" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

mercoledì 26 settembre 2018

Che beffa!


SAMPDORIA - Inter 0-1
Marcatore: 94' Brozovic

SAMPDORIA ( 4-3-1-2 ): Audero 6; Bereszynski 7 Tonelli 6,5 Andersen 6,5 Murru 6,5; Praet 5,5 ( 59' Barreto 6 ) Ekdal 6,5 Linetty 5,5 ( 58' Jankto 5 ); Ramirez 5,5 ( 92' Sala s.v. ); Defrel 5 Quagliarella 5,5
All. Giampaolo 6,5

Inter ( 4-2-3-1 ): Handanovic 6; D'Ambrosio 6 Miranda 6,5 Skriniar 6,5 Asamoah 6,5; Vecino 6 Brozovic 6; Politano 5,5 ( 60' Perisic 6 ), Nainggolan 6 ( 82' Borja Valero s.v. ) Candreva 6 ( 69' Keita s.v. ); Icardi 5,5   All. Spalletti 6

Arbitro: Guida di Torre Annunziata 6
Ammoniti: Linetty, Defrel, Tonelli, Miranda.
Angoli: 3-12
Note: spettatori paganti 5.793, incasso di € 187.710; abbonati 17.042

Una stoccata di Brozovic in pieno recupero condanna la SAMPDORIA al primo k.o. stagionale davanti al proprio pubblico al termine di una gara ricca di emozioni e colpi di scena...
Rispetto al recupero infrasettimanale contro la Fiorentina Giampaolo rilancia dal 1' Bereszynski e Praet per Sala e Barreto ma perde Caprari per infortunio, al suo posto Ramirez, sul fronte nerazzurro iniziale panchina per Perisic rilevato da Candreva.
Ottima la prima mezz'ora dei blucerchiati che pressano altissimi e manovrano con velocità e precisione ma i pericoli per Handanovic sono ridotti al minimo, Quagliarella e Defrel pur muovendosi parecchio non pungono e Ramirez si fa apprezzare più in fase di ripiegamento che in quella offensiva...
Appena la Samp fisiologicamente cala il ritmo emerge la miglior qualità e fisicità degli ospiti che si fanno minacciosi due volte con Vecino di testa...
Sul finale di tempo il primo colpo di scena: dopo duecento rimpalli vinti Nainggolan trova dal limite il destro vincente che fa secco Audero ma l'esultanza degli interisti viene interrotta dal VAR che ha colto a inizio azione un fuorigioco di Icardi, una decisione sorprendente perchè l'offside era sfuggito a tutti ma assolutamente ineccepibile come testimoniato dalle immagini...
Nella ripresa il calo doriano si fa ancora più evidente e l'Inter può così aumentare la sua pressione: Candreva coglie il palo con un sinistro a giro, quindi ci prova Icardi con una girata di testa che termina sull'esterno della rete e infine è ancora Candreva ad andare al tiro ma la sua conclusione seppur violenta è centrale e Audero respinge...
Giampaolo nel frattempo ha buttato forze fresche in campo ossia Barreto e Jankto: l'ultimo quarto d'ora si fa più equilibrato, anche l'Inter accusa un certo calo atletico...
Ma un finale da manicomio è dietro l'angolo...
All'87' D'Ambrosio dal fondo mette al centro, la sfera arriva ad Asamoah che con una staffilata di sinistro fa centro ma, come nel primo tempo entra in gioco la VAR per annullare la rete in quanto D'Ambrosio aveva crossato quando il pallone aveva già varcato la linea di fondo...
Passano due minuti: la SAMPDORIA recupera palla in pressing, Ramirez pesca Defrel che mette dentro, entusiasmo incontenibile tra i blucerchiati ma gol che viene giustamente annullato ( stavolta senza VAR ) per l'evidentissimo fuorigioco del francese...
Parrebbe finita qui, ma in pratica all'ultima azione l'Inter pesca il jolly della vittoria grazie a Brozovic, sugli sviluppi di un corner nato da una punizione ingenuamente provocata dal neo entrato Sala...
Brucia perdere in questa maniera, non si può dire che l'Inter abbia rubato qualcosa in quanto nel secondo tempo ci hanno messo davvero sotto, specie nella prima mezz'ora, ma in virtù della nostra ottima prima frazione il pareggio ci stava, purtroppo siamo stati troppo leggeri e spuntati in avanti, creando pochissimo dalle parti di Handanovic...
Perdere contro una squadra costruita per traguardi ben diversi dai nostri ci sta, resta la soddisfazione per essercela giocata ad armi pari e a testa alta e il rammarico per non aver avuto ricambi in avanti ( oltre a Caprari era out anche Kownacki ) che nel finale ci avrebbero potuto far comodo...
Delusione però da smaltire in fretta, incombe infatti il turno infrasettimanale di campionato e la sempre rognosa trasferta di Cagliari...

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