" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

sabato 4 novembre 2023

RISCATTO!


Una convincente SAMPDORIA, probabilmente la migliore dall'inizio di questo tribolatissimo campionato, piega di misura ma con pieno merito il Palermo, riscattando in un colpo solo sia l'inopinata sconfitta di Bolzano che la figuraccia rimediata in Coppa Italia a Salerno, mentre per i rosanero è il primo k.o. lontano dal Barbera...

L'approccio dei ragazzi di Pirlo, in tribuna perchè squalificato, è determinato come non mai: Kasami coglie un palo clamoroso, poi altre occasioni per l'ottimo Vieira, probabilmente il migliore in campo, ancora Kasami ed Esposito, ma il risultato non si sblocca, solo attorno alla mezz'ora gli uomini di Corini mettono la testa fuori dal guscio e per poco non ci scappa la beffa con le conclusioni di Mateju e Brunori che sfiorano il bersaglio grosso...e quando la prima frazione sembra avviarsi verso il nulla di fatto ecco il contatto in area tra Lucioni ed Esposito, l'arbitro Doveri fischia il penalty, dal dischetto Borini si fa respingere la conclusione da Pigliacelli ma è lesto a ribadire in rete sotto la Sud! Curiosità: per Borini è il primo rigore sbagliato in carriera dopo venti realizzazioni!

La ripresa, che si gioca sotto una pioggia torrenziale, vede una Samp sempre sul pezzo, determinata e finalmente concentrata in ogni istante, il Palermo è alle corde e solo l'ormai conclamata sterilità offensiva impedisce ai blucerchiati di raddoppiare...

E così, come nel primo tempo, gli ospiti emergono solo nella fase finale del match: un assedio generoso ma in verità anch'esso poco pungente, la difesa doriana regge ma rischia grosso proprio nella battute conclusive quando Soleri calcia debolmente a tu per tu con Stankovic poi è lo stesso portiere serbo, a recupero già iniziato, a ergersi a protagonista con un mezzo miracolo su tiro a colpo sicuro del neo entrato Mancuso...il Doria non ne ha più, si soffre terribilmente ma dopo cinque, interminabili minuti di recupero si possono finalmente alzare le braccia al cielo!

Una vittoria di misura ma che ritengo assolutamente meritata, il pareggio sarebbe stata un'autentica beffa e un'ulteriore mazzata per tutto l'ambiente, della SAMPDORIA di oggi mi è piaciuto praticamente tutto, unica nota stonata la pochezza offensiva simboleggiata da Sebastiano Esposito che ha avuto si il merito di procurarsi il rigore della vittoria ma che troppe volte dà l'impressione di indolenza e di scarsa determinazione, al contrario del resto della squadra che da qualche settimana, direi dal match contro il Cosenza, sembra essersi finalmente calata nella mentalità del campionato cadetto...

La classifica resta orrenda, ma sono dell'idea, rafforzata dopo la vittoria di oggi, che questa Samp, se concentrata e determinata, non sia assolutamente da zona retrocessione ma anzi, con il recupero dei tanti infortunati, possa risalire verso posizioni più consone alla propria storia...ma sarà bene non fare troppi voli pindarici perchè già sabato prossimo, contro il lanciatissimo Modena, sarà durissima!

17 commenti:

solodoria ha detto...

ritengo doveroso ringraziarti el cabezon per il dedicare tempo ed energie nello scrivere un commento alla partita che ho trovato essere nuovamente lucido e puntuale...quanto alla partita una rondine non fa primavera, dobbiamo trovare continuita', ma almeno stasera voglio godermi questa bella vittoria senza troppi altri pensieri

Anonimo ha detto...

Eccomi qua, sono Semarco, scusate, mi ero un po' distratto, sono contento di poter nuovamente dibattere sulla Samp e ringrazio tutti quelli che si sono impegnati per questo, che dire, ieri bella vittoria, abbiamo rischiato però un po' troppo nel finale, il calcio, come molte altre cose, dipende molto dalla testa, noi giochiamo benino contro squadre teoricamente forti, Parma,Cremonese,Palermo e malissimo contro quelle meno di nome, dovremmo riuscire a concentrarci contro altoatesini e cittadelli vari, ci sarebbe ancora tempo per entrare nei play-off e dopo non si sa mai, un caro saluto a tutti voi sampdoriani resilienti, non molliamo

Modernist359 ha detto...

Pur non avendo avuto il piacere di assistere alla gara per impegni familiari, sono contento per questa vittoria toccasana e mi allineo a quanto detto da Semarco: contro le formazioni forti riusciamo a giocare delle buone prestazioni mentre con le altre si cincischia e si perde. Comunque in un post precedente sono stato profetico sul fatto che contro il Palermo, gara proibitiva sulla carta, forse avremmo potuto ribaltare il pronostico...e così è stato...forse perché nel mezzo c'è statale vergognosa batosta di Salerno...e una reazione da parte della squadra era più che doverosa per risollevare un pò il morale. Il profilo dell'entusiasmo ora deve comunque restare cauto perché siamo in piena zona retrocessione e c'è da lavorare tanto tanto e tanto.

Riccardo ha detto...

Anch’io mi unisco ai ringraziamenti ad El Cabezon per averci ospitato in questa nuova casa. Riguardo alla partita, purtroppo causa influenza, l’ho vista da casa. Molto bene l’atteggiamento, bene tutti ma soprattutto Vieira e Kasami. Secondo me forse essere passati dal 4-3-3 con tutti in avanti alla Zeman, al più prudente 4-3-1-2 sta creando più solidità soprattutto in fase difensiva. Inoltre noto che giocatori che possono diventare cruciali come Vieira, Kasami, Gonzalez e ci metto anche Esposito stanno raggiungendo la forma migliore. A quest’ultimo gli manca solo il gol. Bene anche il fatto che i centrocampisti finalmente si propongano al tiro. Lato societario ho letto del cambio di presidenza a breve e dell’ingresso di nuovi soci. Voi come la vedete?

Roberto 48 ha detto...

Sabato mattina passando davanti allo stadio per andare a casa, mentre tutt'intorno aleggiavano i fantasmi di un passato irrimediabilmente lontano, ho detto a mia moglie della volontà di lasciare il mondo Samp anche attraverso l'abbandono dei commenti. Ma lei mi ha detto che sbaglio e che dovrei continuare anche e soprattutto per il piacere di scrivere che è diventata mia caratteristica da molti anni. Ed allora rieccomi qui. Tra l'altro non vedo più le partite perché non ho abbonamenti vari e ho lasciato perdere le visioni abusive avendo sentito di possibili sanzioni. Ho appena visto gli highlights. Sarà anche poco ma mi è sembrata una Samp gagliarda che così come si è proposta ci si chiede come sia possibile la posizione in classifica che attualmente le spetta. Chiudendo gli aspetti tecnici sono contento sia per la prestazione di Vieira, che viene definito dai commentatori come il migliore in campo e del quale ho sempre avuto stima (spero continui così), sia per Stankovic per il quale faccio ammenda con cenere sul capo per i primissimi giudizi negativi su di lui.

Io sono un tifoso utopista e spirituale nel senso che basta una vittoria per portarmi a cavalcare le onde della fantasia. So di non essere razionale ma tanto mi basta per illudermi che vinceremo anche la prossima partita e così le altre. E arrivare al sesto posto in classifica e poi ripetere l'ultima promozione. con finale in gloria (9 giugno 2012).
Tra l'altro il prossimo avversario è quel Modena che magari avrà ancora il dente avvelenato per la sconfitta nello spareggio del 7 giugno 1964. La madeleine proustiana di quel pomeriggio è il pezzo dei Marcellos Ferial "Sei diventata nera" diffuso dagli altoparlanti dello stadio S.Siro. Avrà alluso alla squadra dei canarini modenesi?

Tornando all'attualità per poi subito fuggirne a me sembra che l'attuale proprietà sia piuttosto evanescente. Se sono "misci", come diciamo a Genova, che senso ha l'operazione effettuata. Cercano soldi. Mi viene da dire che chiunque avendo a disposizione molto denaro può fare progetti. Sapete cosa manca a tutte le dirigenze-miste-italo-straniere del calcio italiano? Una cosa ormai introvabile e non solo nel mondo del calcio. Ciò che aveva caratterizzato la gestione di PAOLO MANTIOVANI. Semplice: l'AMORE!
Lo percepivamo sempre, anche e soprattutto, nei tre anni di B specie quando veniva agli incontri con i tifosi ai Teatri Ferroviario di Rivarolo e Boggiano a Bolzaneto. Eravamo già in serie A pur non essendoci ancora. E ancora quando passava sotto la Sud alla fine della partita. Aspettavamo che la sua sagoma uscisse dai cancelli della tribuna per applaudirlo mentre lui sorrideva e sembrava quasi che ci benedicesse. Infatti io e il mio amico Guido lo avevamo soprannominato PAPA.
Mantovani aveva trasformato il SOGNO in REALTA'. E in questo è stato UNICO!
"E qualcosa rimane tra le pagine chiare e le pagine scure" (Rimmel - Francesco De Gregori)
rimane quel senso di appartenenza sentimentale che esclude tutto ciò che "fisicamente" è transitorio per lasciare anche lo strano vagheggiamento di essere sempre "quelli" del tempo fantastico e sperare che un giorno si possa ritornare ai valori che moralmente abbiamo conquistato nel decennio di Paolo anche se sarà impossibile che accada, come dicono i poeti, in quella guisa.

Osch ha detto...

El Cabezon, anch‘ io non potrò finire di ringraziarti ….guarda in che bella compagnia siamo. Di nuovo un articolo molto bello, che io, che non ho potuto vederla mi illustra i 90 minuti in maniera perfetta. Roberto, tua moglie è di una saggezza….molto brava.
Da scommettitore formidabile quale sono avrei dato tutto su una vittoria dei siciliani come una settimana fa non avrei mai immaginato di perderla contro il Sudtirol.
Leggendo i vari commenti e le pagelle sparse l‘ hanno vinta i ragazzi del centrocampo. Contro il Modena non prenderle e forse ci scapperà una vittoria insperata. Il campionato sarà lungo. Ci salveremo certamente, credo che la nostra rosa sia per il valore una rosa da mezza classifica sicura con ambizioni da playoff. Pirlo ha sicuramente ceppato le prime partite, forse, dico forse anch se vorrei Iachini ha trovato il modo di fa funzionare la discretamente il veicolo. Esposito quando l ho visto ridacchiare il primo tempo a Bolzano…l avrei subito messo fuori….anche a me sembra un ragazzino immaturo ch deve crescere velocemente se non vuole perdere il treno

solodoria ha detto...

caro roberto a proposito di mantovani papa ricordo benissimo quando a quei tempi si cantava paolo tu sei il nostro signore e come negli ultras avessimo fatto un adesivo, che dovrei avere ancora da qualche parte, con scritto san doria proteggimi tu e in cui c' era l'immagine di un frate col volto di paolo che con un piede schiacciava una serpe rossoblu'...blasfemia? forse, ma che bei tempi

solodoria ha detto...

ciao riccardo da ignorante in materia ti chiedo: il modulo non e' piu' ad albero di natale cioe' 4-3-2-1?

Riccardo ha detto...

Si solodoria ho invertito l’1 col 2 giochiamo con Esposito davanti con dietro Borini e Verre

Modernist359 ha detto...

Fortissimo quell'adesivo con l'immagine di Paolo Mantovani e l'aureola in testa e la scritta San Doria, che ricordo!!

El Cabezon ha detto...

Troppo gentili ragazzi, grazie a voi!
Io starei a parlare tutto il giorno di calcio e di SAMPDORIA quindi per me è solo un piacere!
Venendo al sodo, concordo con chi ha scritto che una rondine non fa primavera ed è bene non illudersi, però la mia sensazione è che ( forse ) il fondo l'abbiamo toccato e quindi d'ora in avanti possiamo solo che risalire, le ultime tre prestazioni dopo la sosta ( Cosenza, Sudtirol e Palermo ) sono state confortanti e per larga parte convincenti, la squadra non è assolutamente da zona retrocessione e non sono d'accordo con chi scrive che..siamo scarsi!
I valori per disputare tutt'altro campionato ci sarebbero, purtroppo abbiamo pagato un micidiale mix di ingenuità, errori ed amnesie dei singoli e infortuni, decisamente troppi per non pagare dazio, la condizione atletica mi pare stia crescendo ( per almeno un'ora contro il Palermo siamo andati a mille all'ora !) e quindi...dopo tanto buio e negatività, personalmente intravvedo degli spiragli di luce e voglio abbandonarmi a un...pacato e moderato ottimismo!
Logicamente molto, anche se non tutto ovviamente, passerà sabato da Modena, chiaro che in caso di un altro k.o. alzerò le braccia al cielo in segno di resa e per questa stagione penserò solo ed esclusivamente a una salvezza, possibilmente senza troppe sofferenze...

robmerl ha detto...

centrocampo da combattimento

Roberto 48 ha detto...

Adesso voglio svicolare nel giardino dei vicini. In genere quando arrivano nuove proprietà, come ad esempio i soliti americani, subito si comincia con i voli pindarici. Non è vero. Guardiamo lo Spezia che sembrava avere prospettive medio/alte, forse più medie che alte, ed ora sta in fondo alla classifica di Serie B, diciottesimo posto. E poi la società dei Ventuno diviso tre/periodico che, al solito, con o senza proprietà esotiche, sta sempre al solito posto. Sono in A, d'accordo, ma a sentire loro, soprattutto con gli abbonamenti che hanno fatto, doveva essere l'ennesima annata di "aprite le porte". Non c'è verso da loro l'illusione regna sovrana. Ma anche altre squadre non hanno raggiunto la gloria. So che è difficile, però se l'obiettivo è la parte sinistra della classifica mi sembra che non ci sia niente di che esaltarsi. Intanto lo scudetto lo vincono sempre le stesse (e quest'anno, non avendo le coppe, sarà nuovamente Juve) e per quanto riguarda le coppe europee per noi italiani sono un'eterna chimera. Parlo di trofei da mettere in bacheca e non secondi posti come è stato nell'ultima stagione. Noi italiani siamo stati gli inventori del termine "vice-campioni" che è solo una magra consolazione da furbastri. Arrivano i vice campioni. Di che? Noi lo siamo stati due volte ma il ricordo è solo amarezza. Nell'albo d'oro dello sport conta solo chi vince. I secondi vengono presto dimenticati. C'è solo un caso, nel ciclismo, che un eterno secondo è stato il più amato. Parlo di Raymond Poulidor "Pou Pou", che i francesi hanno sempre adorato. Anche ora.
Questo discorso per dire che la Samp, che ora è piuttosto negletta e reietta, può ben affermare di essere stata una GRANDE perché le vittorie ci sono state nell'arco di dieci anni e non sono state poche. Chi può dire altrettanto a parte MilanInterJuveNapoli? Certo per una squadra che si salvava sempre all'ultima giornata aver giocato la Finale della Coppa dei Campioni è un grande orgoglio ma poi sono rimase le briciole. E le incazzature che non finiscono mai. Come quella carta igienica...
Tra l'altro quando sento "We are the Champions" inevitabilmente immagino Paolo Mantovani con la coppa in mano sul prato di Wembley e i ragazzi tutti intorno mentre scendono dal cielo i coriandoli: Poi sento anche Liesl e Rolfe che cantano "This is that moment you can't forget" (Questo è quel momento che non puoi dimenticare/ Da The sound of music) e allora la tristezza sale dal profondo.

osch ha detto...

Allora....
devo tirarmi su un pochino. La Samp delle ultime 3 partite, come ha fatto notare El Cabezon è anche cresciuta come prestazione. Se ci sarebbe una logica nella continuità potremo assistere ad una buona partita da parte dei nostri con un bel risultato a Modena. Spesso il calcio non segue le mie conclusioni e allora mi farò sorprendere.
Il giocatore su cui faccio discreto affidamento è Kasami. Centrocampista, come si diceva tempo fa, polivalente. Buonissimo tiro, tempi ed inserimenti ottimi e muscoli che con Viera formano un coppia che d`arrembaggio e di "contenance" mica male.

Come potete vedere, dopo un pessimismo orrendo dopo le prime 8-9 partite non la vedo più cosi drammatica. Il mister, che non reputo ancora un allenatore di livello, sembra essere su un strada che puo portare a risultati sufficenti. Vedremo

El Cabezon ha detto...

La nostra classifica è pesantemente zavorrata dalle incredibili quattro sconfitte casalinghe consecutive, che diventano ancora più incredibili se si pensa che per ben tre volte eravamo passati in vantaggio, un'assurdità!
Ipotizziamo che su quei 12 punti disponibili ne avessimo conquistati anche solo la metà, cosa che sarebbe stata assolutamente alla nostra portata, aggiungiamoci il punticino che ci hanno mezzo scippato a Bolzano e facciamo finta che non siamo partiti da -2, a quest'ora dove saremmo?
A quota 19, in compagnia della Cremonese, al sesto posto, quindi in piena zona play off, a soli 5 punti dal Venezia secondo in classifica che vorrebbe dire Serie A diretta...
E' solo un giochino sterile e fine a se stesso, con i se e con i ma non si va da nessuna parte, e come noi probabilmente anche le altre 19 squadre avrebbero di che recriminare, ma quanto poco sarebbe bastato per essere in tutt'altra posizione???

solodoria ha detto...

i genocani chiedono di usufruire del piano di ristrutturazione del debito e di versare alle entrate il solo 35x100 dei 106 milioni di euro dovuti...eppure si son permesdi di acquistar retegui per fior di milioni...ma non era uno schifo ed immorale quando la richiesta e' stata fatta da noi per evitare di fallire? ora i pagliacci cosa diranno...a villa rostan tutto bene?

El Cabezon ha detto...

Chissà se i poteri forti aiuteranno anche loro...:-)))