domenica 6 marzo 2011
B...aratro
SAMPDORIA - Cesena 2-3
Marcatori: 43' Parolo; 46' e 47' Giaccherini; 82' Volta; 92' rig. Maccarone
SAMPDORIA: Curci 5,5 Zauri 5 Gastaldello 4,5 Lucchini 5,5 ( 46' Volta 6 ) Ziegler 4,5; Mannini 5 Palombo 6 ( 37' Koman 5 ) Dessena 5; Biabiany 4 Guberti 4,5 ( 61' Macheda 5 ); Maccarone 5,5 All. Di Carlo 4
Cesena ( 4-3-2-1 ): Antonioli 5 Santon 6,5 Pellegrino 6 ( 53' Benalouane 6 ) Von Bergen 6 Lauro 6; Caserta 6,5 Colucci 6,5 Parolo 7; Giaccherini 7 ( 89' Piangerelli s.v. ) Jimenez 6,5; Malonga 6 All. Ficcadenti 6,5
Arbitro: Pierpaoli di Firenze 5,5
Ammoniti: Gastaldello, Biabiany, Macheda, Von Bergen, Lauro, Caserta, Giaccherini
Angoli: 6-3
Note: spettatori paganti 2.672, incasso di € 46.334; abbonati 18.543
Ieri avevo scritto che col Cesena sarebbe stato importante vincere ma soprattutto non perdere perchè conosco i miei polli: non mi ero fatto illudere dalle due discrete gare contro Fiorentina e Inter perchè giocate solo per non prenderle, diverso sarebbe stato oggi dovendola fare noi la partita...DETTO, FATTO!
Contro il Cesena arriva l'ennesima sconfitta, forse la più imprevista ma di certo quella con l'effetto maggiormente devastante e che ora apre scenari drammatici con il baratro della serie B davvero a un passo...
L'inizio non era stato malvagio con Biabiany ( mister 7 milioni...) che prima si faceva fermare da Antonioli e poi sprecava malamente una sorta di rigore in movimento su invito di Maccarone...
Poi, complice l'infortunio di Palombo ( costola fratturata ) la Samp si smarriva, commetteva errori in serie e permetteva al timido Cesena di prendere coraggio: dopo un paio di buone sortite non sfruttate da Giaccherini arrivava il vantaggio siglato da Parolo con il solito gran tiro da fuori area che gli avversari contro di noi azzeccano sempre...
Ci sarebbe tutto il secondo tempo per tentare di raddrizzare la situazione ma la ripresa dura in pratica due minuti, il tempo per permettere a Giaccherini di rifarsi con gli interessi degli errori precedenti e di siglare una doppietta prima con un gran tiro al volo e poi sfruttando un erroraccio di Gastaldello...
Il proseguimento della gara è un'inutile agonia, un calvario: sugli spalti esplode la contestazione, inevitabile e dolorosa...si riesce persino a riaprire il match grazie alle reti di Volta ( primo centro in serie A ) che sfrutta una clamorosa papera di Antonioli e di Maccarone su dubbio rigore ma ciò non placa la rabbia, l'amarezza e la delusione di una tifoseria sotto shock, esemplare nel suo continuo incoraggiamento alla squadra, purtroppo inutile...
A pagare sarà Di Carlo, uscito dal campo in lacrime: una scena tristissima, un epilogo inevitabile e probabilmente tardivo, per la sua successione si fanno i nomi di Cavasin, Cagni e Papadopulo, chiunque arriverà dovrà compiere il miracolo di salvare la SAMPDORIA da una retrocessione mai così vicina...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento