" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 28 ottobre 2024

Quanta fatica...


Seconda vittoria consecutiva per la SAMPDORIA, la quarta nelle ultime cinque partite: 3 punti di vitale importanza che consentono agli uomini di Sottil di entrare in piena zona play off...

Ma quanta fatica per battere la matricola Mantova che a Marassi ha confermato quanto di buono si dice sul suo conto: guidata in panchina dall'ex Possanzini ( meteora blucerchiata agli inizi degli anni duemila ) e in campo da Trimboli, prodotto del vivaio forse scaricato frettolosamente, la compagine virgiliana ha messo in mostra un gioco davvero piacevole, fatto sia di un gran possesso palla ma anche di verticalizzazioni e imbucate per i guizzanti e veloci esterni d'attacco...

Il paradosso di questa gara è stato che, pur non avendo quasi mai il sopravvento sull'avversario ad eccezione della prima parte del match, la SAMPDORIA ha costruito diverse palle gol, tra cui un palo del rientrante Romagnoli, sia sullo 0-0 che dopo il vantaggio siglato da Kasami, bravo a rifinire col suo chirurgico sinistro l'assist di un Tutino a mio parere sempre troppo polemico e tendente alla simulazione, sia lui che Coda ( clamoroso il colpo di testa in bocca al portiere da ottima posizione ) sono stati tutt'altro che brillanti...

Tra le note positive invece da segnalare ancora una buona prova fornita da Meulensteen, l'ingresso di Depaoli nella ripresa che ha ridato vigore a una fascia destra spesso in affanno nella prima frazione ( la catena Venuti-Benedetti è stata sostituita nell'intervallo...) e la prestazione di Vismara, tornato un pò a sorpresa titolare al posto dell'incerto Silvestri e autore nel primo tempo di almeno due prodigiosi interventi, l'unico errore il portiere di scuola atalantina l'ha commesso nel finale perdendo in uscita il pallone poi spedito in rete da Mancuso, gol però annullato dall'arbitro che segnalava un fallo sullo stesso Vismara apparso onestamente molto discutibile, un episodio che ha mandato non a torto su tutte le furie gli ospiti privandoli di un pareggio che, mettendo un pò tutto sul piatto della bilancia, sarebbe stato anche meritato...

Bene così insomma, alla fine ciò che conta sono sempre e solo i 3 punti, ma si può e si deve migliorare sotto ogni aspetto, sia ieri che contro il Cesena gli episodi ci sono girati a favore e non potrà essere sempre così, e adesso testa al Cittadella nel turno infrasettimanale di mercoledì, quasi un obbligo la vittoria contro un avversario in grande difficoltà...

10 commenti:

robmerl ha detto...

verissimo : la carica al portiere non c'era perché vismara aveva già perso la palla. Ho visto tanta generosità da parte nostra, però coda e tutino si pestano i piedi e akisanmiro è un gran veneziano che non potrà mai fare il trequartista perché tiene troppo la palla intestartendosi in dribbling inutili e pericolosi

Anonimo ha detto...

Nel frattempo aspettiamo Pedrola che dovrebbe spaccare le difese per i nostri attaccanti che al momento non sembrano.degli spaccareti
Al proposito se fossi Sottil mi terrei stretto Borini non facendolo diventare un caso

Anonimo ha detto...

Ops Roberto 48

Osch ha detto...

Importanti 3 punti, che ci lanciano in zona playoff. Partita giocata bene per una buona parte. Finalmente clean sheet. Quante occasioni abbiamo avuto?! Questa serie b è un macello. Sarà una burrasca fino alla fine

osch ha detto...

Ho appena letto la lettera aperta del non so come apostrofarlo ai proprietari della Roma.
non posso ancora capire come uno così passa abche solo mezzo filtro rotto.

solodoria ha detto...

ho fatto 14 anni alla sampdoria con risultati pazzeschi: in effetti ci stava facendo fallire...

osch ha detto...

si, brutale

Anonimo ha detto...

Intanto come pratica di mantenimento Fabio Fazio continua a tenoere in alto il nome della Samp
Domenica ha ricevuto dall"olimpionica D'Amato, genovese e sampdoriana, la maglia blucerchiata definita a voce alta con " i colori più belli del mondo"
Per non dimenticare che ci siamo sempre
Sursum corda
In alto i cuori
Roberto 48

Anonimo ha detto...

Maglia con il nome Fazio sulla schiena mostrata a 2 milioni di spettatori
Roberto 48

El Cabezon ha detto...

Rassegnati Osch, la verità temo che non la sapremo mai...