" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 16 settembre 2024

Crisi infinita...



Premessa: non ho visto il secondo tempo!

Nel bar dove stavo guardando la partita è saltata la connessione e quindi addio ripresa...

Perciò il mio commento si baserà su quello che ( non ) ho visto nella prima frazione, sul risultato finale e su ciò che ho letto qua e là riguardo i secondi 45', dove mi è parso di capire che qualcosina di meglio si sia fatto rispetto ai primi...non che ci volesse molto a dire il vero!

Il primo tempo della SAMPDORIA è stato INQUALIFICABILE, uso questo aggettivo perchè probabilmente è l'unico che ancora non ho utilizzato qui sul blog...

Sottil riesce nell'impresa di presentare una difesa a 3 con ben 2 adattati, il sempre più disastroso Bereszynski ( ma che diavolo è successo a questo ragazzo? Sembra che un'entità aliena si sia impossessata di lui...) e Venuti, tra l'altro un destro messo a sinistra...

Ma al di là di schemi, moduli e quant'altro a sconcertare è la prestazione nella sua globalità: una pochezza tecnica, tattica, fisica, caratteriale da lasciare senza parole!!!

Brutti, bruttissimi e pure sfigati, visto che il gol del pareggio di Coda ( forse l'unico a salvarsi dal disastro generale ) viene annullato per un fuorigioco di pochi centimetri di Depaoli...

E così, dopo 5 giornate, siamo mestamente ULTIMI IN CLASSIFICA!!!

Pare, perchè non ho certezze in merito, che sia la prima volta che accade nella nostra storia!

In realtà ci andammo vicinissimi pure l'anno scorso, l'onta fu evitata solo perchè alcune squadre avevano disputato meno partite rispetto a noi...

Ultimi quest'anno, virtualmente fanalini di coda la passata stagione, ultimissimi in A per tutto il campionato due anni fa: cambiano i presidenti, le proprietà, i dirigenti, gli allenatori e i calciatori ma non c'è nulla da fare, la SAMPDORIA sembra ormai precipitata in un pozzo senza fondo, una crisi infinita alla quale non sembra esserci rimedio, se neppure il cambio di allenatore ha prodotto una scossa non si sa davvero più cosa pensare...

P.S: per gli odiatori delle partenze dal basso: vi sono piaciuti i lanci lunghi sempre preda dei difensori avversari?

33 commenti:

robmerl ha detto...

Starmeritatamente, oltre che mestamente, ultimi. 424 da subito (beres può giocare SOLO terzino dx in una difesa a 4) e fuori definitivamente l'ex giocatore bellemo e il veneziano akisanmiro. Non capisco proprio l'insistenza di sottil sul 352 e su quei 2 brocchi.
La partenza dal basso fa parte di un gioco ragionato con delle buone basi tecnico-tattiche. Qui siamo ancora "all'asilo" Indispensabile il ritiro, però bisogna capire che senso abbia prendere tutti quei giocatori per costruire (si fa per dire) un'armata brancaleone che non difende, non copre, non rilancia e lascia totalmente sole le punte. Vedere in campo Lagumina vuol dire che siamo già all'ultima spiaggia: Pollice verso!

Riccardo ha detto...

L’unico commento che mi viene è manifestare il mio profondo sdegno e la mia tristezza verso tutto questo. Fa male vedere la mia squadra ultima in classifica di B, fa male vedere che ogni volta che viene chiamato il VAR è per toglierci qualcosa. Fa male vedere la mia Samp da anni che si fa prendere a pallonate da chiunque senza manco provare a reagire. Fa male vedere che da anni qualsiasi giocatore che arriva si tramuta in un eunuco con il sorriso. Fa male pensare che molto probabilmente abbiamo di nuovo cacciato nel cesso una stagione e che più che a venire in A bisogna pensare a come rimanere in B. (Questo lo dico che ammesso e non concesso che il nuovo allenatore sia meglio del primo, tempo che recuperi i giocatori e ci abbia capito qualcosa passeranno minimo due mesi). Sembriamo veramente colti da una maledizione che non se ne andrà mai. In conferenza stampa Sottil ha parlato di fame da parte dei giocatori, personalmente se è così la vedo decisamente male, perché tolti forse due o tre gli altri sono irrecuperabili, altro che fame. Temo che El ci abbia preso in pieno sul giudizio della campagna acquisti…

Roberto 48 ha detto...

Alla maniera dell' Ulisse di Joyce

basta basta basta basta basta basta basta basta non ne posso più non ne posso più non ne posso più aiuto aiuto aiuto questa samp è diventata una matrigna odio tutti la squadra i giocatori il presidente il campo da gioco non è possibile essere diventati la barzelletta d'italia se mi dicessero che so a pisa, a milano a roma scusa sei tifoso e di che squadra risponderei no perché il calcio mi fa schifo il vomito sta tracimando devo fuggire in un posto dove non ci sono palle che rotolano per il campo dove non esiste una squadra che è stata regina e ora fa stridere le budella dalla rabbia guardavo la classifica di serie a e già ho emesso un verdetto il venezia è la prima squadra che andremo a visitare l'anno prossimo ma è in serie a e poi ne siamo proprio sicuri noi siamo ultimi in serie b una cosa scandalosa e poi verrà il derby maledizione e magari ci faranno arrosto e poi ci saranno altre partite in b che vergogna che squallore certo sono arrabbiato perché noon ho 50 o 60 anni e so che per me il futuro della samp è cosa morta meglio buttarsi sulle cose abituali cinema libri musica così non è possibile continuare ahi ahi ahi ahi ahi ahi ahi ahi ahi
leopold bloom

Osch ha detto...

É questo il vestito della Samp? Non ho il coraggio di dire „anima“. Come hai tracciato benissimo, caro El, trascorrono le stagioni, gli anni, le gestioni, come cambiano gli allenatori, i giocatori, l‘ instabilità é sempre sovrana. Tranne Coda e Tutino che sembrano immuni al virus che affligge il club. Non ho proprio un minimo d‘ idea del male che regna a Bogliasco. Sembra che il solo Ranieri sia stato in grado di sollevare per un attimo questa carcassa. É la nostra mentalità? Mantovani era salvatore e supereroe. Prima e dopo di lui….cosa? L unico ramoscello…la preparazione superficiale sta ancora come un ombra malvagia….

Osch ha detto...

Avete idea cosa succede a Kasami? Ci vuole uno come lui adesso più che mai!

robmerl ha detto...

però serve un'idea di gioco che al momento non si vede neanche lontanamente: siamo ancora al "palla avanti e pedalare" (ma non pedala nessuno!)

Osch ha detto...

Hai ragione Rob, ma le idee vengono messe in pratica dai giocatori capaci e adatti e non ne abbiamo così tanti. Kasami é uno di questi e può essere come abbiamo visto anche la fonte di un gioco efficace

robmerl ha detto...

sfondi una porta aperta caro osch: è dal precampionato che mi chiedo come si possa lasciare fuori uno così. Per me hanno litigato

El Cabezon ha detto...

Kasami è proprio un bel mistero!
Aveva avuto qualche problemino durante la preparazione ma poi, fin dalla gara di Coppa Italia, è sempre stato convocato e mandato in panchina, e se un giocatore va in panchina voglio pensare e sperare che sia anche pronto per scendere in campo!
Ed invece l'abbiamo visto solo nel finale a Salerno, si vociferava di problemi con Pirlo ma neppure Sottil l'ha preso in considerazione, da fuori la situazione è davvero incomprensibile!
Un'altra cosa che mi sta dando fastidio, anche se decisamente meno importante, è il nuovo modus operandi della società dal punto di vista della comunicazione: non so se siete soliti andare sul sito della società, ebbene da quest'anno nessuna notizia sugli infortunati, silenzio assoluto, ma è mai possibile una cosa del genere?
Degli infortuni di Tutino e Romagnoli devo sapere da Telenord e Primocanale?
Fino alla scorsa stagione non era assolutamente così, si spiegava nel dettaglio cosa aveva un calciatore e perchè non aveva partecipato ad una sessione di allenamento, la trovavo una cosa persino scontata nei confronti dei tifosi, ora il nulla, ripeto che non è una cosa di straordinaria importanza ma personalmente la trovo comunque molto fastidiosa...

Roberto 48 ha detto...

Scusate lungi da me criticare, ma in un momento tragico come questo cosa può importare la mancanza di un giocatore o di un altro in una squadra letteralmente allo sfascio aggredita da un cancro che sembra mortale?
Scusate ancora ma questa sconfitta è stata un'autentica tegola in testa, doveva essere la prima mattonella della risalita ed invece è stata come uno tsunami.
A chi ci dobbiamo rivolgere ora? A Guardiola? Penso che anche lui sarebbe impotente con questi assurdi giocatori senza midollo!

robmerl ha detto...

ci attacchiamo a tutto: spes ultima dea

Riccardo ha detto...

Probabilmente anche Guardiola con questo ambiente diventerebbe uno smidollato senza palle. Scusate ma in questo momento la vedo nera nera

Roberto 48 ha detto...

Lo so che metto il coltello nella piaga ma l'Udinese è prima in serie A e noi ultimi in serie B
E non sono più le squadre che si affrontarono al Friuli il 24 aprile 1983 0 4 con tripletta di Trevor Francis

Semarco ha detto...

La partita è incommentabile, la squadra è impostata ormai sulla difesa a tre ma non ha gli uomini adatti, Sottil è stato preso perché in prevalenza usa questo sistema difensivo, non credo però sia un talebano ma in questo momento causa infortuni di lunga data dal lento recupero (Ferrari in primis) non ha neanche gli uomini per impostare una difesa a 4, potrà farlo se vuole tra un po', vedremo, altro problema il centrocampo, senza Kasani ci manca un incontrata col fisico e probabilmente lui in questo momento il fisico adatto non lo ha, ci sarebbe Meleusteen che rimane ad oggi un oggetto misterioso, credo che con il recupero di alcuni calciatori la situazione possa migliorare, lo so che mi sto arrampicando sugli specchi ma cerco di trovare un po' di speranza in una situazione drammatica (calcisticamente eh), per una analisi tecnica più approfondita ci vorrebbe Mik ma è sparito, cruciale sarà la prossima col Sudtirol (mi viene l'angoscia solo a scrivere queste parole, decisiva col Sudtirol, ma siamo in un film horror?), se la squadra si farà prendere dall'ansia e dalla paura della brutta figura, come già accaduto molte volte, sarà un disastro, altrimenti ci potrebbe essere una svolta

Semarco ha detto...

Incontrista

Silverfox ha detto...

Io purtroppo la partita l'ho vista tutta e , se permettete, faccio alcune considerazioni. Sottil ha parlato del primo tempo inguardabile e di una ripresa molto migliore. Ma perchè è avvenuto questo che abbiamo già visto in altre partite? perchè la Samp fa solo un tempo? Semplice non è preparata adeguamente. Torniamo a Cosenza. Il primo tempo il Cosenza arrivava prima su tutte e dico tutte le palle. Nel secondo tempo erano stanchi e quindi ce la siamo giocata ed avremo meritato il pari. Quindi torniamo a due anni di preparazioni sbagliate prima a 2000 metri e poi in Germania sempre con Pirlo e il suo staff. Ora dobbiamo trovare, in attesa di gennaio dove dovremo rivedere qualcosa, una squadra messa meglio in campo. Io farei il 4-4-2 Con Beres e Ioannu terzini. Riccio e uno tra Romagnoli e Ferrari al centro. Sulle fasce Venuti e Lombardo in attesa di Pedrola al centro Yepes e Kasami o l'olandese e in attacco i nostri due super. Come faceva il nostro ex allenatore Ranieri la squadra sarà più compatta. Prenderemo meno gol e davanti i due qualche partita ce la fanno vincere. Poi con Pedrola cambia tutto. Ora bisogna correre, correre,correre.

Silverfox ha detto...

Caro Semarco se arriviamo sempre secondi sulle palle.........

robmerl ha detto...

osservazioni logiche di un tifoso comune: perché questi pagatissimi allenatori non ci capiscono un c****?

Roberto 48 ha detto...

Come sempre esco dai commenti tecnici che a me lasciano il tempo che trovano, specie in un caravanserraglio di giocatori come questo.
Vediamo un pò. Ai miei tempi, come si dice purtroppo in casi che riguardano chi è negli anta dal un bel pò, parlo dei Sessanta e Settanta, nei derby (non avevamo altro) ad un certo punti saliva un grido: Serie B, Serie B, Serie B. Le più volte eravamo noi a mandarlo a "loro". Ci si baloccava così, semplicemente. Ma non è mai successo che si arrivasse a ciò che molto probabilmente accadrà il 25 settembre c.a. da parte loro nei nostri confronti: Serie C Serie C Serie C. Parafrasando Primo Levi (lo so, è una bestemmia chiamarlo in causa, ma non sapevo come altro fare). SE QUESTA E' UNA SQUADRA!

robmerl ha detto...

Un altro titolo che si presta potrebbe essere "La caduta"

Riccardo ha detto...

Io opterei più per il Ritorno dei Morti Viventi (o dementi). Ho colto un punto interessante dai vostri commenti, ovvero la non comunicazione da parte della società. Anch’io lo trovo per lo meno strano per non dire irritante. Oltre agli infortunati, la società dovrebbe quantomeno dire qualcosa sulla situazione attuale, per lo meno per tranquillizzare l’ambiente, invece niente, ne Manfredi ne tantomeno Accardi si sono fatti vivi. Mandano avanti Sottil (ultimo arrivato). Ricordo, ma vado a memoria, una cosa simile l’anno scorso dove unico frontend era Pirlo, e poi c’è stato il cambio tra Radrizzani e Manfredi, questo per dire che secondo me le idee chiare non ci sono manco al vertice. Speremmu ben.

El Cabezon ha detto...

Dici bene Riccardo!
Domenica, se non sbaglio, l'unico giocatore a presentarsi ai microfoni è stato...Riccio! ossia l'ultimo arrivato!
Lo facevano notare a Forever Samp ( non ricordo con esattezza chi fosse a evidenziare questa anomalia ) e non è un bel segnale che nessuno dei senatori o di quelli di maggiore esperienza ci metta la faccia dopo un k.o. del genere!
Per quanto riguarda la comunicazione circa gli infortunati ribadisco il mio fastidio, credo che una società abbia il dovere di tenere informati i tifosi, per ciò che concerne invece la situazione generale personalmente, in certi momenti, preferisco il silenzio, un comunicato nel quale si promettono, lavoro, impegno, sacrificio e bla bla bla mi creerebbe ulteriore irritazione...

Osch ha detto...

Avete colto benissimo un tema che esiste da quando il new business in persona di Radrizzani prima e Manfredi poi sono entrati in scena. Il romano per fortuna non esiste più…quello la si che communicava…spazzatura ma si faceva sentire. Gli altri proprio non si sono calati in una realtà calcistica come la nostra. Organizzano fanno fare bene il mercato….per adesso solo sulla carta. La Samp non é un brand qualsiasi…é un club di prestigio con un tot di tifosi, aficionados e interessi vari.
Accardi avrà anche il compito di portare questa realtà nelle teste e nei cuori di Manfredi e compagnia.

Roberto 48 ha detto...

Dici bene Osch: anziché le solite menate del "dobbiamo lavorare" i giocatori dovrebbero essere chiusi in una stanza e Accardi e l'allenatore dovrebbero dire loro che la squadra può anche retrocedere ma se qualcuno pensa di non dare il massimo sarà fuori rosa fino a data da stabilirsi. Inoltre bisognerà metterli di fronte al fatto che vestono una maglia importante, gloriosa e nessuno di loro può offenderla. Magari gridando: avete capito bene?? E basta, come direbbe Sordi.

robmerl ha detto...

ritiro come si usava un tempo - e se non funziona ripetere la terapie

Riccardo ha detto...

Ieri a quanto pare stavano facendo le prove generali degli scontri al derby. Parlano che quelli là esporranno a mo’ di trofei gli striscioni e bandiere rubate nella sede degli Ultras. Se avevo qualche dubbio se andare o meno al derby me l’hanno tolto definitivamente. Che schifo….

Roberto 48 ha detto...

A proposito di "quelli" Vi racconto un mini aneddoto. Il mio giornalaio è un super genoano e questa mattina gli ho detto: apro una parentesi e subito la chiudo perché attualmente mi sono chiamato fuori da qualsiasi discorso tra le parti che comunque sarà sempre sterile pur se fatto tra persone civili come noi. Volevo solo parlarle di un fatto inedito, e gli ho detto della mia previsione di come "loro" mercoledì prossimo intoneranno l'inedito "Serie C Serie C ( tra l'altro è indubbio che lo faremmo anche noi... n.d.r.). Lui ha minimizzato perché mi stima per altri motivi e non voleva infierire. Però mi ha detto una cosa che finalmente ho compreso mentre ho sempre preferito rimuoverla. "Voi vi ritenete superiori per via del decennio di Mantovani e in tale modo vi comportate. Dovreste abbandonare quel modo di essere perché ormai siete una squadra come tante altre". Ho pensato e ripensato a questa affermazione e non posso far altro che ritenerla giusta. Io, in questo senso, mi reputo un campione di tale atteggiamento che viene da dentro. Ma se penso ad una squadra che è come queste e cioè il Verona, che ha vinto lo scudetto, o il Parma che ha vinto tre competizioni europee, e che io stesso considero normali allora il cerchio si stringe. Purtroppo vale anche per noi. Personalmente devo farmene una ragione e convincermi. Sono sulla buona strada anche aiutato da questi pseudo giocatori che scendono in campo con una maglia di cui non sono degni. Ovviamente non ho voluto essere polemico e pun gente, non sarebbe stato il caso anche considerando il rapporto che abbiamo, ma relativamente ai tifosi poco civili (e sono tanti, in tutti i sensi) dovrei dire ciò che ho affermato recentemente e cioè che se vogliamo fare un discorso più ampio, visto che voi vi riempite della retorica del museo allora dobbiamo dire che la fama di una squadra/società non è determinata dalla carta di identità ma dai successi conseguiti e poiché non abbiamo vissuto dieci anni o giù di lì onusti di gloria allora vi dico tornate a parlare quando avrete vinto almeno una Coppa Italia. Per il resto lo sfottò immantinente ci sta tutto anche l'invito ad andare nei semi professionisti.

robmerl ha detto...

ci sono persone intelligenti anche tra i genoani, bisogna ammetterlo per onestà intellettuale. Però Parma e Verona, entrate come noi solo occasionalmente nell'Olimpo del calcio nazionale continuano a onorare il gioco (il parma gioca benissimo e il verona fa la sua parte) mentre noi ( o meglio loro, i nostri giocatori) lo disonorano sistematicamente. Prima era colpa di ferrero, ma adesso c'è una sorta di "cupio dissolvi" che non so proprio a chi o cosa attribuire. Certo, prendere i giocatori (mediocri o finiti) all'ingrosso non è segno di programmazione.

Riccardo ha detto...

Dici bene robmerl, anche Parma e Verona hanno vinto e poi sono cadute in disgrazia, ma bene o male hanno cercato di preservare la dignità, noi invece continuiamo a saltarci sopra. Quello che penso vogliano la stragrande maggioranza dei sampdoriani incluso me, è ricominciare e lasciarci il passato recente alle spalle, cercando di riprenderci quel rispetto che da troppo manca. Roberto riguardo alla frase Voi vi ritenete superiori per via del decennio di Mantovani e in tale modo vi comportate. Dovreste abbandonare quel modo di essere perché ormai siete una squadra come tante altre scusa tanto ma dovrebbero incominciare loro dato che il loro astio nei nostri confronti sono convinto che dipenda principalmente da quello che hanno patito in quegli anni. Invece….

Anonimo ha detto...

Personalmente preferirei non mischiare il sacro al profano con la "cupio dissolvi" ma preferirei concentrarmi su quello che ho potuto constatare dopo le prime amichevoli di questa squadra dove sono stato additato di pressappochismo in quanto troppo affrettato nei giudizi detto questo sono rimasto colpito da una campagna acquisti che definire pietosa è un' eufemismo in quanto in primis sbagliata numericamente non si possono acquistare 15 giocatori sia per un problema di amalgama sia perché aumenti il rischio di non poterli seguire tutti nei vari allenamenti si doveva comprare meno ma in maniera mirata risparmiando sul monte ingaggi intervenendo con queste risorse eventualmente nel mercato di gennaio. Società silente e succube nei confronti di un giocatore che presumibilmente ha preferito saltare la partita di domenica contro il Cosenza per motivi di sudditanza nei confronti di una certa parte di tifoseria. Anche i non addetti ai lavori sapevano che il centrocampo non sarebbe stato all'altezza di alzare l'asticella ma tant'è abbiamo giocato su scommesse verso giocatori che hanno sempre disputato tornei di B e di C quindi perché questi giudizi positivi su questa squadra definita come regina della categoria? Tralascio il capitolo dei due allenatori altrimenti rischierei di riscrivere la Divina commedia. Luigi

Semarco ha detto...

Credo che uno degli errori dell'attuale proprietà sia stato quello di fare tabula rasa della precedente gestione, mi riferisco in particolare a Marco Lanna, aldilà del fatto che avrebbe meritato un premio se non altro morale per il lavoro svolto, sarebbe stato molto utile averlo ancora con noi per creare un collegamento fra squadra e società, secondo me giocatori e allenatori non hanno ben capito l'importanza che ha vestire la nostra maglia, in fondo sono tutti estranei all'ambiente e non si sono calati nella nostra realtà, ci vuole qualcuno che glielo faccia capire e lui sarebbe stato la persona giusta

Anonimo ha detto...

Ciao Semarco il sottoscritto la pensa come te una persona seria intelligente e conoscitore della vita blucerchiata come Marco Lanna non doveva essere allontanato sarebbe potuto essere un utile collante tra società e giocatori senza andare ad inficiare o calpestare il lavoro di un qualsiasi Ds. detto questo vorrei aggiungere un piccolo particolare domenica sera ero al U-Power Stadium di Monza ad assistere alla partita tra la squadra di casa e l'Inter ebbene tutti ripeto tutti i giocatori delle due squadre correvano da una parte e l'altra del campo attaccavano in otto e difendevano in undici creando i presupposti come si è verificato in seguito per tecnica e velocita una bellissima partita che ti fa ricordare il gioco del calcio. Ecco cosa manca alla Sampdoria di oggi oltre alla qualità la voglia di correre di lottare su ogni pallone ma senza programmazione oculata che non la fai comprando una pletora di ragazzi senza esperienza giovani con un solo anno di B o addirittura di C un dirigente di questo sport un giorno mi disse ognuno al proprio posto con le competenze per la categoria di appartenenza ovvero "vecchi" Direttori sportivi e allenatori che conoscano a menadito la serie B un Presidente presente non prevaricatore ma carismatico che trasmetta in modo chiaro gli obiettivi e dulcis in fundo spendere bene le risorse che hai a disposizione. Ditemi voi attualmente cosa di tutto ciò possiamo attribuire alla società Sampdoria che hanno anche le altre squadre... "Luigi"

Osch ha detto...

Quello che anche a me pare, é la rottura della „linea Lanna“ sia stata dannosa. Manfredi é uno part time. Viene celebrato se viene allo stadio 4 volte a stagione. Non c‘é un presenza una rapresentanza significativa. La gestione del club é business e poca passione, appartenenza mai. I giocatori sentono questa mancanza di storia, tradizione cult per primi e credo che il risulato in termine di agonismo lo vediamo ogni partita più o meno.