" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

mercoledì 9 novembre 2016

Pradè si presenta: " Samp, crescere anno dopo anno"


A quasi 20 giorni dal suo ufficiale sbarco alla SAMPDORIA è stato finalmente presentato a stampa e tifosi Daniele Pradè, nuovo coordinatore dell'area tecnica del club blucerchiato.
Romano, classe '67, Pradè ha operato sulla sponda giallorossa del Tevere e a Firenze ottenendo spesso ottimi risultati specie con i viola, portati per tre anni consecutivi al quarto posto e quindi ad un passo dal preliminare di Champions League.
Durante la conferenza stampa Pradè ha toccato vari argomenti, dallo sviluppo e dal potenziamento del settore giovanile all'eventuale conflittualità con l'attuale direttore sportivo Carlo Osti ( mia personale sensazione, quest'ultimo a giugno se non prima saluterà la compagnia...) fino all'obiettivo della prima squadra che dev'essere quello di una crescita graduale, anno dopo anno, che possa far tornare la SAMPDORIA a lottare per un posto in Europa...
Serietà e competenza: Daniele Pradè m'ispira queste due sensazioni, per cui accolgo il suo arrivo con fiducia e ottimismo, sperando che il suo approdo non sia una mera mossa tanto per...far parlare...
Non mi faccio particolari illusioni, non faccio l'equazione arrivo di Pradè=grandi e ambiziosi traguardi ma credo che, se messo in condizione di lavorare secondo le sue idee, il neo coordinatore dell'area tecnica blucerchiata possa far bene e rappresentare un valore aggiunto...

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