" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

mercoledì 11 febbraio 2009

Samp - Mazzarri: aria di divorzio?

E' proprio vero che il calciomercato dura tutto l'anno...
A neppure dieci giorni dalla chiusura di quello invernale già si parla delle trattative riguardanti la prossima stagione agonistica.
In casa Samp a tenere principalmente banco sono Palombo e Cassano; il primo è alle prese con un problematico rinnovo del contratto: l'attuale scade nel 2010 e parecchie società, Fiorentina in primis, sono sulle tracce del forte centrocampista.
Angelo è il simbolo della nuova era blucerchiata cominciata nel 2002, è lui il vero leader della squadra e punto di riferimento per società e tifosi, tra lui e la città si è creato un legame particolare e unico.
Palombo vuole rimanere, chiede un adeguamento contrattuale non esagerato perchè sa benissimo che la SAMPDORIA a certi ingaggi non può arrivare, la società è disposta a fare uno sforzo per accontentare il suo Capitano e quindi una conclusione positiva della vicenda sembra molto probabile...
Più complicato il discorso relativo a Cassano, legato alla Samp fino al 2013 ma con una particolare clausola che prevede un prezzo già fissato in caso di cessione in questa stagione, ossia 18/20 milioni di euro.
Inter e Juve sembrano le uniche squadre italiane interessate al fantasista di Bari vecchia, a sensazione direi però che potrebbe essere la società meneghina quella maggiormente indiziata all'acquisto visto che la Juve credo voglia ancora dare fiducia per qualche anno a Del Piero ed eventualmente puntare su Giovinco.
Ma a decidere del proprio futuro sarà Antonio Cassano in persona! Tonino non ha mai nascosto il suo attaccamento alla maglia blucerchiata, è riconoscente a tutto l'ambiente che gli ha dato fiducia in un momento in cui tutti invece gli avevano voltato le spalle e nelle sue rarissime interviste ha dichiarato di voler addirittura chiudere la sua carriera qui a Genova...
Ma Cassano è anche, giustamente, ambizioso: il suo sogno è quello di portare la SAMPDORIA in Champions League ma appare evidente che se la società non avrà intenzione di "alzare" un pò il tiro Peter Pan potrebbe anche decidere di cambiare aria.
Ma ad oggi il maggior indiziato a lasciare la Samp non sta in campo, bensì in panchina: il futuro di Walter Mazzarri appare sempre più lontano da Genova.
Troppi sono i segnali che fanno pensare ad un divorzio a fine stagione, benchè il tecnico di San Vincenzo abbia firmato al termine del campionato scorso il prolungamento del contratto fino al 2010; in primis le uscite neanche troppo diplomatiche del mister, nelle quali le accuse alla società per una campagna acquisti non ritenuta all'altezza sono state evidenti e sicuramente non gradite a Corte Lambruschini.
E proprio su questo punto sembra maggiore la divergenza da dirigenza e allenatore: la società blucerchiata da qualche anno ha intrapreso la strada dei giovani, viceversa Mazzarri in essi sembra credere poco o nulla, vedi ad esempio Dessena e Fornaroli, due tra gli investimenti più importanti operati la scorsa estate ed utilizzati pochissimo senza un apparente motivo.
E sta certamente influendo non poco il pessimo rendimento in campionato: aldilà degli infortuni e della malasorte la società si aspettava certamente di più e Mazzarri, nonostante la fiducia di facciata, è salito sul banco degli imputati.
Al momento quindi sono dell'idea che l'anno prossimo sulla panchina del Doria vedrò un altro mister, anche se un'impennata in questa ultima parte di stagione in special modo nelle coppe potrebbe far ribaltare tutto...

1 commento:

Anonimo ha detto...

No, non sono d'accordo con l'idea di allontanare Mazzarri..è un grande allenatore ke personalmente vorrei alla Lazio. Io aspetterei prima di pensare al divorzio.ciao