come dice il nome ha fatto solo il suo sporco lavoro

Silverfox ha detto...

Sullla partita di domenica avete già parlato in abbondanza con commenti puntuali e corretti. L'unica cosa che mi sento di rimarcare è che dopo aver combattuto con grande impegno, impedendo all'avversario di effettuare nemmeno un solo tiro in porta siamo, pressochè scomparsi negli ultimi 15 minuti. Cosa è stato? Tenuta atletica o paura? Male in tutti i due casi in previsione della battaglia play off. Prima dell'infortunio di Pedrola ero molto ottimista per la vittoria finale del girone che affronteremo. Penso che col aver perso Estanis perdiamo un buon 10% delle nostre possibilità. Mi auguro di sbagliarmi ovviamente. Sui..chiamiamoli tafferugli posti partita stendiamo un velo pietoso e speriamo si fermino lì. Ora una sola grande speranza. Basta infortuni e ce la giochiamo.

Anonimo ha detto...

A latere.
Da sempre antiPSG godo per l'eliminazione. Motivo: come disse Joan Crujff , non ho mai visto una valigia gonfia di denaro fare gol
Roberto 48

Anonimo ha detto...

Cabezon* Per quanto riguarda i play off potrò sbagliare ma l'impressione è che la Samp andrà a giocarsela a Palermo, il quale andrà a fare la partita della vita in Alto Adige per giocare il seguente match in casa contro la Samp la quale non ha mai potuto godere nel corso della sua storia di situazioni a lei favorevoli qualora venga smentito il biglietto per Sampdoria Palermo è cosa fatta. Silverfox* rispondo al tuo quesito tenuta atletica o paura? Purtroppo è la tua prima ipotesi hanno sbagliato la preparazione estiva questo è quello che mi è stato riferito ed un'ammissione di "colpa" è sinonimo di intelligenza prova ne è che Livigno non sarà ripetuto per altre problematiche. Pedrola avrebbe avuto un'incidenza sicuramente superiore al 10% negli spareggi ma sapere questo ormai non ha più nessuna rilevanza. Roberto* pensa il paradosso colui che ha creato debiti ovunque e in abbondanza creando una situazione di disagio con la penalizzazione in classifica è libero di creare nuovi danni o eventuali debiti i nuovi proprietari della Sampdoria non sono liberi di fare mercato per colpe della precedente gestione, morale i danneggiati sono coloro che non hanno nessuna colpa se non quella di avere salvato una società di calcio con annessi lavoratori che potranno continuare a esercitare le loro competenze professionali senza correre il rischio di licenziamento. Follia tipica di questo paese. "Luigi"

El Cabezon ha detto...

Roberto*
diciamo che l'eliminazione del PSG non è dispiaciuta neppure a me, tranne rare eccezioni mi schiero sempre dalla parte dei...meno potenti, e poi ho da sempre una naturale simpatia per il Borussia Dortmund, mi piacciono i loro colori e quel muro umano quando giocano in casa è impressionante e spettacolare, sogno di averne uno simile quando avremo ( chissà...) uno stadio tutto nostro...

* Luigi
tu dici che il Palermo andrà a giocare alla morte a Bolzano?
Mah, tutto può essere ovviamente, la mia sensazione è che essendo già definito il quadro delle qualificate nessuna si dannerà l'anima più di tanto, il pensiero sarà già rivolto alle partite successive, non escludo che le varie squadre faranno turn over e risparmino i giocatori migliori o gli eventuali diffidati, questo al netto di "calcoli" che certe squadre potrebbero voler fare, tipo appunto il Catanzaro che è già sicuro della quinta posizione e potrebbe lasciarci via libera per non volerci affrontare, ma la mia ovviamente è solo una supposizione, magari invece preferiscono noi al Brescia, vai a sapere...

solodoria ha detto...

piccolo fuori tema: roberto anche in finale di champions continua a tifare borussia e non per la squadra dei franchisti, mi raccomando!
Un caro saluto a tutti

Anonimo ha detto...

Il Real è sempre Real
Roberto 48

Anonimo ha detto...

Solodoria non è un fatto politico
Come dice Maggie a Michael (film Conflitto di classe) è un fatto genetico ciò che risale alla gioventù in cui vedevo il Real di Gento Puskas e Di Stefano in bianco e nero
Roberto 48

Anonimo ha detto...

Ciao Cabezon correggimi se sbaglio qualora il Palermo rimanga sesto e noi settimi giocherà la partita contro la Samp alla Favorita se ciò non accadesse e si verificasse uno switch giocheremmo noi a Marassi contro di loro. Ora provando a non fare troppi calcoli presumo che i play off siano imponderabili conta lo stato di forma dopo aver disputato un'intero campionato il fattore fortuna gli episodi a volte possono cambiare le sorti di un campionato e ovviamente la tecnica abbinata al gioco di squadra. Vediamo cosa succede certo è che ad oggi la Samp non offre molte garanzie di promozione ma il destino come detto a volte la fa da padrone. "Luigi"

El Cabezon ha detto...

Esattamente Luigi!
Comunque, andando a memoria, credo che i play off il più delle volte siano state vinte da chi era arrivato terzo in campionato, giusto noi nel 2012 e il Cagliari che l'anno scorso arrivò quinto hanno sovvertito questa tendenza, il peso del doppio risultato a favore e del fattore campo ha evidentemente un'incidenza fondamentale...

solodoria ha detto...

roberto lo so, io sono un po' piu' giovane, non ho vissuto quell' epoca e non li sopporto visceralmente mentre il muro giallonero l' ho visto e apprezzato dal vivo a dortmund per cui non avro' dubbi per chi simpatizzare,anche se temo di sapere gia' chi vincera'

Anonimo ha detto...

Solodoria, allora, cone si dice sempre, magari banalmente, Vinca il migliore!
Roberto 48

Semarco ha detto...

Come disse Nereo Rocco: speremo de no

El Cabezon ha detto...

E nel frattempo l'Atalanta conquista la finale di Europa League, per gli orobici quindi due finali nel giro di una settimana, se penso che nel lontano ma non lontanissimo 2010 noi approdavamo ai preliminari di Champions League e loro retrocedevano mestamente in B...il mondo si è veramente capovolto!
Programmazione, competenza e soprattutto tanta, tanta passione, una proprietà legata visceralmente al territorio e che fa calcio in primis per ottenere risultati e non per riempirsi le tasche...come vorrei che anche Manfredi & C. agissero come i Percassi nel prossimo futuro!
Pur detestando Gasperini mi auguro davvero che la Dea almeno una coppa al cielo possa sollevarla...