" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 6 ottobre 2014

Forza 3...



SAMPDORIA - Atalanta 1-0
Marcatore: 35' Gabbiadini

SAMPDORIA ( 4-3-3 ): Viviano 6; De Silvestri 6 Silvestre 7 Romagnoli 6,5 Cacciatore 6,5; Soriano 6 Palombo 6,5 Obiang 6,5 ( 62' Rizzo 5 ); Gabbiadini 6,5 ( 71' Bergessio 5,5 ) Okaka 6 Eder 6 ( 50' Fedato 5 )   All. Mihajlovic 6,5

Atalanta ( 4-4-2 ): Sportiello 6; Zappacosta 6 Biava 6 Benalouane 5 Dramè 6; Estigarribia 5 ( 46' Baselli 6 ) Cigarini 6 Carmona 6 Molina 5,5 ( 46/' Moralez 6 ); Denis 5 Boakye 5 ( 74' Bianchi 6 )
All. Colantuono 5,5

Arbitro: Irrati di Pistoia 6,5
Ammoniti: De Silvestri, Romagnoli, Soriano, Benalouane, Moralez, Biava
Angoli: 3-4
Note: spettatori paganti 1.973, incasso di € 32.365; abbonati 18.077

All'insegna del 3: la SAMPDORIA centra la terza vittoria consecutiva grazie al terzo centro stagionale di Manolo Gabbiadini e complice il pareggio in extremis del Cesena a Udine si issa al terzo posto in classifica.
Con l'eccezione dell'infortunato Regini rilevato da Cacciatore Mihajlovic conferma l'undici sceso in campo nel derby mentre Colantuono deve rinunciare a Gomez sostituito dall'under 21 Molina.
Sono i blucerchiati a prendere subito in mano le redini dell'incontro, la manovra scorre fluida ma come già accaduto nelle gare precedenti in avanti manca il guizzo di fantasia e d'imprevedibilità in grado di portare al tiro con una certa pericolosità e le conclusioni di Soriano ( due volte ) e di Okaka  sono piuttosto velleitarie.
Insomma, il copione sembra quello già visto in altri match casalinghi: per sbloccare il risultato ci vuole l'episodio, un calcio piazzato o una giocata individuale e stavolta è quest'ultima a risultare decisiva...
Palombo e Obiang duettano nella propria trequarti poi d'improvviso lo spagnolo s'inventa un lancio che coglie totalmente d'infilata e mal posizionata la retroguardia atalantina e per Gabbiadini è un gioco da ragazzi presentarsi tutto solo davanti a Sportiello e a batterlo con un preciso rasoterra.
Prima del riposo occasionissima per il raddoppio ma Eder, dopo un bello spunto personale tenta una difficile conclusione a giro sul secondo palo invece di servire Palombo libero a centro area...
Nella ripresa Colantuono cerca di scuotere i suoi inserendo Baselli e Maxi Moralez e il pallino del gioco passa così agli ospiti mentre il Doria viceversa arretra troppo anche perchè gli infortuni di Eder prima e Obiang poi ( mal rilevati dai giovani Fedato e Rizzo ) inevitabilmente tolgono qualcosa...
La pressione orobica è costante e il neo entrato Moralez si divora il pareggio calciando a lato da ottima posizione...la Samp soffre e sbuffa ma in difesa comunque regge grazie ad un'altra sontuosa prestazione della coppia centrale Silvestre-Romagnoli.
Mihajlovic toglie Gabbiadini per Bergessio e passa al 4-3-1-2 ma l'ex Catania appare ancora lontano da una condizione di forma accettabile mentre Colantuono butta nella mischia Bianchi che con le sue sponde crea qualche grattacapo in più...
Finale in totale apnea e sofferenza: Okaka, dopo un entusiasmante corpo a corpo con Benalouane manca il raddoppio calciando addosso a Sportiello e nel maxi recupero arriva l'ultimo brivido con un colpo di testa di Denis a lato di poco e con Bianchi che manca di un nulla la deviazione vincente.
Il triplice fischio di Irrati è un'autentica liberazione e Marassi, complice anche il pareggio del Cesena può finalmente esplodere di gioia!
Successo come detto soffertissimo, il pareggio poteva starci visto il buon secondo tempo disputato dall'Atalanta ma la nostra vittoria non fa comunque una grinza, anche stavolta la squadra ha messo in mostra grande compattezza, solidità difensiva, concretezza e cinismo nello sfruttare al massimo quel poco che crea in avanti, a memoria non ricordo una SAMPDORIA con queste caratteristiche anzi storicamente siamo quasi sempre stati l'opposto...
Ma di certo non mi metto a storcere il naso per questo Doria magari non bello ma decisamente pratico, l'importante alla fine è conquistare la vittoria e...scalare la classifica...