" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

giovedì 30 ottobre 2014

Ingenuità fatale...


Inter - SAMPDORIA 1-0
Marcatore: 90' rig. Icardi

SAMPDORIA ( 4-3-3 ): Romero 6,5; De Silvestri 6 Gastaldello 6 ( 64' Regini 6 ) Romagnoli 5,5 Mesbah 6,5; Obiang 6,5 ( 91' Rizzo s.v. ) Palombo 6 Duncan 6 ( 72' Soriano 5,5 ); Gabbiadini 6 Okaka 6 Eder 6,5   All. Mihajlovic 6

Inter ( 3-5-2 ): Handanovic 6,5; Ranocchia 6,5 Vidic 6 Juan Jesus 6,5; Obi 5,5 ( 78' Mbaye s.v. ) Hernanes 6,5 ( 52' Kuzmanovic 6 ) Medel 6  Kovacic 6,5 ( 93' Khrin s.v. ) Dodò 6; Icardi 6 Palacio 5
All. Mazzarri 6,5

Arbitro: Russo di Nola 6
Ammoniti: Kovacic, Medel, Gastaldello, Palombo
Angoli: 4-4
Note: spettatori paganti 28.057


Un ingenuo fallo da rigore di Romagnoli allo scoccar del 90' costa alla SAMPDORIA la prima sconfitta in campionato e contemporaneamente impedisce ai blucerchiati di eguagliare il record iniziale d'imbattibilità che rimane così nelle "mani"della Samp stagione 1990/91,quella dello scudetto...
Mihajlovic preferisce Mesbah e Duncan a Regini e Soriano mentre Mazzarri alla già lunga lista d'indisponibili deve aggiungere in extremis anche l'ex Campagnaro.
Partono forte i nerazzurri: dopo un paio di minuti Palacio, ben imbeccato da Kovacic tenta l'assist invece del tiro e il pallone si perde sul fondo, l'argentino ci riprova 10' più tardi ma la sua conclusione è respinta col piede da Romero...
Dopo un soffertissimo avvio il Doria però si riorganizza e la gara si fa equilibrata con gli ospiti che tentano di pungere prevalentemente di rimessa peccando però ( e non è la prima volta! ) nell'ultimo passaggio o al tiro come testimonia l'azione che intorno alla mezz'ora vede protagonista Eder col brasiliano che salta Obi, entra in area e mette al centro, la difesa interista in qualche modo rinvia la sfera che arriva a Palombo il quale tenta un improbabile piattone che si spegne a lato...
Dopo un guizzo di Icardi che costringe Romero a un non semplice intervento arriva proprio al 45' l'occasionissima per la Samp: numero di Gabbiadini sulla fascia che s'invola e crossa, palla a Duncan che controlla e spara in porta centrando però una clamorosa traversa!
Come nel primo tempo anche ad inizio ripresa Palacio ha subito una buona opportunità dopo un flipper pazzesco e fortunatissimo ma la sua conclusione termina sul fondo...
Mazzarri perde anche Hernanes e butta nella mischia Kuzmanovic, col passare dei minuti la sensazione è che siano gli uomini di Mihajlovic ad averne di più e a provarci sono Okaka e Gabbiadini su punizione ma Handanovic si fa trovare pronto...
L'Inter non sta di certo a guardare: il neo entrato Kuzmanovic, Kovacic e ancora una volta Palacio falliscono ottime opportunità, ora sono i padroni di casa a dare l'impressione di avere più birra in corpo e premono sull'acceleratore...
Il finale è al cardiopalma: all'87' Okaka s'invola alla sua maniera e mette al centro per Eder che in scivolata riesce a indirizzare verso Handanovic ma l'estremo difensore sloveno con un balzo felino evita un gol che pareva già fatto, passano due minuti e Kuzmanovic cade come fulminato in area dopo un contrasto con Romagnoli, l'arbitro Russo inizialmente lascia correre ma poi cambia idea ( probabilmente su segnalazione del giudice di porta che riesce nell'impresa di vedere lo sciagurato calcione del giovane difensore...) e decreta il penalty trasformato da Icardi.
Non c'è neppure il tempo di organizzare una reazione che arriva il triplice fischio a sancire il nostro primo k.o., davvero un peccato perchè si stava assaporando il gusto di un prezioso pareggio.
Abbiamo sofferto i primi 10' e l'ultimo quarto d'ora e sinceramente quest'ultimo aspetto mi ha lasciato un pò perplesso, visto che affrontavamo un avversario coi cerotti e che aveva un giorno in meno di riposo pensavo che nel finale saremmo potuti venir fuori noi e invece...
Per il resto abbiamo giocato alla pari, c'è il rammarico per quella traversa di Duncan e per l'ingenuità di Romagnoli che ha così macchiato un'altra buonissima prestazione e permesso ai nerazzurri di ottenere un successo ormai insperato ma che nel complesso non mi sento di dire immeritato come ha anche ammesso negli spogliatoi Mihajlovic, sebbene il tecnico serbo sia stato eccessivamente severo nell'analizzare la prestazione dei suoi...
E continua così il tabù Inter, una squadra che a domicilio non battiamo ormai da 18 anni (!) e che negli ultimi 21 scontri diretti ( compreso il match di ieri ) abbiamo superato una sola volta, precisamente nel settembre 2009 quando fu Pazzini a castigare gli uomini di Mourinho, anche ieri i nerazzurri, che ne venivano da una serie di partite tutt'altro che brillanti si sono rianimati vedendo il blucerchiato e sfoderando probabilmente la loro miglior gara stagionale, se non è una maledizione poco ci manca...

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