" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 27 ottobre 2014

Ancora imbattuti!


SAMPDORIA - Roma 0-0

SAMPDORIA ( 4-3-3 ): Romero 7; De Silvestri 6,5 Gastaldello 6,5 Romagnoli 6,5 Regini 6,5 ( 68' Mesbah 6 ); Soriano 6,5 Palombo 6 Obiang 6,5; Gabbiadini 6 ( 86' Bergessio s.v. ) Okaka 6 Eder 6 ( 83' Rizzo s.v. )   All. Mihajlovic 7

Roma ( 4-3-3 ): De Sanctis 6; Torosidis 6,5 Yanga-Mbiwa 6,5 Astori 6,5 Holebas 6,5; Florenzi 6 ( 83' Iturbe s.v. ) De Rossi 6 Nainggolan 6,5; Ljajic 5,5 ( 72' Pjanic s.v. ) Totti 5,5 ( 78' Destro s.v. ) Gervinho 6,5   All. Garcia 6,5

Arbitro: Rizzoli di Bologna 6,5
Ammoniti: Soriano, Palombo, De Rossi, Astori, Holebas.
Angoli: 6-14
Note: spettatori paganti 5.471, incasso di € 146.985; abbonati 18.077


La SAMPDORIA comincia nel migliore dei modi il ciclo terribile di partite che l'attende bloccando sullo 0-0 la Roma e mantenendo così l'imbattibiltà in campionato.
Mihajlovic perde Silvestre ma recupera Gastaldello e Regini, dall'altra parte Garcia sceglie Ljajic per formare il tridente offensivo con Totti e Gervinho.
Corsa, pressing e grande organizzazione difensiva: con queste armi la Samp inibisce il più quotato avversario che complice anche l'ormai solito disastrato terreno di gioco fatica a imbastire trame offensive di una certa pericolosità...tuttavia sono dei giallorossi le occasioni più limpide per sbloccare il risultato...
Alla mezz'ora Gervinho approfitta dell'unica distrazione della retroguardia doriana per involarsi verso Romero, Regini è bravissimo a contrastare l'ivoriano al momento del tiro, la sfera supera Romero in uscita ma è fuori dallo specchio della porta e Gervinho da posizione defilata prova a metterla dentro colpendo però il palo esterno...pochi minuti dopo l'ex Arsenal ci riprova ma il suo diagonale mancino termina a lato.
La SAMPDORIA non sta a guardare e crea qualche pericolosa mischia derivante dai calci da fermo ma sostanzialmente De Sanctis non deve effettuare parate importanti.
Il copione non cambia nella ripresa con ancora Gervinho a costringere Romero a un non facile intervento a terra, risponde il Doria con Gabbiadini ( gol giustamente annullato per fuorigioco ) e con una percussione centrale di Soriano fermato al momento di concludere, pallone che arriva a Obiang ma il suo piattone è debole e centrale...
L'occasione più ghiotta i blucerchiati la costruiscono, manco a dirlo, da calcio piazzato: solita sciabolata di Gabbiadini sul secondo palo, Okaka forse si vede arrivare la palla all'ultimo momento e da pochi passi riesce nell'incredibile impresa di calciarla sopra la traversa!
Azione fotocopia qualche minuto più tardi, stavolta è capitan Gastaldello a svirgolare da ottima posizione.
Nel finale è la Roma ad avere l'opportunità di fare suo il match ma il colpo di testa di Florenzi è prodigiosamente sventato da Romero.
Un pareggio bello e meritatissimo, anche contro una corazzata come quella giallorossa abbiamo messo in mostra quella solidità, compattezza e spirito di sacrificio che ormai stiamo esibendo da inizio campionato, in una parola siamo TOSTI, tremendamente tosti e batterci sarà dura per chiunque, in particolar modo ancora una volta superlativa la prova della nostra difesa capace di far rimanere all'asciutto un attacco finora sempre andato a segno...
Piedi per terra però, non è ancora tempo di sognare, il ciclo terribile è appena all'inizio e già tra tre giorni ci aspetta un altro duro test contro l'Inter...
Chiudo con un plauso ad entrambe le due tifoserie che nonostante non siano in buoni rapporti hanno fatto sfoggio di grande sensibilità e solidarietà: quella giallorossa ha esibito uno striscione d'incoraggiamento alla città di Genova duramente colpita dalla recente alluvione mentre quella blucerchiata ha voluto far sentire la sua affettuosa vicinanza per la tragedia accaduta dopo la partita di Champions League tra Roma e Bayern Monaco e costata la vita a padre e figlio, in un mondo del calcio sempre più isterico e polemico è bello vedere che c'è ancora spazio per i buoni sentimenti...

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