lunedì 17 febbraio 2014
Scoppola...
Roma - SAMPDORIA 3-0
Marcatori: 44' Destro; 54' Pjanic; 57' Destro
SAMPDORIA: Da Costa 5,5; De Silvestri 6 Mustafi 6 Gastaldello 5,5 Regini 5; Palombo 5 ( 64' Obiang 5,5 ) Krsticic 5,5; Gabbiadini 5 Soriano 5,5 ( 85' Fornasier s.v. ) Wszolek 5 ( 66' Okaka 5,5); Eder 5
All. Mihajlovic 5
Roma ( 4-2-3-1 ): De Sanctis 6; Maicon 6 ( 55' Romagnoli 6 ) Benatia 6 ( 72' De Rossi s.v. ) Castan 6,5 Torosidis 6,5; Nainggolan 6,5 Strootman 6; Gervinho 6,5 Pjanic 7 Florenzi 6; Destro 7 ( 81' Bastos s.v. ) All. Garcia 6
Arbitro: Celi di Bari 5,5
Espulso: 80' Gastaldello ( doppia ammonizione )
Ammoniti: Destro, Strootman, De Silvestri
Angoli: 7-2
Note: spettatori paganti 5.735, incasso di € 767.136; abbonati 23.795
Altra sconfitta contro una big in questo inizio di 2014 per la SAMPDORIA: dopo Napoli e Juve è la volta della Roma passare all'incasso dei 3 punti contro i blucerchiati.
In un Olimpico semideserto ( curve chiuse per i cori di discriminazione territoriale...) Mihajlovic torna all'antico riproponendo Eder al centro dell'attacco e dando fiducia al polacco Wszolek nel tridente offensivo mentre nella Roma non c'è capitan Totti.
I primi trenta/ trentacinque minuti scorrono via su un piano di sostanziale equilibrio: dei lupi incazzati profetizzati da Garcia alla vigilia c'è poca traccia, la Samp pressa alta e tiene bene il campo..
Anzi è proprio degli ospiti il primo brivido della serata: lancio di Palombo per Eder che scatta in posizione regolare ma il brasiliano manca l'aggancio e l'azione sfuma, i giallorossi replicano 5' più tardi con Gervinho che approfitta di un buco sulla destra della retroguardia doriana e s'invola verso Da Costa, il tocco dell'attaccante sembra vincente ma Gastaldello è prodigioso a recuperare e a sventare un gol che sembrava ormai fatto...
Ancora due tiri di marca doriana ( Soriano troppo debole e centrale, Krsticic fuori dai pali ) e poi hanno inizio gli attacchi giallorossi: al 35' Mustafi tocca la palla quel tanto che basta per toglierla dalla testa di Destro ( sarebbe stato certamente gol! ), al 40' Palombo pasticcia e regala palla a Pjanic che serve il liberissimo Strootman ma il centrocampista olandese calcia in bocca a Da Costa...
Ma il vantaggio romanista è solo rimandato: corner di Florenzi, dormita della retroguardia doriana ( in particolare di Regini che si perde l'uomo ) e Destro, senza neppure saltare (!) di testa manda la sfera nell'angolo dove Da Costa non può arrivare...
A inizio ripresa, nel giro di un minuto, gli episodi che indirizzano il match in favore dei padroni di casa: ci sarebbe infatti un probabile rigore per il Doria per un tocco che pare volontario col gomito di Benatia, Celi lascia proseguire ( e anzi ammonisce il diffidato De Silvestri per proteste ) e sull'azione seguente c'è un calcio di punizione per i giallorossi, alla battuta va Pjanic che calcia in mezzo alla barriera che si apre e per Da Costa, che comunque nella circostanza non appare reattivissimo c'è poco da fare...
Partita chiusa 180 secondi più tardi: da Gervinho a Destro che si gira e da pochi passi scaraventa in rete.
La gara in pratica finisce qui: gli uomini di Garcia rallentano il ritmo e si limitano a controllare mentre la SAMPDORIA, nonostante la buona volontà non riesce praticamente mai a impensierire De Sanctis.
Nel finale c'è anche la sciocca espulsione di Gastaldello che va a commettere un fallo ( anche se poi in realtà l'avversario viene mancato...) a metà campo assolutamente inutile!
Devo dire che un pò me l'aspettavo, non tanto la sconfitta ( non ci voleva certo Nostradamus per prevedere il nostro k.o. ) quanto per una prestazione non all'altezza delle precedenti: dopo un periodo di buone partite e conseguenti buoni risultati era quasi fisiologico e inevitabile incappare in una giornata storta, è la prima volta sotto la gestione Mihajlovic che forniamo una prova complessivamente non sufficiente e perdere contro una corazzata come quella giallorossa rientra nella normalità...
Non mi è piaciuta la scelta del mister di puntare su Eder come punta centrale, tra due colossi come Benatia e Castan era inevitabile che il buon Citadin Martins non vedesse palla e così è stato, dare nuovamente fiducia a Okaka sarebbe forse stata la soluzione migliore...
Non voglio poi attaccarmi all'episodio del probabile rigore a nostro favore: certo fossimo andati sull'1-1 avremmo assistito probabilmente ad un'altra partita ma sono solito non soffermarmi sui singoli episodi soprattutto quando tra le due squadre c'è un certo divario tecnico...
Quindi nessun dramma e nessun allarmismo, a patto però di ricominciare a correre già da domenica prossima quando a Marassi arriverà il Milan: la posizione in classifica resta assolutamente tranquilla ma vorrei evitare i patemi della passata stagione quando a marzo tirammo già i remi in barca quindi contro i rossoneri sarà d'obbligo tornare a fare punti...
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