" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 14 novembre 2016

Primo bilancio: luci e ombre, ma la salvezza non sarà un problema...


Metà del girone d'andata è passata e complice la sosta per gli impegni della Nazionale è giunto il momento di fare un bilancio su questa prima parte della stagione...
Scrissi alla vigilia del campionato e col mercato ancora aperto che quella che stava nascendo era per me la SAMPDORIA più indecifrabile di tutti i ( miei ) tempi: organico letteralmente stravolto, allenatore reduce da una lunga serie di fallimenti solo in minima parte riscattati dall'ultimo brillante torneo alla guida dell'Empoli, nuovi acquisti perlopiù stranieri che non avevo mai visto giocare e che quindi non conoscevo, tutte condizioni che mi rendevano pressochè impossibile sbilanciarmi sul tipo di stagione che saremmo andati a disputare...
L'inizio è stato ottimo, probabilmente superiore alle aspettative: due meritate vittorie contro Empoli e Atalanta condite, seppur con delle comprensibili pause, da un'organizzazione tattica e da un'idea di gioco che da tempo da queste parti non si vedevano...
Poi, dopo la prima sosta, ecco arrivare la partita dell'Olimpico contro la Roma, una gara che farà un pò da...spartiacque: un primo tempo sontuoso che chiudiamo meritatamente in vantaggio, poi ecco il nubifragio che prolunga di un'ora abbondante l'intervallo ed ecco nascere un'altra partita con i giallorossi che specie nella prima parte ci prendono a pallonate, pareggiano e grazie ad un dubbio rigore in pieno recupero ottengono l'intera posta in palio...
Cinque giorni dopo col Milan si rivede una bella Samp, a tratti arrembante specie nel primo tempo, nel secondo c'è un calo e dopo un altro episodio arbitrale avverso ( gol regolare annullato a Barreto ) la beffa di un'altra sconfitta nel finale maturata a causa di uno svarione di Skriniar...
Queste due rocambolesche sconfitte sembrano minare la fiducia del gruppo che incappa in altri due k.o. consecutivi nelle trasferte di Bologna ( meritato ) e Cagliari dove a causarlo è un'incredibile liscio di Viviano...
Ecco quindi arrivare le due abbordabili sfide contro Palermo e Pescara che, invece di rilanciare la squadra acuiscono la crisi di gioco e risultati: coi rosanero il pareggio arriva solo in pieno recupero e dopo una gara condotta sì sempre all'attacco ma senza la necessaria lucidità, il fondo si tocca il sabato successivo in Abruzzo quando, nonostante la superiorità numerica per tutta la ripresa non si crea quasi nulla ( tolti gli ultimi 10 minuti ) e anzi si deve ringraziare Viviano per aver parato un rigore...
La sensazione è che si sia destinati ad un'altra stagione di pura sofferenza e col profilarsi di un ciclo di partite sulla carta proibitive il pessimismo dilaga ed invece la Samp ritrova come d'incanto gioco e convinzione nel derby, vincendolo con merito e successivamente superando l'Inter e pareggiando non senza rimpianti a Firenze, con in mezzo l'ampiamente prevedibile sconfitta in casa della Juve...
Sette punti in quattro match delicatissimi, una ritrovata autostima e una costante crescita sotto il profilo del gioco, tutti elementi che inducono a guardare al prosieguo del campionato con una buona dose di ottimismo, ci sono state certamente luci ed ombre ma le prime, globalmente, superano le seconde...
Insomma, in un mese le prospettive sono decisamente mutate, salvo cataclismi la salvezza non è affar nostro e potremo vivere un'annata finalmente più serena...un nostro inserimento nella lotta per l'Europa League lo vedo impossibile, ci dovrebbe essere un'autentica e contemporanea esplosione di troppi dei nostri per poter ambire già quest'anno ad ambiziosi traguardi, la crescita dei tanti giovani interessanti che abbiamo in organico sarà invece con ogni probabilità lenta e graduale, com'è logico e naturale che sia...

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