" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

sabato 29 ottobre 2016

Troppa Juve, Samp k.o.


Juventus - SAMPDORIA 4-1
Marcatori: 4' Mandzukic; 9' Chiellini; 57' Schick; 65' Pjanic; 87' Chiellini

SAMPDORIA ( 4-3-1-2 ): Puggioni 5; Sala 5 Silvestre 5 Skriniar 6 Regini 5; Barreto 5,5 ( 74' Djuricic s.v. ) Cigarini 5 Praet 6,5; Alvarez 6; Budimir 5 ( 61' Quagliarella 5,5 ) Schick 6 ( 61' Muriel 5,5 )   All. Giampaolo 5

Juventus ( 3-5-2 ): Neto 6; D. Alves 6 Bonucci 6 Chiellini 6,5; Cuadrado 7 Khedira 6 Marchisio 6,5 ( 72' Lemina s.v. ) Pjanic 6 ( 82' Asamoah s.v. ) Evra 6 ( 40' Alex Sandro 6 ); Higuain 5,5 Mandzukic 7
All. Allegri 6,5

Arbitro: Russo di Nola 6
Ammoniti: Silvestre, Barreto, Cigarini
Angoli: 5-2
Note: spettatori paganti 14.183, incasso di € 539.640; abbonati 24.234

Niente da fare per la SAMPDORIA!
I blucerchiati escono con le ossa rotte dallo Juventus Stadium al termine di una partita quasi mai in discussione e nella quale è emersa l'abissale differenza di valore tra le due compagini.
Giampaolo applica il turn over rivoluzionando centrocampo e attacco, spazio quindi a Cigarini e a Praet in mediana e all'inedita coppia Budimir-Schick in avanti, tra i bianconeri non c'è l'infortunato Dybala ma Allegri può sorridere per il ritorno in campo dopo sei mesi di Claudio Marchisio.
L'inizio è da incubo e dopo 9' la gara è già virtualmente chiusa: a sbloccarla è Mandzukic al 4' di testa su cross di Cuadrado, il raddoppio è a firma di Chiellini, sempre di testa stavolta da calcio d'angolo.
L'impressione è che possa finire in una mattanza ma fortunatamente la Juve rallenta e la Samp gradatamente esce dal guscio creando anche un paio di buone opportunità dalle parti di Neto.
La ripresa prosegue su bassi ritmi: padroni di casa che non affondano e saggiamente si limtano a tener palla e a controllare, SAMPDORIA volenterosa ma apparentemente incapace di far male ma al 57' il match inaspettatamente si riapre grazie ad uno svarione di Chiellini che innesca Praet, il belga s'invola e mette al centro dove Schick al volo gira splendidamente alle spalle dell'incolpevole Neto.
Giampaolo a questo punto ci crede e butta nella mischia Muriel e Quagliarella al posto di Schick e Budimir ma ogni velleità di rimonta è frustata pochi minuti dopo da Pjanic che scaraventa in rete dopo una confusa azione nella quale c'è anche la papera di Puggioni che si lascia sfuggire un comodo pallone...
Gara ora davvero chiusa: Puggioni si riscatta parzialmente respingendo un diagonale a colpo sicuro di un Higuain piuttosto in ombra ma nulla può di fronte alla capocciata di Chiellini all'87' su punizione di Cuadrado e con la retroguardia doriana a dir poco statica, per il difensore della Nazionale è così doppietta a distanza di otto anni e mezzo...
Sconfitta annunciata, prevedibile e per cui da accettare con...discreta serenità, come detto il divario tra noi e loro è fin troppo netto...
Ha fatto parecchio discutere la scelta di Giampaolo di attuare il turn over, dando quasi l'impressione di ritenere già persa in partenza la sfida contro la corazzata bianconera...
Detto che si sarebbe perso anche con i titolari, forse il mister con questa decisione non ha dato un bel segnale alla squadra, entrata poi in campo con un atteggiamento molle e remissivo...
Opinabile poi anche il doppio cambio, soprattutto quello a discapito di Schick, il talento ceco era appena andato a segno e quindi in teoria in condizione mentale ottimale, perchè levarlo pochi minuti dopo?
Ma c'è poco tempo per le discussioni e i rimpianti, archiviata l'improba sfida coi Campioni d'Italia è già tempo di pensare alla gara di domenica sera quando a Marassi arriverà l'Inter...

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