lunedì 30 giugno 2025

Nuova lettera ai genoani


 di Roberto 48

Non immaginavo proprio di dovervi scrivere un'altra lettera specie dopo gli ultimi avvenimenti che hanno coinvolto la Sampdoria. Un ribaltamento continuo della situazione che tuttavia non portava certezze ma solo una logorante attesa durata più di un mese.

Ma domenica mattina, recandomi al cimitero della Castagna a Sampierdarena per un dovuto omaggio, ho scoperto che non c'era la lapide della nostra squadra nonostante il funerale che aveva confermato quelle conseguenze nefaste. Ora non voglio essere blasfemo e quindi non posso usare il termine adatto, ma il custode, che è un vecchio saggio, mi ha detto che si è trattato di “ritorno alla vita” addirittura non conoscendo l'esito della partita in serata. Deve aver avuto qualche illuminazione. E comunque mi ha confermato che quelli che hanno officiato il rito per le strade di Genova sono gli epigoni dei loro padri che non avevano capito, come i loro figli, con chi avevano a che fare. Infatti in tempi assai lontani  avevano preparato due onoranze funebri poi annullate, La prima il 7 giugno 1964 per lo spareggio a San Siro contro il Modena a cui, per loro grande dispiacere, posero rimedio Salvi e Barison. La seconda il 20 maggio 1973 con la Samp allo stadio Filadelfia per l'ultima giornata di campionato con il Torino. Si stava ancora sullo 0-0 quando al 50' minuto arrivo' da Bergamo la notizia del vantaggio da parte del Vicenza. Fu buio nero e totale: eravamo condannati alla retrocessione. Ma al 33' del secondo tempo Badiani stoppa una palla a centrocampo e lancia in verticale Loris Boni che fa uno slalom incredibile tra i giocatori granata sfociato in una rete liberatoria. Qualcuno disse che i torinisti si aprirono a ventaglio per farlo accomodare. Non so se sia vero ma se questo ha contribuito ad accrescere la vostra rabbia allora dico grazie Toro. Anche perché quell'anno siete stati promossi in serie A e probabilmente il nostro successo non vi ha fatto godere appieno il vostro. Come avvenne per il vostro quarto posto nel tempo del nostro scudetto. Vi conosco bene e so di non sbagliare. Me lo confermò quel giorno il mio amico Ninni acceso tifoso rossoblù che accogliendo noi festanti amici doriani all'ingresso della Società che frequentavamo ci disse “Son contento pe viatri” solo che stava piangendo...dalla rabbia.

Ma si sa che quando ci si salva in questo modo è facile che si paghi pegno l'anno successivo. E difatti il campionato 1973/1974 fu infausto sia per noi che per voi. Domenica 17 marzo 1974 pur con il gol in rovesciata di Maraschi il derby sancì la retrocessione per entrambe ma allora intervenne San Ripescaggio che salvò la Samp a scapito vostro. In quei giorni girò per  Genova il famoso camioncino blucerchiato con il braccio che faceva la leva. Bisognerebbe tirarlo fuori se ancora esistesse. E comunque è  una storia che purtroppo per voi si ripete ciclicamente. Non avete letto Giambattista Vico e la sua “Teoria dei corsi e ricorsi storici” e nemmeno Friedrich Nietzsche  che con il suo “Eterno ritorno” affermava che la vita che noi viviamo la vivremo ancora, ancora, ancora, esattamente nello stesso modo per l'eternità. Quello che fece dire ironicamente a Woody Allen nel suo “Hannah e le sue sorelle” : “Splendido! Questo significa che io dovrò vedere ancora 'Holiday in ice!' “

Tutto ciò non vi ha insegnato niente e ci siete ricaduti. E' il vostro segno indelebile.

Ma la manifestazione della vostra rabbia l'ho avuta stamattina quando un mio fornitore (non voglio entrare nel merito) mi ha spiattellato davanti agli occhi lo smart con due filmati che secondo lui testimoniavano di un rigore negato alla Salernitana e il gol di Coda viziato da un fallo. E inoltre che la penalizzazione al Brescia doveva avvenire dopo il play out Salernitana-Frosinone ma ciò non è avvenuto per il disegno della Lega di salvare la Samp. Se fosse anche così la cosa mi farebbe maggiormente piacere. Il vostro livore è la nostra benzina per il viaggio del futuro.

Ma la spiegazione è molto più trascendentale.

In fondo  credo che la nostra affermazione nello spareggio sia dovuta al fatto che il Nume del calcio non poteva permettere che una squadra di grande blasone come la Samp dovesse confrontarsi sullo stesso terreno che aveva visto le “imprese” di un' altra mediocre formazione della stessa città.

Ma ora vi saluto e per me potete pure tornare nel dimenticatoio.

Alla prossima, nell'eterno ritorno.

Roberto.



64 commenti:

  1. è una questione ontologica: "loro" viaggeranno sempre a 10 cm. da terra: non grifoni ma gallinacci

    RispondiElimina
  2. Roberto* Semarco* Robmerl* Siamo tifosi di una squadra la cui società ha problemi ad allestire una squadra che possa salvarsi senza troppe preoccupazioni in serie B non riusciamo a prendere due allenatori che nessuno vorrebbe mi riferisco a Foti e Iachini perchè al momento attuale centomila euro fanno la differenza ci sono ancora settanta milioni di debito da estinguere dobbiamo sperare che vengano pagati in tempo gli stipendi della gestione 2024/25 da Singapore i soldi che arrivano devono servire per riscattare giocatori acquistati con obbligo di riscatto che sino a ieri sono risultati non pervenuti un finto presidente che si auto stipendia come il suo predecessore nonostante la scarsa liquidità potrei andare ancora avanti e vi preoccupate dei cervelli vuoti senza alcun neurone dell'altra squadra? Fatico veramente la Sampdoria intesa come società è messa molto male o questi decidono di vendere ma la vedo dura l'ometto di Milano è attaccato alla poltrona ancor più di quello che lo ha preceduto o le sofferenze passate saranno pari a quelle che dovranno arrivare quindi mi ripeto come la gradinata sud ha impedito a suo tempo al signore di Trastevere di non mettere piede allo stadio senza creare particolari disordini (quindi bravi) faccia altrettanto con il signore che è riuscito in modo alquanto nebuloso a sottrargli la poltrona. Come ha ribadito il Professor Albisetti o Banca Isis che è specializzata nel recuperare debiti ingenti riesce a convincere il signore di Singapore a recuperare una parte del capitale investito o affidiamoci speranzosi a Lombardo e Andrea Mancini per salvare il salvabile. Luigi.

    RispondiElimina
  3. sottoscrivo ogni tua parola caro luigi...purtroppo

    RispondiElimina
  4. Dopo la vittoria ai playout ero ottimista sulle lesson learned dagli errori comessi invece...Premetto che il duo Lombardo/Gregucci non lo vedo bene in assoluto però abbiamo visto che ogni allenatore ha fatto male con questa dirigenza. Non cè programmazionre non c``e struttura, cÉ´presunzione/arroganza tipica da esponenti della new economy. Se non siamo retrocessi quest`anno un altro Brescia non ci sarà. Senza cambio di management/proprietà sara fallimento sportivo.
    Perchè tutte a noi, maledizione?

    RispondiElimina
  5. Mi allineo perfettamente anche io sposando in toto il pensiero di Luigi e me ne fotto altamente delle opinioni dei presuntuosi nemici nostri. Oggi, parlando con una persona sampdoriana in un supermercato, ho sentito dire che, per risparmiare soldi, la società annullerebbe tutto il settore giovanile (quello dei bambini per intenderci): questo dimostrerebbe che siamo alla canna del gas in termini finanziari. Dove si finirà??

    RispondiElimina
  6. Luigi non potevi riassumere meglio la nostra situazione. Io ho smesso di illudermi dopo le ultime dichiarazioni del Gestore seguite come sempre dai non fatti. Quest’anno è penso finché rimarrà questa proprietà non penso di rinnovare l’abbonamento. Sono veramente stanco di vedere la Sampdoria ridotta e calpestata in questa maniera e son stanco di essere preso in giro.

    RispondiElimina
  7. Vorrei analizzare la situazione da un altro punto di vista ricordando sempre che quando il male passa non si ricorda più. Ad esempio, come tutti gli anni, quando questo caldo oppressivo e feroce sarà finito in men che non si dica verrà archiviato nelle memorie dell'uomo pur rimanendo negli archivi della statistica. Lasciatemi dire questo prima di entrare nell'analisi della situazione odierna della società Sampdoria che comunque lascio a chi ha più competenza di me , e non ce ne vuole molta. Non voglio nemmeno convincervi delle mie idee anche se ieri ho visto il bellissimo film "La parola ai giurati"(1957) di Sidney Lumet che forse un pò mi ha condizionato.
    Ma torniamo a bomba. Penso che ormai sia stata dimenticata la "tragedia" sportiva che peraltro avevamo meritato ma che la "sorte" e diciamo anche la bravura di chi ha condotto la squadra nei play out ha impedito si realizzasse compiutamente. Pensate un poco ora che ragionamenti si farebbero nel dover preparare il campionato di serie C e con quali prospettive? Perché a questo punto chi ci garantirebbe che avremmo vinto il campionato? E non che avremmo potuto bivaccare nei semiprofessionisti anche qualche anno? Male che andrà ci ritroveremo ancora un paio di anni in cadetteria perché, diciamoci la verità. a me non sembra che diversi, anzi molti giocatori siano così scarsi come ha testimoniato il campionato appena concluso. Il problema che tutti voi giustamente trattate riguarda la società. Al proposito non so che dire e da tifoso marginale aspetto gli eventi e poi darò un giudizio. Ma sono contento che la Samp non sia scesa tra i semiprofessionisti e credo che mai avverrà. Certo sul campo il fatto si era concretizzato ma la bacchetta magica ha voluto diversamente.
    Ora che succederà? Non ho la sfera di cristallo per "vedere" il fallimento della U.C. Sampdoria. Per il momento mi "godo" (proprio così chi lo avrebbe mai detto?) la situazione che vedrà i vari "bravi" giocatori di cui sopra rappresentare più che degnamente le sorti della nostra squadra la quale non dovrà scendere sui campi di Arzignano Valchiampo, Bra, Giana Erminio, Ospitaletto, Renate, Lumezzane. Vi sembra poco?
    Come tutti i giorni mi capita di passeggiare per Genova , in particolare nel centro storico, e penso che nonostante tutto la città non si debba vergognare per una caduta senza precedenti di un club che anni fa ha vinto la Coppe delle Coppe ed ha giocato a Wembley per il massimo obiettivo continentale che mi ostino a dire dovrebbe stare nella bacheca in sede. Se, se, se, se.... Se Mantovani non avesse fatto l'unico errore della sua gestione, e che errore! Sapete tutti di cosa sto parlando. Ora qualcuno dirà che non serve tornare al passato perché il presente, bla, bla bla...
    Forza ragazzi non fasciamoci la testa prima d'essersela rotta.
    Che poi, e concludo, giusto criticare Nino Manfredi, ma se non ci fosse stato lui e il suo amico di merende come sarebbe andata a finire? O c'è qualcuno che è in grado di saperlo?
    Roberto

    RispondiElimina
  8. Dimenticavo, una risposta ai cugini? parenti lontani? O che altro? dovevo darla e, anche se lo reputo difficilissimo, sarei contento anche se uno solo ne venisse a conoscenza.
    Roberto

    RispondiElimina
  9. Mah Roberto, se non c’erano Radrizzani e Manfredi c’erano altri. Questi hanno convito l‘ allora società con una lettera di garanzia ominosa di Qatar Sports Investment…in effetti come abbiamo visto non c’era nessuno del Qatar dietro a questo documento…questi non sono salvatori

    RispondiElimina
  10. Roberto capisco il godiamoci il presente che al futuro ci penseremo, ma attualmente ci ritroviamo come presidente uno che l’unica cosa che gli importa legato alla Sampdoria è lo stipendio che si è auto elargito. L’anno prossimo ci ritroveremo ancora di più indeboliti con il rischio di ritrovarci nella stessa identica situazione di quest’anno se non peggio, ammesso che riusciremo a finirlo il campionato. Il mio pensiero fisso è ormai chissà tra quanto tempo rivedrò la Sampdoria in serie A giocarsi quanto meno una posizione tranquilla, e ahimè tutte le volte che mi pongo questa domanda la risposta si allunga. Purtroppo questa proprietà si è dimostrata brava solamente a prenderci per i fondelli a cominciare dalla lettera del QSI presentata come garanzia e continua facendo uscire finte notizie e e comunicati per imbonirci. Adesso è l’ora di dire basta

    RispondiElimina
  11. Osch: altri chi? E allora questi "altri" perché non escono allo scoperto ora? Non mi sembra ci sia la fila per acquistare la Samp.
    Riccardo: capisco il tuo malessere comune a tutti i tifosi ma se bastasse dire Basta! A proposito. ora mi allargo un pò. Se dovessi dire Basta! in tutti i campi: politica, guerre, e questo servisse allora si starebbe molto meglio. Il fatto è che al nostro ininfluente rifiuto di qualcosa corrisponde sempre il moto di frustrazione nell'impossibilità di intervenire negli eventi.
    Mi viene in mente un adagio in genovese che diceva sempre mio nonno (classe 1888) : "I grandi s'abbrassan e i piccin s'ammassan"
    Roberto

    RispondiElimina
  12. Per il detto di mio nonno invito chi vuole alla visione del capolavoro (uno dei tanti suoi..) di Stankey Kubrick "Orizzonti di gloria" dove è messa in evidenza la caratteristica principale dell'essere umano: la STUPIDITA.
    Roberto

    RispondiElimina
  13. Con l'accento sulla A'
    Roberto

    RispondiElimina
  14. Roberto in primis quando una società vuole comprare le quote societarie di una squadra di calcio cerca di rimanere sempre nell'anonimato non esce allo scoperto rischiando per mille motivi di far saltare la trattativa, secondo la Sampdoria ha avuto l'opportunità nel corso degli anni di cambiare proprietà sia nella gestione precedente sia in quella attuale ma se valuti il tuo bene dieci volte il valore di mercato questo ha un solo significato ovvero sei uno scellerato in quanto pur consapevole di non riuscire a portare avanti il club rischiando di farlo fallire (se vuoi cito tanti esempi) vai avanti e non ti accontenti di rientrare parzialmente dell'investimento iniziale che per incompetenze ad ogni livello non ha portato ad ottenere i risultati prefissati. Paragrafo Barnaba Garrone erano a due passi dall'acquisizione della Samp quando qualche furbetto che si è defilato dopo qualche settimana ha presentato come garanzia Qatar Sports Investment l'ago della bilancia che ha consentito il sorpasso all'ultimo istante della trattativa a quest'ultimo personaggio che definirei un fantasma che appare e scompare ovunque lui vada il resto è cronaca attuale dopodichè se pensi di poterti fidare di un milanese che oggi dichiara una cosa e l'indomani come niente fosse ne fa un'altra rispondo libero arbitrio l'importante credo sia non travisare una realtà che definire nebulosa da Singapore a Bogliasco è quasi eufemistico. Luigi.

    RispondiElimina
  15. Vedete, facciamo anche per distrarci un po' dalla situazione odierna, è importante vigilare, eventualmente contestare, ma poi tanto fanno come gli pare, come hanno fatto Garrone junior, Ferrero,

    RispondiElimina
  16. Caro Roberto...la fila forse no..Luigi ti ha risposto in modo più esaustivo e competente che io potrei fare. Un dato di fatto è che siamo (di nuovo) in ritardo con programmi, strutture e sembra senza perspettiva a medio termine. Come riferito da alcuni siti ci sono solamente 3 squadre in b che non hanno ancora un allenatore.
    Io dopo l` "entusiasmo" dei playout e le prime parole di Manfredi ho voluto dargli credito....come ormai sappiamo tutti non ci sono risore finanziarie. Sembra che la salvezza quest`anno sia la meta che ci poniamo già dall inizio.

    RispondiElimina
  17. Voglio fare l'ottimista. Penso ad una metà classifica ma se dovessimo salvarci almeno non all'ultima giornata. Ma sarebbe sempre meglio di un assurdo campionato in serie C non necessariamente vinto.
    Ora voglio fare il passatista ma mi piace molto un'espressione di Scanziani (intervista di oggi su Repubblica) quando dice: "Il Presidente mi aveva detto al primo incontro che voleva vincere lo scudetto, malgrado fosse in B e fu il segnale che si stava realizzando un percorso unico".
    Era ciò che percepivamo e sentivamo nell'aria nei famosi incontri ai Teatri Ferroviario e Boggiano. Ah se non avesse detto a Vialli che era stato ceduto prima della finale a Wembley!!!! Batto sempre lì
    Roberto

    RispondiElimina
  18. voglio fare il pessimista: penso ad una SAMPDORIA che il prossimo anno non riesca neanche a finire il campionato...

    RispondiElimina
  19. Caro Roberto permettimi un‘ osservazioni (senza ironia) personale….mi piace questo Roberto combattivo, ottimista che ribatte convinto. Spero che il mio pessimismo non abbia fondamento

    RispondiElimina
  20. Diciamo che con il gigantismo finanziario imposto di grandi fondi internazionali, chi non ha la capacità di reddito e/o di indebitamento di certi club è condannato in partenza alla marginalità. Noi siamo un caso a parte, ma i tifosi torinisti e genoani che invocano un cambio di proprietà sono fuori dal mondo. Oggi nessun imprenditore con la testa sul collo si prenderebbe una società di calcio perché i rischi sono enormemente superiori agli eventuali benefici. Dobbiamo sperare di trovarne uno talmente appassionato da credere in un progetto impossibile. Di Mantovani, come abbiamo visto, ce n'era (ahimé) uno solo!

    RispondiElimina
  21. Basterebbe trovare uno serio con tanti soldi magari che della Sampdoria non gli frega quasi niente, ma abbastanza capace di affidare il progetto a sampdoriani e a gente capace che capisce di calcio

    RispondiElimina
  22. Mio papà di fronte a certe iperboli diceva sempre: "E il resto mancia!"
    Roberto

    RispondiElimina
  23. Già che siamo in argomento società,
    la settimana scorsa la Gazzetta ha pubblicato le spese sostenute dai presidenti/proprietari delle squadre di serie A e sono rimasto sinceramente "sconvolto" da alcuni dati...
    Pensate che De Laurentiis, in sella al Napoli dal 2004, di capitali personali ha investito la pochezza di 16 milioni di euro, INCREDIBILE!
    16 milioni in 20 anni, e l'anno scorso i napoletani lo contestavano...
    Un altro furbone è Lotito: dal 2004 ad oggi di soldi suoi solo 36 milioni e la Lazio è stabilmente tra le prime 7/8 del campionato, ultima stagione a parte...
    Sarebbe stato interessante il dato sull'Atalanta, vedere quanto hanno davvero investito i Percassi di loro, ma dal 2022 l'azionista principale è l'italo americano Pagliuca che comunque ha già versato, in totale, quasi 300 milioni ( di cui 215 per acquistare le azioni...).
    Di contro, incredibile quanto abbia speso Krause, il presidente proprietario del Parma dal 2020: quasi 450 milioni!
    Chiudo con Knaster, il magnate americano che assieme a Dinan e capeggiati da Vialli andò vicino a comprarci: dal 2021 ad oggi, tra tutto, ha già sganciato 110 milioni!
    Personalmente ne traggo due conclusioni:
    per permettersi una società di calcio bisogna essere capienti, molto ma molto capienti...ma se sei particolarmente abile e capace puoi anche guadagnarci...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Giusto El, peccato che noi attualmente non siamo né abili e capienti, e al timone abbiamo uno che, come il predecessore, pensa solamente allo stipendio che si è auto elargito, e cerca di mungere la vacca finché esce qualcosa, e intanto la Sampdoria ne esce sempre più distrutta nel patrimonio e nella sua immagine.

      Elimina
  24. Allora El, deduco ….ne capienti ne abili siamo

    RispondiElimina
  25. consiglio al navigante manfredi: levare le tende prima che arrivi la tempesta. Di soldi ne ha presi già abbastanza!

    RispondiElimina
  26. They è disponibile per un'eventuale cessione il milanese non riesco a trovare un'altra definizione che non sia offensiva è più che mai incollato alla poltrona mi auguro che i gruppi organizzati riescano tra striscioni e sfotto' a liberarci di ferrero parte seconda. Luigi

    RispondiElimina
  27. Ps.Salvo algoritmi ovviamente

    RispondiElimina
  28. L'unica speranza è che tutta questa indecisione, questo attendismo siano il frutto di una seria trattativa in corso, altrimenti siamo messi malissimo

    RispondiElimina
  29. Si Semarco, la cessione o la vendita del pacchetto di maggioranza l‘ unica via d‘ uscita…siamo a luglio e la società non ha ancora un minimo piano. Se Manfredi resta ad oltranza saprà finire l‘ opera di Ferrero.

    RispondiElimina
  30. Domani è previsto un cda, dove sapremo di più se si sta muovendo qualcosa soprattutto in ottica societaria. A pensarla in maniera ottimista il totale immobilismo sul fronte societario e di mercato mi farebbe pensare in un imminente passaggio di mano della società. Se non fosse così ahimè temo non finiremo nemmeno il campionato.

    RispondiElimina
  31. Pensiero libero in una domenica d'estate.
    Gabriele Volpi ha 82 anni un patrimonio stimato di 3 miliardi di euro e pare sia sampdoriano
    Cosa se ne fa dei soldi? Se li porta dietro? Se fossi al suo posto con una fettina di essi mi comprerei la Samp e finirei la vita amato dal mondo blucerchiato
    Cosa si vuole di più?
    Purtroppo la ristrettezza mentale,e non solo nel calcio la fa da padrona nelle menti umane
    Roberto

    RispondiElimina
  32. Lo scrivo affinché nessuno si illuda scordiamoci un cambio di proprietà nel breve periodo Manfredi ancor più del romano è attaccato alla poltrona cercherà sicuramente qualcuno con denaro fresco per tirare avanti ma il momento è proprio brutto questi pur di rientrare cercheranno di vendere anche i mobili l'asiatico da buon scommettitore sceglie l'allenatore con l'algoritmo ed esce dal cilindro il nome di Donati un ex senza arte ne parte Andrea Mancini come riportato da molti spinge per Lombardo tradotto siamo finiti in mani (dati oggettivi) di persone senza scrupoli a cui non interessa nulla del mondo Samp bugiardi all'inverosimile dove l'affermazione del lunedì è completamente ribaltata il giorno seguente. Vediamo quanto potrà durare questo teatrino non ho altro da aggiungere. Luigi

    RispondiElimina
  33. Il teatrino a mio modo di vedere non può durare molto anche perché stiamo già raschiando il barile, praticamente non abbiamo più giocatori e quei pochi li abbiamo perché non li vuole nessuno, da fuori non ci vuole venire nessuno vuoi perché non abbiamo soldi per pagarli e vuoi perché oramai con la bellissima immagine che abbiamo appiccicato non ci vuole venire nessuno. Ormai purtroppo bisogna attendere la caduta e capire quanto male ci faremo. Ribadisco in queste condizioni dubito fortemente finiremo il campionato.

    RispondiElimina
  34. Luigi*
    ma tu che sei così ben informato su ciò che ruota attorno alla società...
    mi aiuti a capire perchè Manfredi, da quel che si sente e si legge in giro,
    sarebbe così attaccato alla poltrona?
    Mi spiego:
    arrivavo a capire quel folle di ferrero,
    eravamo in serie A quindi tra diritti TV, sponsor, magari ancora qualche plusvalenza anche minima si poteva arraffare...ma questo?
    Cosa pensa,
    cosa spera di ottenere, di ricavare?
    Per il rotto della cuffia siamo in serie B,
    abbiamo una prima squadra da rifondare per non parlare di un intero settore giovanile,
    da Singapore pare che abbiano chiuso o quantomeno ridotto i rubinetti e quindi...
    dove vuole andare?
    Dovrebbe pregare che ci sia ancora qualcuno, forse, interessato alla SAMPDORIA e farsi da parte il più rapidamente possibile invece che tirare troppo la corda...

    RispondiElimina
  35. Se posso, ti cerco ti rispondere io. Da quel che ho letto percepisce uno stipendio altissimo, tiene il 42 % del pacchetto, il proprietario di maggioranza come sappiamo è They. Questo stipendio il cda lo ha alzato non molto tempo fa. Manfredi così ha la possibilità di guadagnare molto di più che nelle sue attività prima. Dall‘ altra parte queste nuove attività aprono scenari e contatti di cui potrà usufruire in futuro. Il mondo del calcio dà visibilità e notorietà.

    RispondiElimina
  36. Grazie Osch,
    ovviamente la domanda era estesa a tutti e non solo a Luigi...
    Ok, ho capito cosa intendi e ci sta,
    ma se questa attività, ossia la SAMPDORIA, sta generando solo debiti
    e non s'intravvedono a breve termine situazioni che possano far invertire questo triste trend...non sarebbe meglio disfarsene al più presto,
    ovviamente a fronte di offerte delle quali, al momento,
    non è dato sapere?
    E' questo che non riesco a comprendere...

    RispondiElimina
  37. Quello che ci rimette da questa situazione sarebbe solo Tey avendo „perso“ più di 100 milioni. Manfredi si troverebbe già in plus col suo pacchetto di minoranza. Sembra che Radrizzani e Manfredi non abbiano neanche ricomprato il marchio da Ferrero, era Garrone con 6 milioni. I due furbi navigano sopra le onde

    RispondiElimina
  38. Vorrei esaminare due aspetti del mondo Samp dal mio punto di vista.
    Per quello societaria c'è poco da aggiungere rispetto a ciò che voi tutti esponete. E' una situazione grottesca che vede un investitore di Singapore lontano migliaia di chilometri, sia fisicamente che mentalmente, da un mondo che di fatto non gli appartiene ma che vuole "comandare" con decisioni bizzarre e stravaganti come quella di disporre il nome dell'allenatore attraverso l'uso della (per me) famigerata intelligenza artificiale, o algoritmo che dir si voglia, imponendo un signor "nessuno" che farà ritrovare la Samp alla quinta giornata con un punto e dovendo trovare un sostituto con tutti i problemi che comporta, quando avevamo già in casa chi ormai si era ben inserito nel contesto riuscendo a compiere il "miracolo". Poi c'è Nino Manfredi che non si sa che pesce sia, cioè lo si sa, è una sorta di burattino che vuole stare al suo posto per guadagni vari. Ma deve stare attento perché i tifosi potrebbero anche incazzarsi di brutto più di quanto non siano ora. E poi uno dice che rimpiange il passato... Uno, dieci, cento, mille Colantuoni!!
    Poi c'è l'aspetto del campo, il terreno verde. Non so con che giocatori affronterà il campionato ma quelli che al momento sono a disposizione non mi sembrano così scarsi da (ri)portarci in serie C. E comunque, come direbbe Catalano della Banda Arbore, è sempre meglio giocare in cadetteria che tra i semi-professionisti. Il resto si vedrà.
    Roberto 48

    RispondiElimina
  39. Ciao Cabezon grazie per la stima rispondo per quello che so anche gli addetti ai lavori faticano a dare una spiegazione logica a quello che sta accadendo intorno a questa società qualora fosse vero che il nuovo allenatore sia stato scelto da un'algoritmo non vi è nulla di razionale se a questo si aggiunge con il beneplacito di un giocatore come Nathan Walker ex mediano blucerchiato la questione appare ancora meno comprensibile al mondo intero. Manfredi incollato alla poltrona? Il potere logora chi non lo ha rammentava il buon Giulio la famosa visibilità che quest'uomo arrogante senza nessuna empatia catapultato in un mondo complicato dove come neofita doveva obbligatoriamente affidarsi a persone competenti ed ascoltare i loro preziosi consigli nulla di tutto questo ha fatto con inevitabili conseguenze sia sul piano economico d'immagine e sportivo sotto gli occhi di tutti aggiungi a tutto ciò una remunerazione economica che tutto sommato gradisce. Ho letto al riguardo recentemente una bella frase di Martin Luther King "Il potere è la capacità di raggiungere degli scopi. Il potere è la capacità di effettuare dei cambiamenti" se qualcuno di nostra conoscenza capisse solo la metà di ciò che è racchiuso in questo pensiero forse la Samp allo stato attuale non si troverebbe in acque burrascose.Luigi

    RispondiElimina
  40. la contestazione è già iniziata, e stavolta andrà ben oltre gli striscioni

    RispondiElimina
  41. Riguardo ai cambiamenti ai vertici societari non mi stupiscono più di tanto ( Manfredi ricordiamo ha fallito il fallibile con un budget enorme per la categoria), mi stupiscono i tempi ( andava fatto subito dopo la partita di Castellammare) e in parte anche i modi ( se di fatto ora comanda Singapore, il ds attuale va ancora bene oppure no? ) per farvela breve mi sembra stia aumentando il disordine invece che diminuire. Capitolo contestazione la cosa peggiore per la Sampdoria penso sarà la drastica diminuzione degli abbonamenti e il conseguente distacco dalla squadra di gran parte della tifoseria.

    RispondiElimina
  42. Scusate, la vostra idea su un tema,adesso quasi secondario, che coi casini che ci sono in società ed è anche il sintomo...la questione allenatore.

    Si deve scegliere tra Lombardo, grandissimo giocatore, ma come allenatore non un granche e un altro..Donati che ha allenato in C senza successo e in B greca. Sto veramente male a pensare solo alle opzioni che stanno valutando. è la fine o è la fine?

    RispondiElimina
  43. se poi nel cda siede walker che quando giocava tirava solo dei gran campanili, siamo veramente al teatro dell'assurdo

    RispondiElimina
  44. Non capisco: c'era Evani ed ora saremmo già avanti nel programma
    Invece la società ha altre mire
    Società?? Quale? C'è da incavolarsi quando già nelle difficoltà se ne cercano delle ulteriori
    Roberto

    RispondiElimina
  45. Su Internet si leggono notizie balzane come quells che vedrebbe Abramovich tornare nel calcio e in serie B facendo un"offerta per la Salernitana che però è in C
    Se veramente fosse interessato quale società migliore della Samp con una splenfidave numerosa tifoseria e con un passato glorioso
    Come diciamo a Genova me pan de musse
    Roberto





    RispondiElimina
  46. Roberto la Samp ha una situazione complessa rispetto ad altre squadre debiti ingenti due società diverse che devono coesistere la maggioranza delle azioni come tutti sappiamo arrivano da Singapore che immette nella società il denaro per la ristrutturazione del debito peccato non basti in quanto se non investi anche nel mercato per rinforzare la squadra difficilmente riuscirai a rientrare di ciò che hai speso. Ad oggi è sotto l'occhio di tutti che qualcosa si stia muovendo ma è alquanto complicato per chi entra trattare con due proprietari a questo aggiungiamo una società smembrata di qualsiasi cosa la prima squadra la primavera quella femminile il settore giovanile mancano gli uffici dopodichè rimangono solo i tifosi e il marchio. Morale della favola questi proveranno ad allestire una squadra basata su giovani promesse e prestiti per rimanere (quantomeno) ancora un'anno in questa categoria per provare in seguito qualora arrivasse un cambio di proprietà a ricostruire dopo le macerie tenendo presente quanto sia difficile per Andrea Mancini abbassare il monte ingaggi piazzando i giocatori più remunerati ad altre società che sanno bene che il coltello dalla parte del manico non lo hai tu ma bensì loro ed alla fine trattare con le grandi per riuscire a convincerle a prestarti giovani di prospettiva per una stagione con un'allenatore che deve ancora dimostrare tutto e con una squadra tutta nuova da assemblare. Luigi.

    RispondiElimina
  47. Il coltello dalla parte del manico, oltre che le altre squadre come detto giustamente da Luigi, ce l’hanno gli stessi giocatori nel senso che se anche la Sampdoria li svendesse, per accettare il trasferimento, le altre squadre dovrebbero garantire al giocatore un ingaggio simile a quello che percepiscono attualmente, ma ai vari Tutino, Coda, LaGumina chi glielo fa fare ?

    RispondiElimina
  48. Pare che sia confermato Donati come allenatore, ma a sorpresa non verrà affiancato da Lombardo. Il prossimo che temo saluteremo sarà Mancini jr. e a sto punto direi che ci siamo giocati anche il futuro piano di salvataggio dei grandi ex. Oltre che a distruggere quel poco che è rimasto penso stiano facendo di tutto per allontanare la tifoseria.

    RispondiElimina
  49. Luigi*
    guarda che non credo che Nathan Walker sia il nostro ex calciatore, quello si chiamava Desmond Sinclair, non so se sia stato un calciatore ma di certo sono due persone diverse, se fosse lo stesso Walker difensore della nazionale inglese che gioco' un solo anno qui da noi ( il primo con Eriksson in panchina ) credo sarebbe venuto fuori, non ho mai letto questa cosa da nessuna parte...
    Stamattina era circolata la voce che fosse avvenuta la rottura con Andrea Mancini, e sarebbe stata davvero una tragedia dal mio punto di vista, per fortuna per il momento pare che si vada avanti anche se, mettendomi nei panni del nostro d.s., sarei piuttosto scoglionato se fossi scavalcato nelle mie scelte da un algoritmo...

    RispondiElimina
  50. Cabezon hai ragione ho confuso un Des Walker giocatore della Sampdoria nella stagione 91/92 un mediano senza infamia e senza lode con questo Natan Walker, mi ha indotto all'errore il cognome grazie per la tua osservazione. Andrea Mancini al momento è rimasto per provare ad essere utile alla causa vista la sua grande fede blucerchiata certo è che se in seguito dovessero perdurare certe divergenze non escludo come tu stesso hai annotato la possibilità che possa fare le valigie. Luigi

    RispondiElimina
  51. Qualcuno lo ha già detto ma la risposta a questi fetentoni credo sia una sola: ZERO abbonamenti!
    Roberto

    RispondiElimina
  52. Con questi, non credevo di poterlo pensare mai, mi sento più distaccato e meno rappresento che con il predecessore. Questi smembrano ogni parte di Sampdorianita. Scommettitori che altro non sono senza coscienza e ideali.

    RispondiElimina
  53. Mi sembra che sia rimasto solo il nome: Sampdoria, per il resto c'è uno svuotamento generale dei nostri valori. Dalla Repubblica di oggi, programma:
    "...una base giovane da pescare a livello internazionale per creare le basi per un proficuo 'player trading'....
    Già siamo fuori dal "nostro" mondo (e parla come mangi!)
    "E' in arrivo un direttore tecnico danese....." E poi qualche lussemburghese no?
    Ivano Bonetti ha scritto: "Non si comprano storia, dignità e senso di appartenenza. Noi non dimentichiamo...Una società può essere amministrata. Un popolo no. La nostra Sampdoria non è un affare. E noi, figli di Paolo Mantovani, siamo ancora vivi. E non sarà lontano il giorno in cui chi ha infangato questo nome sarà chiamato a rispondere".
    Durissimo!
    A proposito di calcio che ormai si sta perdendo e rischia di non essere più amato dai tifosi: Milan-Como prima giornata del campionato di serie A verrà quasi sicuramente giocata, uno dice a Palermo, no.no più in là, ad Atene, no, non, ancora più in a Monaco di Baviera. ma no, oltre ancora, dove? in Australia!!!!!!!!!!
    Basta!
    Roberto

    RispondiElimina
  54. roberto leggi venerdi di repubblica pagina 101

    RispondiElimina
  55. Ho appena letto: Pietro Giannini è veramente bravissimo
    Diventerà uno dei grandi del Teatro italiano
    Me ne, anzi ce ne siamo accorti subito quella sera alla Sala Mercato
    Roberto



    RispondiElimina
  56. Dopo aver letto il curriculum vitae del Signor Fredberg e in che vesti verrà alla Samp sono sempre più convinto che Andrea Mancini il prossimo anno difficilmente sarà ancora il Direttore sportivo della società blucerchiata nel frattempo colgo l'occasione per fare i complimenti a colui che con l'algoritmo ha scelto in passato Vukilic ed ora Donati. Ma sono del mestiere questi direbbe Checco Zalone? Gli addetti ai lavori (alcuni anche datati) mi dicono che tornando indietro nel passato non hanno trovato società che in maniera così scriteriata hanno tagliato settori giovanili dirigenti validi squadre primavera settore medico marketing settore primario che ha come obbiettivo di aumentare le vendite e di conseguenza la notorietà del marchio lo stesso Brescia è si fallito per non aver adempiuto al pagamento di stipendi e tasse ma non ha smembrato qualsiasi settore quindi se non interverrà qualche santo in paradiso come un mese fa provando ad acquistare le quote societarie con questo modus operandi credo che le possibilità di sopravvivere siano ridotte al lumicino purtroppo ad oggi nulla di quello che ho sempre anticipato è stato smentito dai fatti mi auguro che almeno con queste affermazioni il sottoscritto prenda una bella cantonata. Luigi.

    RispondiElimina
  57. un mestiere ce l'hanno di sicuro: non sono dirigenti sportivi ma bancarottieri di mezza tacca che vampirizzano il club contando sulla dabbenaggine dei tifosi, cani che abbaiano ma (almeno finora) non mordono

    RispondiElimina