" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

sabato 20 giugno 2015

Le pagelle: Eder batte tutti!



EDER 7,5: la stagione della definitiva consacrazione per il brasiliano nel frattempo diventato...italiano non senza le inevitabili polemiche di contorno.
Non parte benissimo, il 4-3-3 che lo costringe a continui ripiegamenti sembra penalizzarlo oltremisura e difatti il primo gol ( bellissimo, un fantastico coast to coast seminando avversari come fossero birilli ) arriva solo alla decima giornata ma da quel momento è un crescendo entusiasmante, segna con regolarità e un pò in tutti i modi distinguendosi anche per il grande spirito di sacrificio che mette in campo dal primo all'ultimo minuto senza risparmiarsi mai!
Si rompe a Napoli e la sua assenza nell'ultimo mese di campionato è la definitiva mazzata alla già affannosa marcia blucerchiata, ora il buon "Cittadino" è inevitabilmente diventato ( pare ) un oggetto del desiderio nelle trattative di mercato e per un'offerta di almeno 10 milioni potrebbe salutare, sarebbe una cessione dolorosa ma che in ottica societaria capirei...

OBIANG 7: riecco il vero Pedro Obiang!
Dopo il deludente campionato scorso, dovuto a ripetuti guai fisici che ne avevano drasticamente condizionato e limitato il rendimento ( e del quale lui mai parlò come avrebbe fatto probabilmente chiunque per giustificarsi!) lo spagnolo è tornato ai suoi livelli, confermandosi l'ottimo ruba palloni ammirato nelle precedenti stagioni, peccato per i due marchiani errori sotto porta nel derby di ritorno e contro la Lazio che però non possono macchiarne la pagella!
Ragazzo serio ed intelligente e professionista esemplare ha da poco salutato la compagnia per trasferirsi in Premier League dove vestirà la maglia del West Ham: IN BOCCA AL LUPO PEDRO!

SILVESTRE 7: dopo due anni da turista a Milano "torna"a fare il suo mestiere, e lo fa bene!
Assieme al baby Romagnoli forma una delle coppie centrali più forti del campionato, ha un calo di rendimento coincidente con quello di tutta la squadra a febbraio ma poi si riprende alla grandissima!
Avevo accolto il suo acquisto con molta diffidenza e fortunatamente mi sono dovuto ricredere, la società sta lavorando per mantenerlo nella rosa della prossima stagione e sarebbe un'ottima cosa!

GABBIADINI 6,5: chissà se davvero non si è potuto far nulla per trattenerlo oppure, parere personale, si pensò che si sarebbe potuto farne a meno...
Fatto sta che quando la cessione al Napoli si è concretizzata il fin lì silenzioso e discontinuo Manolo si è messo a giocare e segnare con una continuità mai avuta prima aumentando di conseguenza il rimpianto per quel che forse poteva essere se fosse rimasto tutto l'anno con noi, dal suo magico sinistro è arrivato il bel pareggio nella tana della Juve ma soprattutto il successo nel derby d'andata che gli varrà riconoscenza e gratitudine imperiture.

ROMAGNOLI 6,5: doveva essere un semplice rincalzo, ha finito per diventare ben presto titolare inamovibile levando il posto a un mostro sacro come Gastaldello.
E' calato nel girone di ritorno ma ci può stare, a 20 anni ha dimostrato di possedere classe e personalità da vendere che ne fanno un predestinato, se non si perde per strada la maglia della Nazionale sarà sua per i prossimi quindici anni.

VIVIANO 6,5: anche lui è riuscito a rilanciarsi dopo un periodo nel quale era stato poco utilizzato, bravo a riprendersi il posto da titolare dopo averlo perso per l'operazione al menisco che sembrava aver dato via libera a Romero, unica vera papera quella di Napoli su una mozzarella di Gabbiadini...
E' in comproprietà col Palermo, si farà il possibile per acquistarlo definitivamente.

ACQUAH 6: arrivato a gennaio fin dalle prime battute ha messo in mostra le sue qualità migliori ossia dinamismo e cattiveria agonistica, a un certo punto è stato inspiegabilmente accantonato venendo rispolverato solo nel finale, ingenuo nel match contro il Verona nel quale si fa scioccamente espellere per doppia ammonizione, avrei valutato in maniera positiva il suo riscatto e invece tornerà al mittente, peccato...

DE SILVESTRI 6: forse un passo indietro rispetto alle passate stagioni dove era stato in assoluto tra i più brillanti, il 4-3-3 probabilmente l'ha un pò limitato nelle sue percussioni offensive ma generosità, grinta e impegno non sono mai venute meno, il recentissimo e grave infortunio rimediato in Nazionale potrebbe paradossalmente avvicinarlo in maniera definitiva alla Samp che dovrà risolvere la compartecipazione con la Fiorentina.

DUNCAN 6: non male il giovane ghanese che a gennaio è stato acquistato per intero dall'Inter.
Discontinuo nell'utilizzo e nel rendimento ma la sensazione è che il ragazzo abbia margini di miglioramento.

ETO'O 6: sufficienza stiracchiata e di stima per il campione camerunese, pronti via e litiga con Mihajlovic che mai ha pienamente accettato il suo arrivo, poi col passare delle settimane la sua classe e il suo carisma fanno breccia e nel trionfale mese di marzo c'è sempre la sua firma mentre nell'ultimo periodo ha un vistoso calo atletico e le sue prestazioni diventano impalpabili.
Inutile negare che ci si aspettava di più soprattutto da un punto di vista realizzativo ( solo due i gol siglati ) ma visto che si è presentata l'occasione è stato giusto acquistarlo, mi piacerebbe rivederlo l'anno prossimo partire dall'inizio ma l'impressione è che il matrimonio sia ai titoli di coda...

GASTALDELLO 6: da capitano e titolare inamovibile a riserva, per il buon Daniele dev'essere stata dura accettare il declassamento sancito proprio nel derby d'andata ma da serio professionista non ha mai fatto polemica, a gennaio ha accettato la corte del Bologna mettendo fine dopo quasi 8 anni alla sua avventura con la maglia blucerchiata, le sue lacrime nel giorno d'addio dimostrano il suo legame con l'ambiente e quanto la scelta di staccarsi sia stata durissima...

PALOMBO 6: tornato capitano dopo l'accantonamento di Gastaldello, il vecchio Angelino ha tirato la carretta per tutto l'anno senza mai risparmiarsi e con risultati nel complesso sufficienti.

RIZZO 6: genovese e sampdoriano, si è ritagliato un suo spazio nel girone d'andata, da ricordare soprattutto le eccellenti prestazioni contro Fiorentina ( con tanto di primo gol in serie A ) e Verona, è un pò sparito nel ritorno complice l'arrivo di Acquah e un lungo infortunio ma è un ragazzo su cui vale la pena puntare per il futuro.

SORIANO 6: mi aspettavo il definitivo salto di qualità da parte dell'italiano di Darmstadt e invece è rimasto nel limbo, solo a sprazzi si sono intraviste le sue qualità, personalmente è un calciatore che ancora non sono riuscito a inquadrare...

CACCIATORE 5,5: tornato dalle esperienze di Varese e Verona si pensava di ritrovarlo migliorato e più forte, si pensava...

MESBAH 5,5: discreta partenza, poi complice la Coppa d'Africa e un infortunio si perde per strada, gridano ancora vendetta i clamorosi errori sotto porta a Cagliari e nella stregata gara casalinga contro il Cesena.

MURIEL 5,5: il roboante e costoso acquisto di gennaio, arrivato rotto, non aveva neppure iniziato male: gol all'esordio col Chievo, la perla di Bergamo, la rete del 2-0 nell'Olimpico giallorosso e sprazzi di classe pura sembravano confermare la bontà della scelta e dell'investimento ma l'ultimo mese e mezzo è stato un disastro, a colpire in maniera negativa è stata soprattutto quell'indolenza, quella svogliatezza di cui spesso si è sentito parlare...oltre che alla forma fisica dovrà trovare a mio parere quella fame, quella voglia e cattiveria agonistica al giorno d'oggi indispensabili per poter emergere altrimenti rischia di diventare l'ennesima promessa non mantenuta.

OKAKA 5,5: dalle stalle alle stelle e...ritorno, l'incredibile parabola discendente di un giocatore che in 10 mesi era riuscito a rilanciare in maniera impensabile la sua carriera finendo nel giro della Nazionale.
Strepitoso inizio, a tratti incontenibile ( il suo gol contro il Torino rimarrà nella memoria per molto tempo ), segna poco ma fa un lavoro pazzesco per la squadra poi ecco le voci di mercato, la lite con Mihajlovic, gli arrivi di Muriel ed Eto'o e lui perde gradualmente fiducia in se stesso finendo per diventare quasi deleterio.
Ha dimostrato una fragilità caratteriale incredibile, fa quasi tristezza vedere come un giocatore che per miracolo era riuscito a ritornare a certi livelli s'incarti in questa maniera...

REGINI 5,5: stagione disgraziata per il Vasco blucerchiato cominciata nel peggiore dei modi con l'espulsione nella gara d'esordio a Palermo e proseguita poco dopo con l'infortunio nel derby d'andata che dà via libera a Mesbah, con l'algerino k.o. nel girone di ritorno ritrova una maglia da titolare ma il suo rendimento non è mai soddisfacente, clamoroso l'episodio nella stracittadina di febbraio quando a fine partita viene praticamente aggredito da Mihajlovic per un suo ingenuo fallo che poteva costare la sconfitta, si riprende un pò nel finale ma il suo campionato nel complesso non è sufficiente.

ROMERO 5,5: il solito Romero, capace di sfoderare interventi prodigiosi e ottime prestazioni alternate a clamorosi errori nei quali sembra sempre denotare il solito difetto di concentrazione.
L'infortunio di Viviano l'aveva rilanciato, inizia bene ma poi prende 2/3 gol evitabili e quando l'ex portiere di Bologna e Palermo torna disponibile lui viene rispedito in panchina, col contratto in scadenza verrà messa la parola fine a uno dei rapporti più grotteschi della storia blucerchiata che io mi ricordi facendo il rapporto tra l'importanza del personaggio ( portiere vice campione del Mondo! ) e il suo utilizzo.

KRSTICIC 5: al contrario del suo "gemello" Obiang lui non si è ripreso, da quella maledetta entrata assassina di Matuzalem nel derby del 14 aprile 2013 il buon Nenad non è più lo stesso, il bel giocatore ammirato il primo anno di A sembra scomparso, quando utilizzato è sempre sembrato spento, per nulla combattivo e battagliero...
Passato a Bologna nel mercato di gennaio ha dato il suo contributo alla promozione dei felsinei, il suo futuro potrebbe essere definitivamente lontano da Genova.

BERGESSIO 4,5: la più grande delusione della stagione!
Accolto in pompa magna da tutto l'ambiente, si vocifera che in realtà a Genova sia approdato il fratello gemello scarso...Vero che è stato poco impiegato, ma vero anche che quando era in campo è stato spesso inguardabile, davvero difficile da credere che a Catania possa aver segnato la bellezza di 30 reti visti i limiti anche tecnici dimostrati, misteri del calcio...

CODA, DA COSTA, DE VITIS, DJORDJEVIC, FEDATO, FORNASIER, FRISON, MARCHIONNI, MUNOZ, SANSONE, WSZOLEK: SENZA VOTO.

MIHAJLOVIC 7: la media tra il 10 del girone d'andata e il 4 di quello di ritorno.
Semplicemente perfetto fino a tutto gennaio va in crisi con il mercato, il giocattolo è cambiato e lui perde le sue certezze cominciando a inanellare una serie di scelte tattiche che si rivelano deleterie ( l'assurdo 4-3-3 con Bergessio all'ala nella Torino granata, lo scriteriato turn over col Chievo in funzione del derby ), poi il mese di marzo sembra rimettere le cose a posto ma ad aprile, complici anche le insistenti voci di mercato che lo vogliono altrove perde definitivamente lucidità e la squadra, che si rispecchiava nel suo carattere ne risente finendo per sciogliersi...
Peccato per il brutto finale, ma complessivamente il lavoro del tecnico serbo nel suo anno e mezzo in blucerchiato è stato enorme ed è giusto evidenziarlo e non dimenticarlo!

SOCIETA' 8: se il mercato estivo era stato tutto sommato in linea con quello delle precedenti gestioni, quello invernale è stato invece semplicemente sontuoso, annusata la possibilità di centrare il bersaglio grosso non ci si è risparmiati e pazienza se poi certe scelte non hanno fruttato come ci si poteva aspettare, il calcio non è una scienza esatta ed aver comunque portato un campione di livello mondiale come Eto'o a vestire la nostra maglia è stato assolutamente fantastico, la prima stagione dell'era Ferrero, al netto degli atteggiamenti del personaggio che personalmente gradisco poco o nulla è da archiviare in maniera assolutamente positiva!



Nessun commento: